Allora .... vediamo...

1Kg di farina (forte, ma non la più forte sul mercato)
600ml di acqua
1g di lievito (circa...)
20g sale (di più mi sembrava poco salutare)
niente olio (andavo di fretta)

Ho riattivato il lievito in un po' d'acqua calda e successivamente l'ho aggiunto al resto dell'acqua. Ho messo l'acqua in un contenitore e ho cominciato a mettere la farina setacciata. Ho mescolato il tutto e quando la farina era quasi finita ho aggiunto il sale e ho impastato per circa 10 minuti. A dire il vero lla pasta è risultata un po' umida (lo vedevo soprattutto all'interno quando applicavo la tecnica dello strappo). Comunque sia l'ho lasciata riposare in forno con la luce accesa per circa 2 ore, dopodiché l'ho divisa in panielli e l'ho messa in contenitori di plastica per il cibo a chiusura ermetica per circa 6 ore. Ho messo i contenitori in forno che accendevo per pochi secondi ogni paio d'ore circa così da avere una temperatura sempre tra i 20 e i 28 gradi.
A sera ho tirato fuori alcuni panielli (abbastanza lievitati e pieni di alveoli) e ho notato:
1) sono ancora umidi, anche se basta un po' di farina e non si attaccano più alle mani. A dire il vero è stato difficile anche staccarli dal contenitore nonostante ci avessi messo della farina...
2) L'impasto è risultato molto "direzionale", ovvero si stendeva molto più facilmente in una direzione più che nell'altra. La cosa positiva è che non si strappava, però era molto difficile ottenere qualcosa di tondo, ma tendeva ad assumere una forma a ovale allungato.
3) La cottura è risultata ottima. Con il metodo della carta d'argento il dietro della pizza è venuto eccellente e non si è bruciato niente.
4) Abbiamo provato a fare una pizza bianca, ma ci si è bruciata in mezzo...

Il giorno dopo (ieri) ho fatto altre pizza con i rimasugli della pasta che avevo lasciato nel forno spento (per cui era come trovarsi in un frigo molto basso...). Quello che ho visto è come segue:

4) L'impasto era lievitato ancora di più ed era pieno di buchi al suo interno.
5) Impasto sempre umido
6) Difficoltà di stesa dell'impasto accresciute. Il paniello si voleva stendere solo in una direzione.
7) Impossibile ottenere una pizza dallo spessore omogeneo.
8) Comunque la pizza era buona e forse anche migliore di quella del giorno prima (sarà che sabato mia moglie si è messa a cuocerle, mentre ieri l'ho fatte io...).

Attendo commenti.

Grazie,

Andrea
93.97.157.221