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All'inizio com'è stato?....

 mm
(@michele-man)
Member Registered

[La domanda è autoesplicativa]

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Topic starter Posted : 09/11/2007 16:43
(@marios-pizza)
Member Registered

ciao
consiglio spassionato
nn puoi aprire un attivita' senza  fare prima un po d esperienza ...
nn avrebbe senso. e nn poi neanke fare delle prove sulla pelle dei tuoi klienti.
l esperienza ti serve oltre ke per il lavoro  anke per relazionare kon la klientela.. per vedere come si svolge il lavoro e trovare risposte alle diffikolta' ke ti si presentano..

kome del resto per tutti gli altri mestieri.!
metti caso domani decida di andar a fare il muratore..!?
anke se ho una qualke esperienza.. nn e' ke apro una ditta per konto mio..
ma prima almeno per qualke tempo farei esperienza sotto a qualke mastro !

saluti
mario's
79.8.32.210

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Posted : 10/11/2007 02:27
(@damii)
Member Registered

Io non penso di aprire attività, Il pizzaiolo non è il mio principale lavoro e non sono andato a scuola, ho lavorato come aiuto nei finesettimana comunque le tappe che ho fatto sono:
Prima pizzeria ho lavorato per 2 anni eravamo in 4 pizzaioli, uno tira, due condisce uno inforna, primi tempi tutte le sere lavaggio piatti (non sei costretto)

all'inizio condivo e basta
poi tiraggio pizza
Poi al forno, non è semplice come sembra, anche lì c'è da imparare.
Poi ho mollato per un anno

Seconda pizzeria Eravamo in 2 pizzaioli io ho lavorato lì per 3 anni, , hanno cambiato 8 capipizza, io sono restato l'aiuto pizzaiolo e ho avuto la fortuna di vedere 8 maniere differenti di lavorare. di impasto, di infornare, di tirare.
Qua ho cominciato a fare  qualche impasto.

A fine ottobre hanno chiuso stà pizzeria perchè d'inverno c'è poca clientela, spero riaprano in primavera, le spese sono superiori ai guadagni e così adesso ho i fine settimana liberi.

forse ho fatto una gavetta lunga però mi ha dato una buona sicurezza, diciamo che sul lato pratico mi sento apposto, stò ricercando su questo forum di farmi un pò di cultura della pizza a livello teorico e qui devo imparare.

Marios poi ha detto una cosa giusta, la relazione con la clientela, che comunque se la subiscono più i camerieri, è importante anche la relazione con i camerieri che a quanto ho capito bisogna imparare a cazziare, soddomizzare [43] è importante.

concordo con marios





79.1.228.5

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Posted : 10/11/2007 04:42
(@valerio-valle)
Member Registered

MI TROVO D'ACCORDISSIMO CON MARIO'S
NON SI PUO' APRIRE UNA PIZZERIA SENZA UN PO' D'ESPERIENZA, NON CI SI PUO' IMPROVVISARE PIZZAIOLO, NON E' UN LAVORO SEMPLICE COME MOLTI DALL'ESTERNO PENSANO, NON BASTA SAPER FARE UN IMPASTO, BISOGNA CONOSCERLO E PENSO CHE NON BASTI NEMMENO FARE UN CORSO , QUESTO PERCHE' CI SONO COSE CHE NON S'INSEGNANO MA SI ACQUISTANO CON L'ESPERIENZA. QUINDI MAGARI PENSACI ANCORA UN PO', CERCA DI FARTI ALMENO UN MINIMO D'ESPERIENZA, HAI CHIESTO UN CONSIGLIO E QUESTO E QUELLO CHE TI STIAMO DANDO.
IO HO COMINCIATO A 15 ANNI MENTRE ANDAVO ANCORA A SCUOLA ORA NE HO 26,HO LAVORATO IN TRE PIZZERIE ,LETTO 7-8 LIBRI,FATTO QUALCHE GARA, CREATO UN SITO INTERNET E ANCORA PENSO CHE HO TANTO DA IMPARARE PRIMA DI AVERE UNA PIZZERIA TUTTA MIA. IO FORSE ESAGERO NON E CHE TUTTI DEVONO ASPETTARE TUTTO QUESTO TEMPO , OGNUNO HA UN SUO CARATTERE, OGNUNO I SUOI OBIETTIVI, IL MIO  PROBLEMA E CHE FORSE NON MI ACCONTENTO  DI FARE UNA COSA MEDIOCRE, MA IN GIRO MOLTI SI ACCONTENTANO.
217.59.41.225

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Posted : 10/11/2007 16:11
(@sono-paolo)
Member Registered

Salve,  ho aperto da una settimana le cose vanno bene ma gli incoveniente sono sempre dietro l'angolo: del tipo soldi che mancano in cassa e altre piccole cose come pize bucate o consegne sbagliate. Però ti devo dire che ne vale la pena non c'è migliore esperienza di questa sto imparando tutto e anche in fretta e spero di essere all'altezza presto. Vale veramente la pena anche se è faticoso e soprattutto devi rimanere sempre molto calmo non farti prendere dall'agitazione e dalla pressione che fanno i clienti per avere subito la pizza.


Saluti
87.5.152.79

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Posted : 10/11/2007 16:44
(@angelo-petrone)
Member Registered

Penso proprio che un pò di gavetta ci voglia, anzi ho visto tanti bravi pizzaioli che hanno fatto arricchire altri e quando si sono messi in proprio haimè!!!!!
Purtroppo oggi per aprire un locale bisogna avere una serie di requisiti, oltre che fare la pizza, gestione, contatti con fornitori, gestione del personale ecc.
un consiglio che potrà sembrare strano,
prima di decidere dove e quando devi porti una domanda !
QUALE TIPO DI CLIENTE VOGLIO ?????
il seguito sarà subordinato a questa risposta.
ciao  Angelo Petrone  LUCULLUS
83.225.190.17

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Posted : 10/11/2007 16:59
 mm
(@michele-man)
Member Registered

Ciao Paolo!
Visto che hai da poco iniziato questo tipo di attività volevo avere qualche "impressione" in più proprio da te su questo fantastico mestiere!
Innanzi tutto la tua è una pizzeria d'asporto?... quanta gavetta hai fatto, se ne hai fatta?, prima di iniziare per conto tuo?
Come ti gestisci il lavoro?.. per interderci in quanti siete? e se posso com'è la risposta della gente quando si apre un nuovo locale?.... qual'è la tua media di pizze a serata?
Scusa per la "valanga" di domande ma sono molto curioso di sapere le impressioni di chi ha da poco iniziato questa attività.
Grazie

151.43.204.122

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Topic starter Posted : 12/11/2007 18:40
(@damii)
Member Registered

ciao m&m
Le mie impressioni quello che vedo a modo mio:

In pizzeria eravamo io e il capo, in cucina il cuoco e l'aiuto cuoco, un barista, un caposala (dirigente ma non proprietario della pizzeria), da 2 a 6 camerieri.
C'erano dei camerieri, la lavapiatti e io aiuto pizzaiolo che lavoravamo solo il fine settimana (io durante la settimana lavoro in fabbrica)

Cose esterne che secondo me sono importanti sono il parcheggio, il posto, se ci sono posti a sedere anche fuori d'estate.

La clientela è diversificata, ci sono quelli che voglio la pizza subito, appena si siedono. ci sono quelli che vogliono la pizza poco cotta, quelli che la vogliono carbonizzata (esagero), comunque sono quei casi più o meno rari che capitano ogni tanto... Mia sorella era cameriera molto brava e mi raccontava di qualche cliente ogni tanto che la faceva arrabbiare ma come si sa il cliente a sempre ragione

Capita il giorno che t'arrivano 200 clienti però in maniera regolare ci stai dietro tranquillo, riesci a far fuori le comande senza fretta.
C'è il giorno che t'arrivano 200 clienti nel giro di mezz'ora, il ritardo è inevitabile ti arrivano un sacco di comande e poi ti arrivano i clienti arrabbiati, è qui ci ha ragione Paolo che dice che devi mantenere la calma perchè sbagliare una pizza è un'attimo. Soprattutto quando ti fanno quelle pizze con mille correzioni, più questo, meno quello ecc.
E ti assicuro che io e il mio capo siamo veloci, molte volte riuscivamo a far uscire la pizza prima del bere.

Uscendo dai panni del pizzaiolo ti parlo dei camerieri, mamma mia, per risparmiare si prendono pochi camerieri, i casini nascono quando ti portano le comande sbagliate o magari sono in 3 che vanno a prenderle e ti ritrovi con un sacco di comande, il casino di quando non vengono a prenderti le pizze appena sfornate (le portavano indietro a riscaldare e il mio capo s'incazzava di brutto). [35]  [47]

Beh diciamo che era una pizzeria a tempo pieno, tutto l'anno, situata vicino al lago di garda, quando si fa estate c'è pieno di tedeschi che vengono in ferie, e così si lavora e ti fai il mazzo.

La pizza che facevamo era buona ma è importante averci anche delle belle cameriere, simpatiche.
Importante e la relazione che c'è tra i colleghi, io avevo un caposala troppo rigido e molti miei clienti amici non sono più venuti perchè si erano arrabbiati con lui, trallaltro stressava le cameriere, tanto che si licenziavano spesso e c'era un giro di personale mica da scherzo.

é successo che quando è finito il periodo estivo i tedeschi sono tornati a casa, la clientela è scesa di brutto...
Sarà anche perchè i prezzi sono aumentati mentre le buste paga sono le stesse booo...

é stato deciso di chiudere il periodo invernale, adesso sono a casa e comunque ho sempre il mio lavoro di operaio..

avrei altre cose da dirti ma mi fermo non vorrei farla troppo lunga


87.2.254.148

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Posted : 13/11/2007 05:48
(@damii)
Member Registered

ciao m&m
Le mie impressioni quello che vedo a modo mio:

In pizzeria eravamo io e il capo, in cucina il cuoco e l'aiuto cuoco, un barista, un caposala (dirigente ma non proprietario della pizzeria), da 2 a 6 camerieri.
C'erano dei camerieri, la lavapiatti e io aiuto pizzaiolo che lavoravamo solo il fine settimana (io durante la settimana lavoro in fabbrica)

Cose esterne che secondo me sono importanti sono il parcheggio, il posto, se ci sono posti a sedere anche fuori d'estate.

La clientela è diversificata, ci sono quelli che voglio la pizza subito, appena si siedono. ci sono quelli che vogliono la pizza poco cotta, quelli che la vogliono carbonizzata (esagero), comunque sono quei casi più o meno rari che capitano ogni tanto... Mia sorella era cameriera molto brava e mi raccontava di qualche cliente ogni tanto che la faceva arrabbiare ma come si sa il cliente a sempre ragione

Capita il giorno che t'arrivano 200 clienti però in maniera regolare ci stai dietro tranquillo, riesci a far fuori le comande senza fretta.
C'è il giorno che t'arrivano 200 clienti nel giro di mezz'ora, il ritardo è inevitabile ti arrivano un sacco di comande e poi ti arrivano i clienti arrabbiati, è qui ci ha ragione Paolo che dice che devi mantenere la calma perchè sbagliare una pizza è un'attimo. Soprattutto quando ti fanno quelle pizze con mille correzioni, più questo, meno quello ecc.
E ti assicuro che io e il mio capo siamo veloci, molte volte riuscivamo a far uscire la pizza prima del bere.

Uscendo dai panni del pizzaiolo ti parlo dei camerieri, mamma mia, per risparmiare si prendono pochi camerieri, i casini nascono quando ti portano le comande sbagliate o magari sono in 3 che vanno a prenderle e ti ritrovi con un sacco di comande, il casino di quando non vengono a prenderti le pizze appena sfornate (le portavano indietro a riscaldare e il mio capo s'incazzava di brutto). [35]  [47]

Beh diciamo che era una pizzeria a tempo pieno, tutto l'anno, situata vicino al lago di garda, quando si fa estate c'è pieno di tedeschi che vengono in ferie, e così si lavora e ti fai il mazzo.

La pizza che facevamo era buona ma è importante averci anche delle belle cameriere, simpatiche.
Importante e la relazione che c'è tra i colleghi, io avevo un caposala troppo rigido e molti miei clienti amici non sono più venuti perchè si erano arrabbiati con lui, trallaltro stressava le cameriere, tanto che si licenziavano spesso e c'era un giro di personale mica da scherzo.

é successo che quando è finito il periodo estivo i tedeschi sono tornati a casa, la clientela è scesa di brutto...
Sarà anche perchè i prezzi sono aumentati mentre le buste paga sono le stesse booo...

é stato deciso di chiudere il periodo invernale, adesso sono a casa e comunque ho sempre il mio lavoro di operaio..

avrei altre cose da dirti ma mi fermo non vorrei farla troppo lunga


87.2.254.148

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Posted : 13/11/2007 05:48
 mm
(@michele-man)
Member Registered

Ti ringrazio per aver raccontato la tua esperienza!
Nel mio caso si traterebbe di un pizzeria d'asporto quindi il discorso cambia!
Inizialmente ci saremo io e mia moglie e se il lavoro ce lo permetterà magari avremo anche un'altro aiuto!
Mi chiedo per chi ha iniziato con questa attività se è riuscito a gestirsi da solo la fase di "stesura-condimento-infornata" delle pizze! Mia moglie dovrebbe occuparsi di tutto il resto e naturalmente se ne avrò bisogno mi aiuterà con il condimento! [28]
151.43.204.122

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Topic starter Posted : 13/11/2007 16:01
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