Birra alla Spina
Ciao a tutti...ho una pizzeria da asporto a Genova e burocraticamente parlando sono un locale di vicinato.
Volevo chiedervi se è possibile mettere nel mio locale la birra alla spina e a chi devo chiedere per avere permessi e licenze
Grazie
93.37.17.65
per la soministrazione di bevande consumate nel locale,devi avere il rec. informati in comune dove e situato il locale,e alla camera di commercio.
84.75.37.125
ciao.permessi e licenze ,immagino ci sia la camera di commercio a genova no?perche'non gli telefoni direttamente tu?se non sbaglio hanno anche un numero VERDE, e ben sapendo che a genova siete, un po', come si dice, tacccagni, perche' non approfittarne? [26] [26]
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http://www.ge.camcom.it/IT/Tool/Contact/#contatto_102
188.220.33.199
ciao.se non sbaglio la domanda che trovi in pdf, dovresti scaricarla stamparla e portarla direttamente in comune;ma comunque telefona prima e gli dici se va bene che la compili te e la mandi a loro per fax.
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http://www.infocamere.it/doc/comm4.pdf
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Via Garibaldi, 4
16124 Genova
010 27041
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ciao.mi pare di avere capito che non ti serve una licenza, ma solo un permesso che ti viene rilasciato dopo 30 giorni dalla presentazione di una semplice domanda scritta.questo per quanto riguarda il locale di vicinato.infatti se vai su google.it e scrivi locale di vicinato,bibite alla spina, etc etc , leggerai tantissimi documenti e il link per andare a vedere esattamente.e semplice come documento.ciao.amedeo.
188.220.33.199
Tempo fa avevo chiesto informazioni in comune e mi avevano risposto che io non posso fare mescita...infatti anche le bibite in vetro i in lattina secondo loro non posso versarle ma devo venderle chiuse. Se mi dite che posso mettere la spina sono la persona più felice del mondo!!!!
Ma mi devo informare bene....il file pdf che mi hai linkato non parla di spina o sbaglio?
93.37.20.111
vedo che ai capito tanto [26] [27]
84.75.37.125
ciao Clow,per evitare perdite INUTILI DI TEMPO,non rispondere ai commenti scritti da altri, tanto per ridere, ignorali e concentriamoci qui;se leggi il secondo copia-incolla, sopecifica che il locale di vicinato deve solo fare una semplice dichiarazione;se telefoni alla camera di commercio dagli il numero della legge;
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Saporiregionali.it - Legislazione sul commercio
Buon Pomeriggio - giovedì 6 maggio 2010 - 17.25.31
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Distributori automatici di alimenti e bevande
La somministrazione (dove per somministrazione – ai sensi dell’art.1 comma 1° della Legge 287/91 - s’intende “ la vendita per il consumo sul posto” nel locale o in area aperta al pubblico all’occorrenza attrezzata, di alimenti e bevande mediante distributori automatici in locali esclusivamente adibiti a tale attività è soggetta alla disciplina giuridica di cui alla citata Legge 287/91 nonché ai parametri numerici e ai criteri di sorvegliabilità dei locali. E’ applicabile anche la disciplina giuridica di cui all’art.17 del Decreto Legislativo nr. 114/98 secondo il quale vengono previste due fattispecie: a) vendita di alimenti e bevande mediante distributori automatici o semiautomatici in locali adibiti esclusivamente a tale attività: in questo caso si è soggetti alle disposizioni riguardanti l’apertura di un esercizio di vendita (regime autorizzativo – Legge 287/91 - mentre per gli esercizi di vicinato l’apertura è soggetta a semplice comunicazione ai sensi dell’art. 7 del Decreto Legislativo nr.114/98). N.B. In Sicilia in forza alla Legge Regionale nr. 28 del 22.12.1999, anche per gli esercizi di vicinato si è soggetti al regime autorizzativo; b) vendita di alimenti e bevande mediante distributori automatici o semiautomatici in locali NON adibiti esclusivamente a tale attività: in questo caso si è soggetti alla semplice comunicazione al Comune territorialmente competente. Ne discende che tale attività può essere iniziata decorsi trenta giorni dal ricevimento della stessa da parte del Comune. Nella comunicazione dovrà necessariamente essere indicato il possesso dei requisiti di cui all’art.5 ( requisiti di onorabilità e di professionalità) nonché l’ubicazione specifica del distributore automatico e, se lo stesso viene collocato su area pubblica, l’osservanza delle norme relative all’occupazione di suolo pubblico. La legge non specifica chi debba fare la richiesta e debba avere gli anzidetti requisiti e, pertanto, si ritiene che dette incombenze riguardino l’esercente relativo all’attività connessa al distributore il quale, ovviamente, può essere ( come spesso accade) soggetto diverso dal titolare dell’esercizio nel quale il distributore è collocato.
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.....mentre per gli esercizi di vicinato l’apertura è soggetta a semplice comunicazione ai sensi dell’art. 7 del Decreto Legislativo nr.114/98).
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Clown,volevo anche dirti che le bibite alla spina sono considerate semiautomatiche;ma dipende comunque anche dalla conoscenza della legge;alcune innovazioni si rifanno al 2008/2009 e a venire; in effetti la tua richiesta tocca anche il classico distributore automatico di lattine o panini farciti;la legislazione e'nuova, anche per questa materia, siccome tocca la cartella oraria classica di un pubblico esercizio;cerco qualcosa, ma insisti al telefono.ciao amedeo.
188.220.33.199
Grazie, sei stato molto molto chiaro.
Ho sentito il commercialista, ha detto che si informa per bene e mi fa sapere. Appena so qualcosa vi tengo aggiornati
Grazie
93.37.52.225
ciao.ma guarda, a scanso di equivoci,io ho solamente inserito in modo differente, le parole scritte da te, su cio' che avevi bisogno;le parole nel net, in internet, si chiamano TAG;be', se inserisci poco per volta, quello che hai bisogno, e restringi il piu' possibile la ricerca, anche te troverai cio' che trovi;molti ,o non hanno tempo.....o sono pigri o sono proprio negati.importante e non abusare, perche' il tempo e' denaro, poi te sei di genova, dunque, belin, potrai solo confermare cio' che ho appena scritto;ciao e domanda sempre comunque.beliscimu!amedeo.
188.220.33.199
anche io ci sono passato , anche se non propio per le bevande ,,
al di la" della legge ti consiglio di parlare con l ufficio competente e vedi quello che ti chiedono !
151.49.37.120
in lombardia, prima di tutto la pizzeria da asporto è considerata come il fornaio, ovvero artigiano con annesso spaccio vendita dei propri prodotti, per essere negozio di vicinato devi aver fatto il corso per alimentarista, se non l'hai fatto, non puoi certo essere negozio di vicinato, assolutamente no, riguardo la birra alla spina, è mescita, ovvero somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, devi avere un bagno e antibagno per:
- il personale
- gli handicappati
- i maschi
- le femmine
oltre ovviamente a tutti i permessi e licenze, devi presentare nel tuo comune la DIAP (Denuncia Inizio Attività Produttiva)
Queste sono regole penso regionali, poi ogni comune fà come meglio crede..
Paolo
79.29.114.139