Prima pizza
Ci si sono incrociati i post 🙂
come vedi sotto siamo perfettamente d'accordo. Il Maestro Pixior ha scoperto che il tratto distintivo vero é sotto la refrattaria, disegnata in modo unico, in un forno così economico, per migliorare l'assorbimento di calore. Il mio MEC é identico ai GGF che ho visto. Però sul certificato di conformità un marchio ed una firma dovrebbero esserci...
Saluti e simpatia
Francesco
80.207.188.149
...ma spendi 80 euro , ti prendi un fornetto ferrari e ti risolvi una marea di casini.....
ciao
82.84.178.150
Nessuno ha risposto alle altre mie richieste se non dicendo "il forno tradizionale va bene solo per il pane"...
3) non riuscivo a "tirare" i bordi delle pizze e continuavo ad assotigliarle al centro... COME SI FA??
Questa è la domanda che più attende risposta dagli esperti... non ho la mano del pizzaiolo e quindi devo essere guidato per poter fare qualche pizza decente...
grazie a tutti
Mauro
87.5.176.13
Per come la so io il bordo si deve 'tirare' ( sarebbe meglio dire pizzicare delicatamente ) un pò solo dopo il caricamento per 'aggiustartela' se usi la pala di legno, dopo avere steso e farcito la pizza un pò più piccola sulla spianatoia ed averla portata alla pala 'strisciandola' e 'ruotandola' delicatamente. Per stenderla io 'ammacco' delicatamente la panetta sulle due facce sulla spianatoia, con i polpastrelli delle otto dita lunghe delle mani, cercando senza schiacciarla, soprattutto sul bordo, di portarla ad una certa larghezza. Poi per finire di allargarla prendo il disco con le due mani e lo schiaffeggio molto delicatamente in modo da allungare il glutine ma senza stirarlo troppo.
Se poi l'impasto non fosse ben maturo e rilassato ed il glutine troppo elastico, rigido e tenace, io ci rinuncerei proprio a stenderlo e farei un piatto di pasta. Magari si potrebbe fare con il mattarello o con "il metodo dell'autista", schiacciando il disco con le palme delle due mani e facendolo ruotare nella farina sulla spianatoia, oppure ancora, in casi non proprio disperati, schiacciando, tirando e schiaffeggiando forte, ma non mi divertirei, e la pizza non mi piacerebbe, oltre al fatto che, essendo io molto imbranato, una sola tecnica manuale di stesura da perfezionare per la pizza mi basta e mi avanza. 🙂
Saluti e simpatia
Francesco
62.13.172.67
Grazie mille per il consiglio tecnico... venerdì proverò e vedremo chi avrà la meglio: se io o la pizza!
Per la mancata cottura centrale invece penso che inserirò la pizza nel forno senza troppo condimento ma solo pomodoro e dopo un minuto circa la tirerei fuori per completare il condimento con mozzarella e gli altri ingredienti evitando che si brustolino senza lasciar cucinare la pasta
87.5.176.13
Ciao Falcon, ho seguito per due volte la tua ricetta ma ho qualche dubbio.
Ieri ho diviso a metà la farina e l'acqua, in un impasto ho messo il lievito (il chicco di mais mi frega... ne avrò messo circa un cubetto di mezzo centimetro per lato... è poco?)
Alle 13.30 ho impastato separatamente i due impasti e alla fine li ho uniti, ho impastato per dieci quindici minuti e ho messo ha lievitare coperto con un canovaccio (non umido... e questo è il primo errore penso)
La palla si è appiattita e non è cresciuta granchè fino alle 17.30...
ha fatto la crosticina... alle 17.30 ho diviso in tre panetti e li ho messi sulla leccarda coperti con un canovaccio (non umido anche stavolta...)
Alle 19.15 ho steso le pizze, i panetti avevano la crosticina, la pizza tentava di ritirarsi ogni volta che smettevo di tirarla e nella cottura si è cucinata bene dal lato pietra refrattaria ma da lato grill la pasta è rimasta un pò cruda.
Ho sbagliato in tutto? La posizione delle pietre non è quella più vicina al grill superiore, ho paura che mi si brucino gli ingredienti che condiscono la pizza...
Grazie ancora
Mauro
151.42.224.22