Zucchinoooooo
[La domanda è autoesplicativa]
Ma quale bravo... sono un autentico disastro...
[6]
Generalmente uso la Fiore lo conte oppure la 3 mulini per pizza.
L'ultima volta ho usato la manitoba della carrefour e mi sono trovato molto bene (Non so se cio' debba essere "additato" al poolish che ho usato per la prima volta oppure alla "bonta'" della farina stessa).
Per quanto riguarda il ferrari, io metto a 2.5, quando e' giunto quasi a temperatura (13/14 minuti) metto dentro la pizza e alzo a 3.
Facendo sempre attenzione che la spia rimanga accesa.
Qualora si spegnesse tu dagli un colpetto ancora.
Vedrai che si riaccende.
(La manopolina non si ferma esattamente a 3 ma ha un po' di "gioco")
Per il resto... segui i consigli dei maestri del forum e cerca di ottimizzareil modo in cui impasti.
Io credo che l'80% del "gioco" sia racchiuso li'.
Ciao, Zuc.
87.29.106.190
Grazie,
ma mi servirebbe sapere anche le modalità, sai % impasto ore frigo e/o altro.
Grazie
Pizzokkero
79.11.85.245
Allora ti posso dire come faccio con la 3 mulini, con la quale ho maggiore "dimestichezza".
Il poolish l'ho fatto solo una volta, ho cannato alla grande le tempistiche ed ho dovuto "riparare" rifacendo il panetto, sebbene alla fine il risultato mi sia piaciuto assai di piu' del solito (Merito del poolish o della farina questo proprio non lo so).
Ad ogni modo:
*temp ambiente di 18/20
*4 gr. di lievito fresco per litro d'acqua
*farina 3 mulini per pizza
*acqua di rubinetto
*57% di idratazione
*5% di sale rispetto al quantitativo di acqua usato
(Ad esempio: per ottenere 4 pizze da 180/200 gr. circa l'uno parti da circa 480 gr. di farina, 280 gr. di acqua, 12 gr. di sale)
Impasti bene bene fino ad ottenere una massa vellutata (E qui sta gran parte della magia... a me oscura).
Lasci puntare al coperto per 2 ore circa.
Stagli e fai lievitare per circa 6 ore mettendo sulla superficie dove appoggi ciascun panetto un filo sottilissimo di olio.
Le tempistiche possono variare anche molto in funzione dell'umidita' e della temp. effettiva.
Sta a te capire quando i panetti sono davvero pronti per essere usati.
Devono avere un aspetto "turgido".
La base (Qualora la base del contenitore fosse trasparente) deve apparire piena di piccole alveolature.
Toccandolo il panetto deve "incassare" la ditata e tornare alla posizione originale mooolto lentamente.
Quando lo stendi il panetto dovrebbe avere poca elasticita' residua ma non esserne del tutto privo.
Cerca di utilizzare le dita in modo da stendere la pasta dal centro verso l'esterno, lasciando "intatto" il cornicione che va formandosi.
Ad ogni modo... leggi anche i vecchi post e magari chiedi un parere ai maestri del forum. Sapranno darti indicazioni certamente piu' efficaci.
Ciao, Zuc.
87.29.106.190