VORREI UN VOSTRO PARERE
[La domanda è autoesplicativa]
Ciao venom... bravo bravo sperimeta... è l'unico modo per capire bene come fare na pizza buona!
allroa secondo me entrambe i procedimenti sono corretti...
ti riporto pero alcuni accorgimenti
FARINA 1KG W 250 CIRCA
ACQUA Ml 560
LIEVITO 2 max 3 g
SALE 25 GRAMMI
OLIO EVO 25 GRAMMI (anche se secondo me è meglio senza olio soprattuto per quello senza frigo)
PROCEDIMENTO 1:
IMPASTO PRONTO ALLE 22.30 (anche prima)
LASCIO RIPOSARE 30 MINUTI
STAGLIO E METTO IN FRIGO FINO ALLE 13 DEL GIORNO DOPO (occhio all t° del frigo che non suoeri i 6°)
ALLE 13 TIRO FUORI DAL FRIGO (lascia in contenitori coprendo solo con uno straccio appena appena umido)
LASCIO LIEVITARE FINO ALLE 19,30 E POI STENDO E INFORNO
COTTURA IN FORNO ELETTRICO FERRARI
PROCEDIMENTO 2:
IMPASTO PRONTO ALLE 10 DEL MATTINO
STAGLIO I PANIELLI DOPO 1 ORA (fai 2 ore) E METTO IN CASSETTA DI LEGNO COPERTA DA PANNO UMIDO
ALLE 19.30 STENDO ED INFORNO
COTTURA IN FORNO ELETTRICO FERRARI
SINDIK [18]
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Grazie per il consiglio.
Sono contento di sapere che il procedimento almeno a grandi linee è corretto.
Sai il problema spesso, leggendo tutti i post del forum, è che rischi di fare confusione anche perchè trovi moltissimi spunti di riflessione e altrettanti consigli contrastanti, ovviamente dovuti ai gusti soggettivi e alle condizioni e ai materiali usati.
Prima di iscrivermi al forum facevo la pizza con 25 grammi di lievito ogni mezzo kg di farina, quindi di strada ne ho fatta ma nonostante tutto mi sento molto lontano dal sentirmi soddisfatto.
Credo che la curiosità sia poi la motivazione principale che mi porta a cercare sempre miglioramenti oltre indubbiamente la passione per la pizza.
Ma del famoso manuale al quale lavoravano i ragazzi del forum ne sai niente?
Credo che l'iniziativa fosse veramente buona e chissà, ne potrebbe venire fuori anche un bel libro da presentare nelle librerie specializzate.
Ti ringrazio nuovamente per i consigli che metterò senz'altro in pratica e aspetto ancora i tuoi suggerimenti così come spero di leggere anche quelli degli altri ragazzi.
Abbiate pazienza con noi Pizzaioli Domestici, siamo dei rompi balle ma abbiamo buone motivazioni di base.
Saluti,
Mario
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Non si finisce mai di imparare... è questo il bello... te potrai leggere 1000 post... e non riuscire a schiarirti le idee... c'è gente che porva... farine differenti... tempi temperature dosi differenti.. insomma in questa passione le variabili sono cosi innumerevoli che ogni prodotto che fai ..anche con una pizzola variazione risulta differente... da quello precedente. ... ed è questo il bello.
L'unico modo per schiarirti le idee è provare anche tu quelloc he ti viene consigliato... e lasciare che siano le tue papille gustative a scegliere quale dei metodi è migliore.
Il lavoro del manuale è semi naufragato... l'entusiasmo c'era subito... l'idea era buona... ma poi sono venuti incotro problemi che sono di difficile gestione su un forum... i problemi primcipali sono... la mancanza di tempo (ognuno ha il proprio lavoro e scrivere un manuale significa sacrificare il tempolibero) ... La mancanza di fiducia.. (di questo amnuale che se ne farà ... e se qualcuno poi lo prende e lo pubblica a fine di lucro?).... la mancanza di volonta di seguire un progetto e portarlo alla fine con lo stesso entusiasmo iniziale... insomma... per farti capire... sembrava semplice ... ma alla fine... non era cosi fattibile.
ppi magari chissà.....
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... mi sembra che in tal caso il lievito debba essere diminuito sensibilmente.
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Ciao, Zuc.
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