Ti anticipo un mio parere  che, potrà essere sicuramente approfondito dagli amici del forum.
La domanda sembre semplice, come potrebbe esserlo la risposta, ma non è così!
Dipende da che prodotto vuoi, dalla farina che usi, dalla lievitazione-maturazione che intendi fare, e infine dalla cottura.
Diciamo che con una farina media, per una decina di ore di livitazione-maturazione, con un impasto tendente al morbido a temperatura di circa 18-20 gradi, l'ideale è circa di 5 + 5, ma è un parere personale; non esistono regole, questo è il bello.
Ti consiglio a parità di tutto ( farina, acqua, lievito,ecc.. , a fare più prove e vedere quella che più ti dà soddisfazione.
Saluti Falcon 

ciao falcon, lo sò che non è così facile come sembra e infatti ho chiesto il vostro parere, ma come dici giustamente tu sò anche che lo devo provare sulla mia pelle facendo prove e riuscendo a fare il tutto sapendo in partenza quale dovrà essere il prodotto finale. in fondo il bello del nosto mestiere è anche provare ,capire, e tutto il resto. cmq con 5+5 intendi tutto fuori frigo, o meglio anche la seconda fase e poi metti l impasto in frigo? grazie della risp. saluti lele.

Il frigo per noi napoletani non è necessario, salvo in piena estate, o per comodato d'uso...
Saluti Falcon

hai ragione falcon voi napoletani non lo usate il frigo, e forse è molto meglio. Un ultima domanda, io uso il poolish ma ho imparato a farlo tenendolo in frigo almeno 24 ore dopo le palline ovvero dopo il riposo di fine impastazione (2 fase), ma questo metodo di impasto senza frigo secondo te va bene uguale? e infine percaso conosci qualche pizzeria a londra che necessita di un pizzaiolo? te lo chiedo xche il 9 febbraio proverò questa esperienza inglese, grazie della tua attenzione ciao e a presto.