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quale consiglio mi date per l'impasto??

(@monica-martinetti)
Membro Registered

FINALMENTE RIESCO AD ENTRARE NEL VOSTRO FORUM!!
  è da un pò che vi leggo e trovo i vostri interventi molto interessanti.
Io sono una pizzaiola autodidatta...mi sono dovuta rimettere in discussione perchè ho scoperto che quello che avevo imparato dal mio ex-socio non mi serviva a molto.
insomma io lavoro con 2 forni a gas a 320° con pasta tirata a mano.
il mio impasto è :
11,4 Kg di farina 4 stagioni blu
360 gr sale
90 gr lievito naturale
6 lt acqua
300 gr olio extr
se ho della pasta di riporto la aggiungo
non aggiungo zucchero o altro

lievitazione in cella per circa 24-36 ore, e poi prima dell'utilizzo circa un'oretta e mezza fuori dal frigo.

dite che ho fatto tante cavolate o può andare??

alla cottura risulta profumata e fragrante, ma non posso farla scurire troppo ai bordi, perchè altrimenti il cornicione viene troppo croccante, risulta un pò duretto.
vorrei trovare la combinazione giusta per far risultare il cornicione della mia pizza un pochino più scuretto ma nello stesso tempo morbido.
la mia paura è che rimanga morbida anche al centro tipo quelle pizze che tiri sù la fetta e ti cade tutto nel piatto 
non so, spero di essermi spiegata e spero che mi diate tanti buoni consigli da PROVARE!!!
Sappiate che poi non vi mollo più!!!e vi romperò spesso!!!
grazie
morena
79.7.74.69

Citazione
Topic starter Pubblicato : 12/09/2010 02:33
(@eduardo-ore)
Membro Registered

Ciao Morena, allora, da quanto ho capito tu intendi fare una pizza sottile e croccante che non si pieghi in mezzo e che abbia il cornicione che non diventi una sola di scarpa, giusto? Beh, innanzitutto leggendo la tua situazione ci sono già alcune cose più che evidenti che determinano il tuo risultato in negativo:
il rapporto 0,52 acqua/farina secondo me troppo basso (portalo a 0,58) considerando anche la bassa temperatura del forno (almeno 350/380°) e l'uso dell'olio extra vergine che tende a far ammassare l'impasto dandogli un'impostazione da pasta per pane, non metterglelo. Perchè lavori con la lievitazione a freddo? Sono dell'idea che riusciresti ad ottenere un ottimo prodotto con una lievitazione diretta dando i giusti accorgimenti, usando poco lievito e con una lievitazione di 8-10h con un impasto bello morbido ed elastico. Considera poi che se ti avanza dell'impasto e lo aggiungi impastandolo al nuovo la cottura viene alterata e il prodotto che offri non è lo stesso del giorno prima che magari hai fatto senza.
Saluti Dudù.
79.12.44.90

RispondiCitazione
Pubblicato : 12/09/2010 02:56
(@monica-martinetti)
Membro Registered

Ciao!!
Leggendo alcuni messaggi qui mi sono venuti un pò di dubbi sull'utilizzo dell'olio...soprattutto sulla sua "funzione" all'interno di un impasto...tu dici di lavorare senza olio o di cambiare tipo di "grassi" da inserire nell'impasto?
ho sempre praticato la tecnica del freddo perchè altrimenti l'impasto diventa ingestibile, inoltre un collega pizzaiolo (di nota esperienza nella zona) mi ha consigliato di inserire l'impasto del giorno prima, poichè ne migliora la maturazione...però a quanto pare non tutti sono della stessa opinione...
Proverò sicuramente a seguire i consigli che mi verranno dati, poi vi informerò sui risultati!
Grazie 1000
79.1.70.223

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 12/09/2010 10:50
(@eduardo-ore)
Membro Registered

Beh, i grassi vengono aggiunti per dare una maggiore friabilità anche se li ritengo una scorciatoia in quanto la vera friabilità per me la si ottiene con una certa lievitazione e punto di pasta. Non capisco come mai ritieni che l'impasto diretto sia ingestibile, in quanto non ho questo tipo di problema.
La tecnica del freddo sicuramente dà una certa impronta di friabilità e sapore all'impasto nonchè un effetto sfoglia quando la mangi (sopratutto se la fai croccante). Personalmente io ottengo un ottimo risultato con la lievitazione diretta per me molto migliore della lievitazione a freddo o indiretta essendomi confrontato anche con idee, metodi e prodotti di pizzaioli di un certo calibro come Luigi Fusco e altri grandi professionisti che operano in prestigiose pizzerie a Napoli e provincia.
Ovviamente io ho le mie idee e i miei metodi che hanno i loro risultati.
Saluti Dudù.
79.8.44.7

RispondiCitazione
Pubblicato : 12/09/2010 13:03
(@monica-martinetti)
Membro Registered

ciao!
Penso siano in pochi a saper fare "la pizza"...io ho ancora un mondo da imparare e purtroppo non ho mai avuto modo di confrontare ciò che so con qualcuno di "vera" esperienza. Qui in zona i colleghi sono più propensi a farsi il Porche o il Mercedes da 100.000 € il più in fretta possibile, pensando di essere capaci solo loro a fare la pizza...non so se ti ho reso l'idea!!!
farò una piccola prova con i consigli che mi hai dato tu...poi se non ti spiace ti farò sapere magari commentiamo insieme i risultati!!
per curiosità tu lavori proprio a Napoli?
Grazie Ciao!!
79.30.74.126

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 12/09/2010 13:25
(@eduardo-ore)
Membro Registered

No, io vivo e lavoro a Piacenza, ma sono nato e cresciuto a Napoli e professionalmente mi sono formato a Napoli, zona vesuviana per la precisione. Lavoro esclusivamente la pizza classica sia napoletana che quella sottile e croccante.

Il consiglio che ti do è innanzitutto di non stravolgere il tuo metodo di lavoro fai delle prove e dei cambiamenti a piccoli passi.
Sono convinto che riesci ad ottenere un ottimo prodotto usando un metodo più lineare in base al tuo obbiettivo.


79.27.47.244

RispondiCitazione
Pubblicato : 12/09/2010 15:46
(@monica-martinetti)
Membro Registered

grazie ancora e ciao...da domani inizio a fare un pò di prove!!!
79.40.12.5

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 12/09/2010 23:23
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