Come valutare il PH di un impasto non avendo il phometro?
Attendo lumi
Ciao Neaples....io non posso aiutarti ma mi son tolto lo sfizio di comprar lo strumento al modico prezzo di 400 euro e dire che sembra una radiolina digitale con puntale....chissa poi perche costa cosi tanto....ciao
bella domanda.
,me lo sono chiesto piu volte
Quì ce vorrebbe Ramirez,ma è un pò che si sente poco?sarà impegnato?
Io utilizzo le cartine tornasole con scala colorimetrica.....certo non hanno la precisione del phmetro ma ti danno una buona indicazione del ph che potrebbe avere l'impasto.
Non confendetevi con quelli che vendono in farmacia, perchè di solito sono per misurare il ph delle urine e hanno un range più alto, nel senso che misurano il ph da 5 in sù mi sembra. Io l'ho trovate su ebay con scala che và da 1 a 10.
Un saluto.
ciao neaples per misurare il ph pui fare così tim metto anche una spiegazione tecnica se non lài gia comunque il phmetro lo trovi anche a meno di 100 euro comunque La semplice cartina al tornasole non è sufficiente. Occorre quantomeno disporre di quelle con scala colorimetrica (si possono trovare in negozi di articoli medicali e/o in farmacie ben fornite), scegliendo un tipo che operi la misurazione in un intervallo compreso tra 3 e 8
Teniamo presente che la percentuale di acqua di un impasto varia sia il tipo di pizza finale, sia le sue caratteristiche reologiche. Infatti quando la quantità di acqua in un impasto è alta i processi di gonfiamento, quindi di lievitazione sono più veloci. Inoltre sempre ad una maggiore quantità di acqua nell'impasto corrisponde una maggiore attività di tutti gli enzimi e quindi di tutti i processi di trasformazione dell'amido, in poche parole avremo una maturazione più veloce. Infine anche i lieviti e i batteri lattici si moltiplicano più velocemente e di conseguenza è maggiore anche l'accumulo di acidi nell'impasto.
L'altro requisito dell'acqua che influenza notevolmente l'impasto è sicuramente la sua durezza:
Per durezza dell'acqua si intende un valore che esprime il contenuto di sali di calcio e sali di magnesio. La durezza viene generalmente espressa in gradi francesi °f ( da non confondere con F° che equivale invece alla scala di temperatura Fahrenheit), dove 1° rappresenta 10mg di carbonato di calcio per litro d'acqua. Di solito la durezza dell'acqua viene classificata come segue:
fino a 7 °f: molto dolci
da 7 °f a 14 °f: dolci
da 14 °f a 22 °f: mediamente dure
da 22 °f a 32 °f: discretamente dure
da 32 °f a 54 °f: dure
oltre 54 °f: molto dure
Un acqua troppo dolce(cioè inferiore a 7 f°) può creare un impasto collosso, appiccicoso e quindi difficile da manipolare, questo problema si può risolvere però aggiungendo una maggiore quantità di sale.Un acqua invece troppo dura (quindi superiore a 22 f°) rallenta notevolmente la lievitazione dell'impasto e di conseguenza anche la sua maturazione, rendendo inoltre la maglia glutinica molto tenace.
La durezza ideale per un buon impasto e compresa tra i f 7° e i f 22°, perché miscelando insieme ad essa farina, lievito e sale si ottiene un impasto il cui valore di PH(scala di misura dell’acidità) è di 5-6, cioè quello ottimale per ottenere una giusta produzione di gas, una buona acidità e una maturazione che avviene in tempi adeguati. ciao neaples
[quote=simone75]
Io utilizzo le cartine tornasole con scala colorimetrica.....
avevo già specificato che occorre la scala colorimetrica
[quote=simone75]
Non confendetevi con quelli che vendono in farmacia, perchè di solito sono per misurare il ph delle urine e hanno un range più alto, nel senso che misurano il ph da 5 in sù mi sembra. Io l'ho trovate su ebay con scala che và da 1 a 10.
ho anche indicato che tipo di scala occorre
Io le utilizzo spesso, e mi dà un'idea del ph dell'impasto, ho già detto che non sono precise come il phmetro, però meglio di niente e per quello che costano....
Un saluto
ciao simone avevo capito ma secondo te va bene lo stesso o meglio il phmetro secondo me con le cartine va più che bene tanto non bisogna misurarla spesso tu che dici io mi trovo bene con le cartine ciao
oppure
ovviamente è meglio phmetro...ti dà un valore preciso, mentre con le cartine devi associare il colore che ti dà alla scala quindi ti dà un'idea di quale può essere il ph...però è comunque utile.
Un saluto
[quote=neaples79]
Attendo lumi
ma come lo utilizzeresti tu? x misurare lacidita della pasta di riporto? visto che ne fai uso.
visto i costi,credi che valga la pena comprarlo?
esistono le cartine tornasole ma non credo che siano precisissime
esatto mi serve per il riporto, xchè con il sistema che ho adottato: 24 T.A., mi sembra che la pasta vada leggermente in acidità, specifico "mi sembra" infatti vado solo a naso e non posso esserne sicuro
Ma in teoria come si abbassa l'acidità di unimpasto visto che uso il riporto???
rinfrescando il riporto con acqua e farina e facendolo fermentare per 4 ore o fino a quando non triplica il suo volume e poi si mette nell'impasto come fai normalmente.
In pratica come si fà con il lievito naturale.
E' l'unico modo, che io sappia, per abbassare l'acidita (quindi alzare il ph).
Un saluto
Avevo sentito di aggiungere qualche goccia di aceto nell'acqua è vero o è una leggenda metropolitana????
l'aceto nell'acqua serve a far abbassare il ph, io l'ho provato diverse volte misurandolo con le cartine tornasole e il ph si abbassa veramente.
Però se tui hai il problema che è troppo acido, così lo renderesti ancora più acido.