contattami.

trova se puoi una pizzeria dove lavorare anche a pochi soldi come aiuto. Oppure se vuoi fare il corso, sappi che il lavoro si impara in pizzeria, li si impara solo teoria, molti che fanno corsi spesso illudono i ragazzi, metre bisogna saperlo prima di spendere soldi

Ti "Sconsigliamo" invece di seguire il consiglio precedente. Spesso certi consigli sono dettati dalla scarsa conoscenza di quello che si impara nei corsi. E il più delle volte sono consigli dati da chi la scuola non l' ha mai frequentata e non ha la minima conoscenza per poter realizzate un ottimo prodotto. Si limita a Impastare come spesso fa erroneamente da anni, ma guai a dirglielo. Si offenderebbero. Ovviamente non ci stiamo riferendo all'autore del post precedente che non conosciamo. il nostro consiglio? Contatta i nostri allievi qui https://www.pizza.it/pizzaioli-garantiti Chi meglio di loro saprà dirti se ne vale la pena, chi siamo e se hanno trovato lavoro?

Quindi..
Il mess da voi proposto e' che una persona che da anni impasta e fa pizze e ha dato da mangiarr a milioni di persone..in tanti anni ...è solo uno che impasta ...e basta...mentre voi siete i depositari dei segreti della pizza?
Quindi chi ha una pizzeria da anni 20 30 anni ne capisce meni di voi e magari il futuro corsista dovrebbe chiedere qualcosa ai neo corsisti?
È questo il vostro messaggio?

IIl messaggio che era nostra intenzione veicolare è questo: "di pizzaioli che sfornano pizze non all'altezza e con scarsa cognizione di causa, anche da 20-30 anni, ne conosciamo fin troppi. Così come conosciamo fior fiore di professionisti, molti conosciuti e apprezzati grazie al forum.
Il più delle volte sono però i primi che abbiamo citato a ritenere superflua la formazione.".
Speriamo di essere stati più chiari, certi di non aver generalizzato.
La redazione.
P.S.
È un argomento trito e ritrito trattato decine e decine di volte dai pizzaioli proprio nel forum e che ha sempre denotato una notevole divergenza di pensiero. E giustamente ogni volta che l'argomento torna di attualità ognuno di essi resta sulle proprie posizioni.

Mi sembra il mio un suggerimento di buon senso.

Secondo me il corso non ti insegna a lavoroare, ho visto persone che laureate tentano di fare i corsi, dicendo: "che ci vuole a fare 4 pizze".

Quello che io dico, attorno alla figura del pizzaiolo si è radunata tutta questa ignoranza, per cui fai un corso e anche se hai fatto tutt'altro nella vita, fai un corso e sei pizzaiolo. Scordatevelo, il lavoro si impara sul campo se al corso ha fatto 20 pizze, in una serata di lavoro scarsa, ne fai 50 tutte insieme con il capo che ti sta addosso per controllare. C'è un discorso di tensione da gestire che non è semplice. Allora, se sei portato va bene, ma se non sei portato lascia perdere, se hai trenta anni, non pensare che fare il pizzaiolo sia facile, pensa a te, a cosa hai fatto negli ultimi 30 anni della tua vita, alle cose che ti vengono meglio e migliorati. Con la crisi, tutti si buttano sulla ristorazione, come se tutto fosse facile, invece bisogna buttare sangue come disse uno una volta in questo forum.

Per questo consiglio prima di provare a lavorare per vedere se si è portati, poi si fa il corso in caso.

Noi avevamo già colto il senso del suo post e non a caso è rimasto pubblicato tale e quale a come lo ha proprosto lei ( a differenza di chi ha tentato di fare pubblicità della propria scuola e che abbiamo eliminato). Condividiamo quello che ha scritto ma ci teniamo a specificare che la nostra scuola non ha mai illuso nessuno e i ns. allievi sono li pronti a testimoniarlo.

Siamo i primi a sostenere, e lo diciamo loro sin dal primo contattoo, che il corso base forma aiuto-pizzaioli. Anche i report che pubblichiamo evidenziano ciò.

Questo è uno dei tanti  https://www.pizza.it/articoli/corsi-e-scuola/nuove-ricette-nuovi-aiuto-pizzaioli

Grazie per averci dato modo di specificare ciò.

La redazione

Sono anni che seguo il forum' e altrettanti che leggo di questi quesiti, non pretendo di essere risolutivo pero' per onesta' intellettuale mi rimane difficile capire un principio ben preciso che e' questo: mettiamo che un collega molto bravo e con anni di esperienza, che magari per sua passione personale o per intercessione di qualcuno di superiore abbia maturato anche un'ottima cultura teorica e quindi reazione degli impasti, combustioni, dal. ingredienti, OGM, ecc ecc insomma un mostro sacro senza aver mai letto niente e senza mai essersi informato al di fuori della propria gavetta personale in pizzeria, bene quest'ultimo domani decide che tutti i suoi errori e soprattutto il suo sapere vorrebbe trasmetterlo o in veste di istruttore o in veste di titolare, secondo voi cambierebbe qualcosa? 

Normalmente e in tutte le civiltà' evolute compresa quella romana le conoscenze si trascrivevano  per permettere ed evitare che in futuro si facessero gli stessi errori e perdite di tempo per raggiungere risultati già' conosciuti, non vedo perché in questo settore c'è cosi' tanta diffidenza, Io personalmente la metterei obbligatoria per lavorare, la pratica e' essenziale ad acquisire velocità e migliore manualita' ma la scuola e' e sara' per sempre indispensabile in qualunque settore compreso questo, ovunque per migliorarsi bisogna studiare e soprattutto mai farsi prendere  dalla presunzione di sapere già' tutto.

Voi pensate che un chirurgo non abbia bisogno della gavetta uscito dall'Università'? Certo ma senza il suo trascorso di studi non ci sarebbe stata possibilità  questo per dire che l'una non esclude l'altra ma debbono essere complanari per prepararsi al meglio a divenire veri professionisti, e dirò' di più' che visto che l'esperienza si tramanda e si insegna, coloro che hanno scuole di formazione dovrebbero ma sono sicuro che già' lo facciano di raccogliere costantemente nuovi consigli, tecniche ed evoluzioni da altri pizzaioli perché e' vero che molti sono anni che lavorano senza studio ma sono sicuro che se si confrontassero fra loro entrambe potrebbero migliorarsi ancora, ecco la scuola parte da questo principio.

PS certo dipende dalla scuola e da chi insegna.