x Ramirez & Co: lavaggio lievito naturale liquido
da qualche tempo ho ripreso a giocherellare col lievito madre... ma ci gioco davvero poco, per cui è successo che mi si è inacidito troppo.
è arrivato il tempo di fare un bagnetto, ma il vero problema, peró, è che il mio ln oramai è in coltura liquida e quindi non so come effettuare il lavaggio.
ho letto un po' in giro e ho visto che ci sono due metodi:
1) scolare quel liquidaccio puzzolente (simile all'albume) che si deposita in superficie; aggiungere parecchia acqua con molta delicatezza di modo che non si mescoli con il lievito depositato nel fondo, ma anzi ne rimanga separata; dopo qualche tempo scolare quest'acqua e quindi procedere col normale rinfresco;
2) diluire il lievito in tanta acqua, stavolta facendo in modo di mescolare l'intero composto; dopo qualche tempo prendere una parte del composto e procedere ad un normale rinfresco di acqua e farina (un po' più di farina visto che bisogna ripristinare il rapporto 1:1).
Entrambi i metodi prevedono una variabile, nel senso che l'acqua che viene aggiunta puó essere diluita con un po' di miele, malto o zucchero.
Inoltre mi pare di capire che in entrambi i casi l'acqua deve/puó essere tiepida.
Quello che invece non è chiaro è la tempistica: cioè non so per quanto tempo bisogna lasciar riposare la soluzione ultradiluita.
mi aiutereste a riordinare le idee per favore?
grazie mille. 😉
Ciao Polash, vedi se puoi trovare spunto da questa discussione di alcuni anni fa:
www.pizza.it/content/x-sandro-attivazione-camaldoli#.UnrIyuLjVEM
Un saluto
[quote=polash]da qualche tempo ho ripreso a giocherellare col lievito madre... ma ci gioco davvero poco, per cui è successo che mi si è inacidito troppo. è arrivato il tempo di fare un bagnetto, ma il vero problema, peró, è che il mio ln oramai è in coltura liquida e quindi non so come effettuare il lavaggio. ho letto un po' in giro e ho visto che ci sono due metodi: 1) scolare quel liquidaccio puzzolente (simile all'albume) che si deposita in superficie; aggiungere parecchia acqua con molta delicatezza di modo che non si mescoli con il lievito depositato nel fondo, ma anzi ne rimanga separata; dopo qualche tempo scolare quest'acqua e quindi procedere col normale rinfresco; 2) diluire il lievito in tanta acqua, stavolta facendo in modo di mescolare l'intero composto; dopo qualche tempo prendere una parte del composto e procedere ad un normale rinfresco di acqua e farina (un po' più di farina visto che bisogna ripristinare il rapporto 1:1). Entrambi i metodi prevedono una variabile, nel senso che l'acqua che viene aggiunta puó essere diluita con un po' di miele, malto o zucchero. Inoltre mi pare di capire che in entrambi i casi l'acqua deve/puó essere tiepida. Quello che invece non è chiaro è la tempistica: cioè non so per quanto tempo bisogna lasciar riposare la soluzione ultradiluita. mi aiutereste a riordinare le idee per favore? grazie mille. 😉 Prova un pò,a leggere quì: vedrai che risolverai.Osvy.
vi leggo solo adesso.
grazie.
😉