x maxy68
Ciao Massimo, scusa se ti disturbo, avrei bisogno di un consiglio. Dovendo fare una focaccia romana in teglia per una serata a tema ho trovato una tua ricetta qui sul forum e volevo provarla ( https://www.pizza.it/forum/pizza/ShowMessage.asp?ID=94035). Volevo chiederti:
Per la stesura mi consigli sul banco o direttamente sulla teglia?
E' opportuno una volta steso lasciar riposare sulla teglia ancora un po?
Devo bucare la pasta prima di infornare, o nel caso si presentino bolle le buco in cottura?
Una volta sfornata la faccio sfreddare in teglia o la "alzo"?
Grazie!
82.59.137.228
Ciao, prima stesura sul banco ben infarinato. la romana si tende e si cuoce subito. no, non bucare, falla sfogare , se procedi bene, si alza come una nuvola.
Se vuoi lasciale per un po in teglia, e poi levala. Se è focaccia bianca, spruzza un po di olio prima della cottura e un po di sale.
Salutoni massimo
79.39.118.57
Grazie Massimo, si, è focaccia bianca che andrà servita al posto del pane, mi sono prefissato una bella spennellata di salamoia prima di infornare. ah, mi son dimenticato di chiederti una cosa...temperatura di cottura? sempre 320? o è meglio scendere un po, tipo 280?
Grazie ancora!
82.59.137.228
Diciamo che per la cottura, va bene 280-300°C circa...
Salutoni massimo
79.39.118.57
Grazie Massimo, ti farò sapere com'è andata!
Saluti anche a te!
79.13.178.147
Sa resolza, un capolavoro dell'artigianato
La "Leppa" è il classico coltello sardo, ancora oggi in uso sopratutto presso pastori e contadini, la parola proviene dal greco lepis, lépos che significa 'lamina di metallo'.
Per costruire una ottima resolza, occorrono circa 20 ore di duro lavoro, si inizia con il taglio del corno, che va pulito e formato al fuoco, si segue con la forgiatura della lama, l'affilatura (con carta vetrata) e l'innesto sul manico, si termina con l'anello, spesso in ottone, lavorato e inciso a mano, bloccato sul manico con i ribadinos, chiodi speciali che servono per fissare il manico alla lama.
Esistono tantissime varietà di leppas, a seconda della zona geografica di produzione e della struttura morfologica del coltello stesso.
Leppa Pattadese : originaria del centro montano di Pattada (SS) caratteristica per la lama "a foglia di mirto"
Leppa Tempiese : diffusa in Gallura
Leppa Lussurgese : comunemente chiamato "sa lussulzesa"
Leppa Arburese : un coltello da scuoio, con la lama panciuta, anche denominata "a foglia larga".
Leppa Guspinese : il coltello del minatore, tipico per avere la punta mozzata, a seguito della legge "Giolitti" del 1908, che vietava il porto di coltelli appuntiti atti a offendere.
La vera leppa è un grande coltello a lama fissa, ma ormai col termine "leppa" viene indicato il classico coltello sardo a serramanico, il termine può variare a seconda della zona geografica dell'Isola, nel nord "resolza", nel sud "arresoja".
Si compone di tre parti essenziali :
La lama, in acciaio temperato, al carbonio e inossidabile.
Il manico, in corno di bufalo, capra, montone, legno, corno di muflone (il più pregiato se originario dell'Isola), corna di muflone di provenienza dall'Est Europa.
Il Fornimento o Collarino, in ottone o metalli preziosi, oro o argento. Spesso finemente lavorati.
---------------------------------------------------------------------------
La tua leppa ha il manico in corno di muflone o di capretta...solo per info personale.senza po lemica.ma ciaooo.amedeo.
188.220.33.199
Amede' carissimo...m'asi segau is callonis cun custa leppa....
79.39.118.57
[26] [26] [26] [26] [26] [26] [26] [26] [26] [26] [26] [26]
79.13.178.147
Finalmente una definizione dettagliata della leppa [26]
78.20.145.21
la leppa che ha max nella foto , serve quando un cliente si lamenta del conto ???? ah ah ah ah!!!
87.11.8.203
Ah si , io uso la lupara!! [27] Anche quella è efficace [28]
78.20.145.52