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sete dopo pizza

(@-2250)
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ciao
qualcuno sa dirmi perchè a volte quando si mangia la pizza, dopo si ha tanta sete?

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Topic starter Pubblicato : 03/01/2013 00:10
(@2584)
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ciao.possono essere tanti i motivi.
il sale che si deposita in fondo ala scodella del pomodoro.nn e stato ben miscelato all'inizio sicuramente,
alcuni prodotti in scatola, a lunga conservazione contengono il famigerato glutammato monosodico.una specie tipo dado star per intenderci.
alcuni ingredienti freschi sono stati troppo salati.dopo la cottura risaltano ancora di piu.
il parmigiano o similari,in aggiunta prima della cottura possono risaltare ancora di piu.
troppo sale o una cattiva o insufficiente lievitazione possono far risaltare il sale nelle palline.indistintamnte una dalle altre.ciao.amedeo.

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Pubblicato : 03/01/2013 09:11
(@-1710)
Membro Registered

Impasto non maturato bene e la prima causa secondo me

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Pubblicato : 03/01/2013 11:12
(@-2261)
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rssss, occhio ai condimenti... puoi avere l'impasto più maturo di questo mondo, ma se lo farcisci con porchetta, fontina, fagioli e capperi, stai pur sicuro che avrai comunque sete; nel senso... oltre che la presenza di sale, influisce sicuramente la "complessità" del prodotto finale, per quanto genuini possano essere i singoli elementi che lo compongono... più l'alimento è complesso, più lo stomaco dovrà lavorare e come tale esigerà acqua.
😉

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Pubblicato : 03/01/2013 14:27
(@-2688)
Membro Registered

Per digerire i carboidrati e stoccarli nei muscoli dell'uomo sotto forma di glicogeno, è necessaria acqua.
Quindi è anche una cosa naturale avere sete, se si è mangiata una bella pizza.

Se poi si è esagerato con le quantità, mi sembrerebbe strano non avere sete.

Poi, in aggiunta, contribuiscono una digestione laboriosa (e quindi come diceva Polash il tipo di condimento della pizza, a prescindere dalla genuinità) ed un quantitativo di sale esagerato (ma per avere sete per colpa del sale, bisogna veramente esagerare e fare una pizza con ad esempio 5% di sale sulla farina, ovvero circa 80g per litro)

Questo perchè talvolta si arriva ai 60g per litro senza particolari problemi di sete oltre la norma

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Pubblicato : 03/01/2013 20:04
(@giuseppe-barbera)
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cari miei provate a mangiare anche solo 1 margherita che nn sia matura giusta e vedete quanto bevete nn per niente si cerca di fare un prodotto a lunga fermentazione per chi sa lavorare a lunga fermentazionedi di sicuro se fate la pasta giornaliera berrete sempre dei litri

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Pubblicato : 04/01/2013 00:29
(@-2261)
Membro Registered

Per come la vedo io, oggi si da troppa importanza alla maturazione. Il punto è che spesso - soprattutto alla luce del discorso "maturazione" - la sete viene additata come sintomo di "cattiva" digestione, e di conseguenza come un implicita bocciatura della qualità del prodotto che si è ingerito.
E' semmai sintomo di digestione "laboriosa", ma non "cattiva": l'apparato digerente potrà essere chiamato a svolgere un lavoro più o meno impegnativo, ma ciò non significa per forza che la qualità del cibo consumato sia scadente... se il cibo è complesso (cosa che nella pizza è data non solo dal suo impasto ma anche dalla sua farcitura) la digestione sarà più lunga, anche se abbiamo adoperato gli alimenti più genuini possibili.
Insomma, a mio avviso che la pizza dia sete è cosa normale: certo, darà MENO sete se l'impasto è maturo... ma sempre di sete si parla; quello che invece considero assurda è la tendenza ai giorni d'oggi a bere pochissimo: bere, come osserva Fornaio_64, è la cosa più naturale che ci sia... più si beve meglio è! perchè dovremmo sforzarci di confezionare prodotti che risparmiano al nostro organismo la "fatica" del bere e, più in generale, del digerire?
In conclusione, l'attenzione dovrebbe porsi anzitutto e soprattutto sulla genuinità delle materie prime: per assurdo trovo più salutare una pizza confezionata in tre ore (lievito madre rinfrescato o biga/poolsh, altrimenti un panetto intero di ldb si rivela un cazzotto al palato :-)) con prodotti di prima scelta che non una pizza realizzata in tre giorni con prodotti scadenti... se poi la prima esigerà più acqua, nulla di grave (io sono abituato a bere circa due litri di acqua al giorno e posso garantire che quando si beve tanto la digestione - anche la più lunga - quasi non si avverte): non dovremmo neanche aspettare che l'organismo reclami acqua... dovremmo dargliela noi stessi.
A riprova di quanto sostengo, mi risulta che molte pizzerie napoletane, rinomate per la loro qualità, adottino impasti di 12 ore.
Bye!

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Pubblicato : 04/01/2013 12:32
(@maurizio-capodicasa-pizzaconsult)
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Sale e condimenti non centrano nulla sul fattore sete .
Questo viene riscontrato principalmente in pizza tonda (impasto diretto) dove abbiamo poca idratazione della pasta con conseguente formazione di micro grumi poco idratati,quindi una volta cotta e mangiata la pizza, lo stomaco che è formato da acidi (acido muriatico)gonfia e lavora in modo eccessivo per sciogliere queste particelle .Di conseguenza abbiamo un meccanismo che si innesta sul cervello che ci richiede acqua ,Questo non avviene per impasti che maturano in frigo 24 ore dove naturalmente l'impasto è ben idratato e privo di micro grumi.Si fa presente che normalmente un impasto di pizza tonda ha un rapporto 1 lt. acqua e kg.1,700 di farina ,cioè poca acqua .
questo processo si nota meno in pizza a taglio dove abbiamo impasto più idratato ,quindi più leggero .

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Pubblicato : 05/01/2013 00:24
(@alessio-2)
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ciao a tutti..
per una volta polash nn sono d'accordo con te...
definire laboriosa una digestione quando mangi una pizza e ti fai fuori litri e litri d'acqua alzandosi di notte con sete e pancia piena mi sembra un po' riduttivo..
concordo con i colleghi che han affermato la sete associata al prodotto di poca qualita' in termini di maturazione e con maurizio.
inoltre ampliando il discorso fatto da maurizio vorrei dire che logicamente la pizza al taglio da meno problemi di digeribilita' per 2 motivi:
- la quantita' che ne mangi(inferiore quasi sempre alla tonda)
- l'impasto piu' idratato ovviamente a parita' di peso mangi piu' acqua che farina quindi il problema un po' lo mascheri cosi'(in altre parole anche maurizio cmq aveva detto la stessa cosa..).
ciao

ale

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Pubblicato : 05/01/2013 16:20
(@-2261)
Membro Registered

Queste sono le discussioni che mi piaciono, perchè stimolano la maieutica. 🙂

Dunque, mi pare di poter affermare che sono state date almeno quattro risposte al questito di Rssss:
- la complessità del cibo (soprattutto degli zuccheri ivi contenuti);
- la presenza di sale;
- la bassa idratazione del cibo;
- la quantità del cibo.

Credo sia possibile conciliare tutte e quattro le risposte: una pizza più semplice, ben matura e altamente idratata, assunta nelle giuste quantità e salata al punto giusto, crea meno sete di una bella pizzona più elaborata, meno matura, poco idratata e più ricca di sali: ribadisco invece il mio punto di vista sul discorso qualità... secondo me "orchestrare" con attenzione una pizza del secondo tipo, avendo cura di adoperare sapientemente ingredienti di prima scelta, rimane comunque un prodotto di qualità, anche se dovesse richiedere qualche bicchiere di acqua in piu. Non lo dico per partito preso: avendo avuto l'occasione, da amante della pizza come voi, di assaggiare le "sublimi creature" di rinomate pizzerie di qualità, in tutta onestà non posso negare di aver avvertito dopo il pasto l'esigenza di bere... probabilmente avrò bevuto meno che in altre circostanze, ma ho comunque bevuto... ecco perchè non mi sento di erigere la sete a paramentro di giudizio sulla qualità di ciò che ho ingerito; bere per me è una conseguenza naturale dell'attività del nostro organismo.

Approfitto per una piccola domanda - che potrebbe sembrare provocatoria, ma non lo è - indirizzata sopratutto a Maurizio: in linea di massima, la percentuale di acqua che evapora dalla pizza in teglia durante la cottura non dovrebbe abbassare l'idratazione finale del prodotto al livello della verace? Cioè, se realizzo una teglia con 500gr di farina e delle veraci con altrettanta farina, i prodotti finali, non appena sfornati dal forno, non dovrebbero avere lo stesso peso?

Buona domenica a tutti. 😉

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Pubblicato : 06/01/2013 17:00
(@maurizio-capodicasa-pizzaconsult)
Membro Registered

Ciao Polash ,giusta tua osservazione, in cottura la pasta e parliamo solamente di una pizza tipo bianca o focaccia che si voglia chiamare,perde circa il 20 % di umidità ma non scordiamoci che un impasto eseguito con una idratazione pari al 70/80per cento come richiede la teglia ha sempre e mantiene sempre una ottima leggerezza anche con la perdita sopra citata. .E ' chiaro che un impasto diretto questo fattore di leggerezza si nota un po' meno per evidente tipo di farina usata , con w medio basso .

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Pubblicato : 06/01/2013 21:50
(@-1799)
Membro Registered

Per me la sete viene maggiormente dal fattore maturazione, soprattutto perché oggi c'è la possibilità di avere farine più forti rispetto al passato.
Ringrazio tutti per le risposte perché imparo sempre tantissimo da tutti voi.
Ad esempio ho imparato che il 20% di acqua evapora in cottura, grazie a Maurizio per l'info!

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Pubblicato : 16/01/2013 23:36
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