ragazzi chi mi spiega l impasto indiretto?
Ciao ragazzi ho 21 anni e lavoro nella pizzeria di famiglia da 2 anni, sono ancora fresco pizzaiolo, ho sentito parlare dell impasto indiretto e vorrei capire come si prepara, e quali vantaggi porta rispetto a quello diretto?
?????????????? grazie di vero cuore a tutti....
ciao ti ho fatto un copia incolla delle speigazioni dellimpasto indiretto di Valerio.valle. ciao gianni
Impasto INDIRETTO con BIGA |
A differenza dei precedenti metodi, diciamo subito che il metodo indiretto non è nato per fare la pizza, ma bensì per la panificazione, ma attenzione ciò non vuol dire che non è adatto per fare la pizza, ma semplicemente che è un metodo molto più laborioso e con maggiori costi di gestione. Per produrre un impasto con il metodo indiretto bisogna affrontare due fasi: la prima è l formazione di un preimpasto, nel nostro caso "la biga" , mentre la seconda è l'impastamento di tutti gli ingredienti con il composto formato in precedenza che si comporterà da agente lievitante. A questo punto cominciamo con il dire che cos'è una biga: una biga è un preimpasto asciutto che viene lasciato fermentare per molte ore( diciamo da 16 a un max di 48 ore) composto da una farina di forza superiore almeno ai 250W miscelata con il 44% di acqua ( l' idratazione potrà aumentare leggermente di qualche punto percentuale all' aumentare del W della farina, ma tenendo sempre presente il preimpasto dovrà essere molto duro per non eccedere nella fermentazione) e con una dose minima di lievito pari all' 1% della farina. Chiaramente queste percentuali possono variare a seconda della stagione e quindi della temperatura ambiente. Ad esempio in estate il lievito andrebbe ridotto dall' 1% allo 0.80% e la quantità di acqua scenderebbe fino al 40%. Teniamo conto inoltre che la temperatura dell'impasto deve rimanere intorno ai 20-22°C e che quindi con una normale impastatrice a spirale girerà per circa 4 minuti, così da non poter sfibrare il glutine e garantendo una bassa ritenzione di gas. Quando la biga sarà pronta potremo passare alla seconda fase che consisterà nell' impastare in nostro preimpasto con gli altri ingredienti. A seconda della percentuale di biga che adopereremo ( si consiglia di non superare il 30%) andrà aggiunta una lieve parte di lievito. Con questo metodo, a prodotto finito, riscontreremo notevoli migliorie rispetto ad un impasto diretto: -alveatura più fine e regolare -maggiore digeribilità -aumento dell' intensità del gusto e del suo profumo -maggiori tempi di conservazione |
Impasto INDIRETTO con POOLISH |
Il metodo poolish, che ha origine polacche, fino all'inizio degli anni 20 era l'unico sistema adottato in Austria per la produzione di pane viennese e in Francia per quello, ormai famosissimo, pane alla francese. La tecnica e simile a quella usata nell'indiretto con biga , a differenza però che il poolish è un preimpasto liquido. Infatti per la sua produzione viene usato un rapporto tra farina e acqua 1 a 1. Questo metodo sarebbe da ritenersi il migliore per avere un prodotto a lunga conservazione , fragrante,croccante e altamente digeribile. Ma adesso andiamo all'atto pratico, che vedrà l'utilizzo di una farina forte tra i 300 e i 330 di W, a seconda dei tempi di lievitazione che desideriamo affrontare, a cui poi aggiungeremo pari quantità di acqua e una dose di lievito fresco che varierà all'incirca secondo questa schema: 15 g per una lievitazione di 4-5 ore 5 g per una lievitazione di 7-8 ore 2 g per una lievitazione di 10-12 ore 1 g per una lievitazione di 15-18 ore Dopo aver miscelato questi ingredienti ed aver ottenuto una specie di brodo , copriremo l'impastatrice per il tempo prestabilito. Questa fase ha lo scopo di far lievitare rapidamente l'impasto alterando solo una parte della farina dell'impasto finale e quindi non permettendo la provocazione di un decadimento delle caratteristiche. Nella seconda fase si ripetono le quantità degli ingredienti con l'aggiunta di sale ( verso la fine ) e se si vuole di olio d'oliva, si impasta il tutto come da manuale , si fa riposare per una ventina di minuti e poi si fanno le palline. |
nella tabella del poolisch il lievito per quanti kg di impasto si riferisce esempio 6lt acqua e 6kg farina riposo nellimpastatrice 15-18 ore devo mettere solo un grammo di lievito per tutto limpasto scusate per la mia ignoranza ciao a tutti
complimenti a rusticone e a naopolisc che sequono benissimo questo forum rispondete quasi a tutte le domande 😀 ..... bravi davvero
6 grammi di lievito,non è difficile,se si riferisce ad 1kg+1 lt+1gr=6kg+6lt+6gr,semplice no?.
scusa ma io non sono tanto convinto perche a tuo dire con un poolisch di 4-5 ore dovrei mettere 15 grammi di lievito per chilo mi sembra esagerato premesso che io uso il metodo polisch e lo tengo 3-4 ore con 5 grammi per lt acqua e mi sembra giusto se mettessi 15 grammi per litro di acqua limpasto incomincerebbe a camminare per terra premetto che le mie dosi si riferiscono in inverno che dove impasto ci sono in media 18 gradi e uso acqua sui 10 gradi figuriamoci dèstate co 15 grammi al litro comunque non so io credo che troppe tabelle ci fanno solo troppa confusione
ps.la mia e una riflessione non una critica ciao
Ascolta,questo non lo dico io,ma lo riporta la tabella sopra,io ho soltanto chiarito l'interpretazione,riferita ad 1kg.+1lt.+1gr,il tutto per 18 ore,poi se tutto ciò possa essere giusto o meno non lo so,mi correggo,non lo ricordo,ora vado a controllare il mio vangelo e poi ti dico perchè dovrei avere degli appunti di mio padre che circa 50 anni fa lo usava per fare il pane indiano e francese,lo ricordo perchè lo facevo io ragazzino la sera e poi mi toccava metterlo nei mastelli (una goduria)ciao ci sentiamo poi se lo trovo.
Ho controllato il mio vangelo e non posso che confermare la tabella di cui sopra:E più esattamente dice:1 kg.farina 280w-PL,0,55+1 lt.acqua+gr.15 lievito il tutto a:TA 23 gradi,4 ore di fermentazione,sarà pronto quando cederà al centro.Questo è quanto ho trovato scritto da mio padre,io non l'ho mai provato,ma ora sono curioso e quando potrò lo farò,in quanto la ricetta poi prosegue per fare delle baguettes che io ricordo semplicemente deliziose.Salutoni Osvy.
ok capito grazie come sempre dei tuoi consigli salutoni a presto
allora ragazzi bisogna tener conto che i tempi sono sempre indicativi è logico che va fatto tutto alla propria T.A e a altri fattori.
cmq io ieri ho fatto il poolish cosi:
ore 17,00 prima fase
kg 3 farina di forza 280 di W
3 litri di acqua
gr 10 di lievito fresco
ore 13,00 completo limpasto con altri 2 litri di acqua ( il poolish aveva triplicato )
kg di farina kg 6
sale olio evo
gr 20 di lievito fresco
impasto come al solito
15-20 riposo della massa e poi formazione delle palline lasciate a T.A fino a stasera
e poi in frigo x essere usate il giorno dopo.
questo naturalmente è un mio modo personale.
ciao Gianni