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la pizza come era - continuazione

(@angelo-petrone)
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Fermo restando che condivido al 100% l'ideologia nei 5 punti scritta nel sito fimap.org.
Ogni pizzaiolo deve essere libero di usare il metodo più consono al tipo di prodotto che deve realizzare, in base agli strumenti che ha disponibili e al tipo di locale.
Non si può discriminare chi usa un metodo diverso dal nostro, anzi la diversificazione del prodotto dà un valore aggiunto all'espressione artistica.
A tutt'oggi non conosco nessun pizzaiolo che dopo aver sperimentato la tecnologia del freddo sia ritornato alla lievitazione diretta (anche chi per anni l'ha discriminata)
La tecnologia del freddo va saputa usare, chi non è capace prima di emettere sentenze si acculturi, la provi fino ad esserne padrone e poi mi fa sapere i risultati.
Un altro discorso che spesso ricorre spesso nei post; è che il pizzaiolo deve imporre il suo metodo personale quando va in una pizzeria.
Ma.....se il pizzaiolo (Matteo) si ammala per 15 giorni e viene sostituito da  uno (Giovanni) che usa un metodo totalmente diverso, cosa bisogna fare ? è Matteo che deve accettare o è Giovanni che deve continuare sulla stessa linea ?
P.S. in Egitto tutto ok prossimo incontro a Marzo

79.55.204.214

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Topic starter Posted : 21/12/2009 02:51
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