problema pizza secca
ciao a tutti, da tempo sperimento a casa la pizza in teglia. ho provato diversi impasti e ora faccio questo
farina W240 500g manitoba 200g , acqua 500g del rubinetto, lievito birra fresco 3g , sale 22 g,
olio 20g extra vergine oliva. impastatrice da casa. metto 400g acqua e il lievito, farina a pioggia velocità 1. dopo 5 minuti il sale e l altra acqua a filo. velocità 2 . poi l olio. totale 20 min.
sistemo sul tavolo e lascio puntare 30 min. faccio 2 panetti e metto in frigo 24 h a 3 gradi cassetto basso.
tiro fuoria ta 1 ora. rigenero e lascio raddoppiare. poi stendo in teglia e dopo un ora inforno 20 minuti al max del forno di casa.
la pizza è buona ma tende a seccare sul cornicione e alla base.
ho visto che col rigenero il problema diminuisce molto ma non riesco a farlo sparire. chi mi da consigli? a che è dovuto?
grazie
ciao Gianluca
ma perche non metti le foto cosi vediamo un po.
Gianni
Dai problemi che adduci,a me sembrerebbe poca maturazione,e poco condimento,quindi io proverei così:Per prima cosa,doppierei l'olio,poi il primo riposo lo farei,anzichè di 30 minuti d1,30-2 ore.Tieni presente poi che se usi un frigo di casa,difficilmente avrai sotto 3 gradi,ma se li misuri potrebbero essere anche il doppio.La fase centrale penso vada bene,anche se la lascerei più di 1 ora prima di fare i pani,almeno altri30 minuti.Quello che invece farei senza meno,dopo che hai tirato e condito,prima di infornare lascerei riposare 15-20.minuti.Saluti Osvy.
forse il forno di casa non arriva a temperature elevate, quindi asciuga troppo la pizza che forse richiederebbe una cottura a temperatura piu' alta ma piu' breve...
il mio impasto nel forno di casa allunga la cottura e si secca, nel forno da pizza cucina bene e gonfia
[quote=Hedonism]
forse il forno di casa non arriva a temperature elevate, quindi asciuga troppo la pizza che forse richiederebbe una cottura a temperatura piu' alta ma piu' breve...
il mio impasto nel forno di casa allunga la cottura e si secca, nel forno da pizza cucina bene e gonfia
Secondo me potrebbe essere questa la motivazione , temperatura di un forno di casa al max arriva a 200-250°C......
CMQ CERTAMERNTE LA COTTURA CHE TI DA QUESTO PROBLEMA (20 MINUTI)
NO SO COME TI COMPORTI X LA COTTURA.
MAGARI INIZIA A METTERE LA TEGLIA NELLA PARTE BASSA DEL FORNO E POI GLI ULTIMI MINUTI LA ALZI NELLA PARTE SUPERIORE.
MA QUANTA PASTA CI METTI X TEGLIA?
GIANNI
secondo me prova se lo rimedi a mettere malto
15 grammi per chilo la pizza si colora subito e non rimane dura
e poi aumenta con l'olio vai pure sui 50 grammi per kilo
ciao
ps. se il malto lo chiedi a qualche panificio sicuramente te lo vende anche un kiletto
ciao,io ti do la mia ricetta di pizza fatta in casa e come procedo che io con questo impasto ho risolto il problema del cornicione e del bordo secco...io ho notato che per la mia teglia di casa van bene 750 g di pasta per cui metto 250g d acqua,lievito uso la pasta madre essicata che trovo al natura si,3 grammi di malto,450 g di farina,20 g si sale e 20 d olio e segreto che non è un segreto 50g di patata lessa schiacciata e sciolta per bene nei 250 g d acqua.inizio dall acqua,sciolgo la patata aggiungo un po di farina poi metto tutta la pasta madre e tutto il malto e arrivo ad aggiungere i 23 di farina poi aggiungo il sale,e poi l olio,una volta assorbiti bene finisco la farina.poi impasto a mano fino a che non diventa il piu omogenea possibile.lascio riposare 20 30 min a temperatura ambiente e poi metto in frigo per 24 ore.il giorno dopo verso le 2(dipende pero dalla temperatura)o piu tardi tiro fuori l impasto,lascio ke arrivi a temperatura ambiente(circa le 5) e stendo direttamente sulla teglia ben oliata(ma nn esageratamente)e sigillo con la pellicola.lascio rilievitare fino almeno alle 7.30 e poi farcisco in due tempi e inforno.
se hai tempo ti consiglio di provarlo.cmq se non vuoi cambiare impasto prova ad ungere per bene la teglia e il cornicione e dovrebbe aiutarti a migliorare.ciao e buona pizza 🙂
grazie a tutti per le risposte che ho letto con interesse.
per osvaldo proverò la puntata di 1 ora e 30 e raddoppio l olio anche se avevo sperimentato piu olio ma non cambiava il risultato.
per hedonism il dubbio del forno ce l ho sempre avuto e purtroppo è l unica variabile che non posso sperimentare ma mi sa che ne prendo uno professionale per casa e mi tolgo lo sfizio. mi interessa molto sapere se hai sperimentato lo stesso identico impasto in casa e in forno pizza vedendo la differenza che mi hai detto.
per ramirez e gianni mi confermate il problema forno....gianni inforno come hai detto tu in basso per 10 minuti e poi in alto, il risultato migliora nella cottura della base ma un pochino il problema resta sempre.
la mia idea era che la maglia glutinica fosse debole e non trattenesse i liquidi in cottura. allora ho provato il rigenero a 3 ore dalla cottura ed in effetti la situazione migliora di molto ma non alla perfezione.
per simone quest impasto l ho sperimentato tempo fa a 12 ore di maturazione e dà bei risultati proverò a 24 ore ma voglio continuare a sperimentare la teglia romana dei vari maestri del forum :). con la maturazione a 36 ore cisono profumi e sapori unici..
per antonello ok il malto lo devo sperimentare...lo zucchero rispetto al malto dà un risultato diverso?
di nuovo grazie a tutti gianluca
ciao
magari diminuisci la parte del cornicione.cioè vai a coprire quasi tutta la supoerficie con il pelato,no so se
mi sono spiegato : cosi come vedi in foto.
ciao ma non riesco a caricare la foto.
Zucchero e malto sono la stessa cosa = nutrimento per i lieviti , meglio il malto comunque rispetto allo zucchero xchè più facilmente utilizzabile dai lieviti. Comunque l'utilizzo del malto è indicato quando si utilizzano farine con bassa attività amilasica , sulla pizza da più colore al cornicione (più zuccheri =reazione di Maillard più accentuata).
L'altra cosa che volevo dire è che chiaramente se si usano farine deboli = poche proteine =poca capacità di trattenere l'acqua.
Saluti
io senza mancare di rispetto non so neanche cos'e questa amilasica
ma devo dire che con ogni tipo di farina metto quella quantita di malto o anche zucchero
e la pizza prende colore subito
ciao
Non c'è problema Antonello ognuno procede come crede , ci mancherebbe....... io ho solo detto che il malto si usa in certi casi per accelerare la lievitazione( quando le farine hanno attività amilasica bassa) soprattutto quando si fanno dei diretti con poche ore di lievitazione , ma se usi la tecnica del freddo , oppure usi impasti indiretti(poolish o biga) non importa mettere il malto . In una lunga lievitazione gli enzimi fanno in tempo a scindere l'amido in zuccheri fermentescibili e di conseguenza la pizza prende colore (caramelizzazione degli zuccheri) .
Poi se uno la vuole mettere sempre xchè vuole una bella colorazione della pizza , fa bene a metterlo , ognuno si cuce la camicia che più gli piace addosso .
Salutoni