[quote=blugreen65]

 e la "marchigiana" sottile con poca pasta più croccante.

Ciao Carmine giusto per chiarire, l'interpretazione della pizza qui in zona nel Pesarese ma anche in Romagna è quello di una pizza con impasto più croccante, cornicione meno alto, con poca alveolatura tendente al secco (infatti in molte pizzerie si brucia), lo spicchio di pizza tagliato se particolarmente farcito tenderà a ripiegarsi verso il basso dovuto al peso della farcitura e/o acquosità rilasciata dalla mozzarella, mentre se normale margherita o napoli potrà essere rigida non dico come un biscotto ma comunque con una certa consistenza.

Non so se questa pizza si possa considerare "Romana" dovrei provarla per dirti se è come quelle che ho cercato di descriverti.

Grazie a tutti ora mi è tutto più chiaro?????

no ragazzi la conoscevo la macchinetta arulli non vedevo la differenza con il mattarello,

secondo me la pizza tonda romana e' un conto la scrocchiarella un altro

ciao

ah ho capito!

scusa non avevo ricollegato il nome......

l'ho sent nominare in qualche post pero' li x li non avevo ricollegato....

spero non si sia offeso nessuno..

ciao

quello che ha scritto blugreen e' la pizza che facciamo anche in toscana.....

io carmine ormai sono curioso e come in una telenovela voglio sapere poi come va a finire!!

quindi tienimi informato su quello che hai tirato fuori alla fine!

spero di averti aiutato in qualcosa

ciao

aspettiamo il lieto fine

ale

 Per prima cosa una precisazione, adoro la "napoletana" che non cambierei con nessun altro tipo di pizza, tanto che per mangiarla mi sono fatto il forno a legna e compro sacchi da 25 di Caputo pizzeria  http://unacolicadacqua.blogspot.it/2011/07/iamme-ah.html

Quindi per osmosi nelle Marche non siamo abituati a mangiare la vera pizza, penso di aver capito dove sei e visto che ogni venerdì sera passo davanti al tuo negozio, (tornando a casa dalla settimana di lavoro) anche se non l'ho proprio memorizzato un giorno mi ci fermo sicuramente.

Ora se posso darti un paio di consigli per esperienza ti direi:

Passare alla teglia (ho letto che la facevi ma non andava) Magari meglio dire anche alla teglia. La pizza in teglia per noi marchigiani deve risultare alta (70%-72% di H2O) e sopra ti devi sbizzarrire: quella che venderai di meno sarà la margherita. Bufala e rucola, zucchine e gamberetti, tonno e cipolla, melanzane e salsicce, aperta e farcita con porchetta e insalata, aperta e farcita con una caprese. (so che sembrerano bestemmie, ma in effetti è solo marketing). In parole povere metti sul banco 4 teglie ognuna divisa a metà (8 gusti) e comincia a pubblicizzare. Devi diventare l'alternativa alla cena di casa.

Pranzo: hai spazio per far sedere qualcuno? puoi cucinare qualcosa che non sia solo pizza?  Supplì, crocchette insalata caprese, per cominciare. Devi diventare un posto dove chi lavora (dall'impiegato di banca al manovale con le scarpe impolverate)  possa mangiare un pranzo con meno di 10 euro.

Hai spazio per fare una festa ? Se si pubblicizza che da te si possono andare a fare i compleanni dei bambini tot euro a bambino con pizza a rumore oppure a consumo e il locale a disposizione, magari ti orgnaizzi e trovi qualcuno vestito da pagliaccio che li intrattiene e hai chiuso il cerchio. Non hai lo spazio fai la stessa cosa a domicilio del bambino.

Bon magari le hai già provate tutte, ma a me queste vengono in mente.

Un saluto e a presto 

Marco

Offeso chi ?? 

Anzi mi hai dato l'opportunità di ricordare Dudù....

(in effetti è un già po' che non scrive sul nostro forum). 

Ciao.

ciao aduze auguri di Pasqua....

AUGURI A TE!!   

ED A TUTTO IL FORUM !!!!!           

BUONA PASQUA   

CIAO.

[quote=MarcoLoste]

 Per prima cosa una precisazione, adoro la "napoletana" che non cambierei con nessun altro tipo di pizza, tanto che per mangiarla mi sono fatto il forno a legna e compro sacchi da 25 di Caputo pizzeria  http://unacolicadacqua.blogspot.it/2011/07/iamme-ah.html

Quindi per osmosi nelle Marche non siamo abituati a mangiare la vera pizza, penso di aver capito dove sei e visto che ogni venerdì sera passo davanti al tuo negozio, (tornando a casa dalla settimana di lavoro) anche se non l'ho proprio memorizzato un giorno mi ci fermo sicuramente.

Ora se posso darti un paio di consigli per esperienza ti direi:

Passare alla teglia (ho letto che la facevi ma non andava) Magari meglio dire anche alla teglia. La pizza in teglia per noi marchigiani deve risultare alta (70%-72% di H2O) e sopra ti devi sbizzarrire: quella che venderai di meno sarà la margherita. Bufala e rucola, zucchine e gamberetti, tonno e cipolla, melanzane e salsicce, aperta e farcita con porchetta e insalata, aperta e farcita con una caprese. (so che sembrerano bestemmie, ma in effetti è solo marketing). In parole povere metti sul banco 4 teglie ognuna divisa a metà (8 gusti) e comincia a pubblicizzare. Devi diventare l'alternativa alla cena di casa.

Pranzo: hai spazio per far sedere qualcuno? puoi cucinare qualcosa che non sia solo pizza?  Supplì, crocchette insalata caprese, per cominciare. Devi diventare un posto dove chi lavora (dall'impiegato di banca al manovale con le scarpe impolverate)  possa mangiare un pranzo con meno di 10 euro.

Hai spazio per fare una festa ? Se si pubblicizza che da te si possono andare a fare i compleanni dei bambini tot euro a bambino con pizza a rumore oppure a consumo e il locale a disposizione, magari ti orgnaizzi e trovi qualcuno vestito da pagliaccio che li intrattiene e hai chiuso il cerchio. Non hai lo spazio fai la stessa cosa a domicilio del bambino.

Bon magari le hai già provate tutte, ma a me queste vengono in mente.

Un saluto e a presto 

Marco

Grazie per le belle idee!!!

Mi permetto di entrare,ho lavorato per 5 anni con masse da 220/250.....ora da 3 anni lavoro con 130/140g......io la stendo a mano.....

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