Cerco lavoro come aiuto pizzaiolo e tutto fare
Sono un giovane ragazzo di 28 anni con molta voglia di lavorare, ma soprattutto di imparare e mettere a disposizione la mia serietà, cerco qualche sistemazione all'estero, anche stagionale.
La mia esperienza nel mondo della ristorazione inizia 6 anni fa, per mantenermi gli studi universitari i quali ho abbandonato per vari motivi dopo un'anno e mezzo, nonostante tutto ho sempre lavorato nelle pizzerie, con tutto che già ero nell'attività di famiglia, solo che dal venerdì alla domenica alle 14:30 per me iniziava sempre un secondo lavoro.
Dopo la prima esperienza di quasi un anno, nella quale ho svolto egregiamente il mio lavoro, perché modestia a parte mi hanno sempre cercato fino a pochi anni fa, svolgevo il ruolo di aiuto pizzaiolo ma anche in cucina sapevo essere così incisivo, a volte davo una mano alla cuoca , preparavo gli antipasti e all'occorrenza davo una mano al lavapiatti e mi gestivo in maniera autonoma il magazzino, poi ho partecipato un corso per pizzaioli e da li ho iniziato a vedere questo lavoro come un'arte vera e propria.
Molti pizzaioli lavorano tanto per e nel vedere in giro e anche ad assaggiare posso dire che l'85% di loro ragiona ancora alle vecchie maniere, o ragiona male o proprio ha la testa piena di fumo.
Dopo la prima esperienza ho lavorato per 3 mesi in una pizzeria che aveva due forni, quello più grande per le pizze in sala e quello più piccolo per le pizze d'asporto essendoci già due pizzaioli aiutavo sia l'uno che l'altro e quando non c'era molta confusione lavoravo solo con quello piccolo ,
L'ultima esperienza è stata immediatamente successiva alla seconda per un periodo che va da Marzo a Settembre,in un agriturismo, da premettere che dovevo andare solo dal venerdì alla domenica , ma siccome volevo prendere il lavoro in mano e l'ambiente era buono per tutto il resto della settimana andavo senza paga ma solo per imparare, qui ero sempre un aiuto ma la sera si svolgeva così, lui spianava e io aiutavo nei condimenti e infornavo, il forno aveva una capienza di 14/ 15 pizze e inizialmente , come giusto che sia ho trovato un po di difficoltà, ma passate le prime 3 settimane serate con 200/ 250 pizze andavano tranquille.
Nella mia piccola carriera ho sempre cercato di prendere il buono da ogni esperienza, ma il corso per pizzaiolo mi ha dato le basi fondamentali di questo lavoro.
Ho imparato :
Gestione del forno nei vari momenti della operatività
L'importanza dei condimenti, della loro scelta, la preparazione
Lavorare con farine aventi un “W” alto, io usavo sempre quelle con W 390
L'importanza dei diversi impasti, non tanto perché diversi ma perché creare una pizza con questi impasti da un prodotto di ottima qualità al cliente perché più digeribile e più sano, oltretutto anche se implica l'uso
delle celle frigorifere il dispendio energetico e monetario da parte della pizzeria è molto minore, diversi impasti come la biga, quello a maturazione di 24h e 72h sono ancora oggi poco conosciuti perché c'è molta sconoscenza in giro ma soprattutto prepotenza
Io nelle pizzerie fino ad ora ho sempre lavorato con l'impasto a maturazione di 24 ore, ma ciò non toglie che non sappia o non voglia lavorare con altri tipi di impasto o altri metodi, sto solo cercando lavoro, no perdi tempo o gente che se ne approfitta, io ci metto sempre l'anima in quel che faccio. Sono disponibile da subito, basta un preavviso perché ancora non ho il passaporto.
1)Molti pizzaioli lavorano tanto per e nel vedere in giro e anche ad assaggiare posso dire che l'85% di loro ragiona ancora alle vecchie maniere, o ragiona male o proprio ha la testa piena di fumo.......
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2) Sono disponibile da subito, basta un preavviso perché ancora non ho il passaporto.......
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3)diversi impasti come la biga, quello a maturazione di 24h e 72h sono ancora oggi poco conosciuti perché c'è molta sconoscenza in giro ma soprattutto prepotenza..........
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CIAO ANTONINO.premetto,che la motivazione del mio intervento e nel augurarti fortuna.continua a stringere i denti,risparmia i soldi che puoi per poterli utilizzare nei eventuali spostamenti.ti premetto i miei copia ed incolla.
1)da dove ricavi e in base a cosa immagini che l'85 dei pizzaioli ha la testa piena di fumo?io ho 48 anni,mi sono comprato 2 piccoli appartamenti .uno pagato e uno mancano un paio di anni.ho qualche soldo investito nella posta svizzera (sono cittadino della confederazione elvetica,sarei un extracomunitario),e in quella del regno unito.vivo con dignita'.ho sbagliato tutto?......
2)se tu ricevessi una offerta immediata, dopo questo tuo intervento, sarebbe una perdita di tempo offrirti del lavoro, se non hai il passaporto.cosa pensi?non DOVRESTI PRIMA ORGANIZZARTI A PROPOSITO,e semmai DOPO,offrirti?il tempo e denaro!
3)prepotenza?io collaboro,sono tollerante,lavoro con etnie multirazziali e multi osservanti.se tu devi apprendere una professione devi solo ascoltare.domandare, domandare sempre, ma devi ascoltare.personalmente,qui in uk, dove io lavoro, ma spesso in altre attivita concorrenziali, nella zona,si fatica a introdurre personale italiano apprendista,siccome,l'apprendista di turno,si sente portavoce di un prodotto italiano, la pizza,e si sente in diritto di volere o quantomeno giudicare sempre, sempre, prima di provare;non concilia, bene, con la volonta di apprendere un mestiere.non e simpatico, arrivare in un posto, e iniziare a fantasticare sul w e sulla terminologia da pizzaiolo fatto e finito.non voglio deluderti e non voglio giudicarti.la mia e una critica in generale.quantomeno,dove lavoro,in 3 ristoranti di proprieta' e oltre 90 persone full time, in 14 anni, il personale italiano, d 62 unita, sono diminuite a 28.e disarmante.solo un piccola parte si e messa in proprio o ha cambiato mestiere.il resto e un girovagare tra un locale e l'altro.ciao a tutti.proprio per la difficolta di introdursi in una cultura diversa.amedeo.