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PIZZA SENZA GLUTINE

(@-2516)
Membro Registered

 Pizza senza glutine!

Ciao a tutti!

ultimamente me la chiedono tanti in pizzeria! per farla penso che dovrei fare un corso ed ottenere un permesso????

ho lavorato in una pizzeria dove il proprietario la faceva! lui faceva l'impasto e la stendeva con il mattarello appena fatto l'impasto, poi cosi com'era la metteva a  stratti con la carta forno e le congelava subito! poi quando le servivano, le tirava fuori almeno 15 minuti prima,le condiva e le infornava in una teglia di ferro su misura, poi sfornava e via! premetto che ne aveva una marea di clienti per la senza glutine! 

cosa mi sapette dire??? qualcuno di voi la fa??? 

Grazie a tutti! Alex

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Topic starter Pubblicato : 23/04/2012 08:35
(@gennaro-5)
Membro Registered

quel che sò è che devi avere una "sezione" dedicata a quel tipo di impasto e a quel tipo di prodotto, cioè dovresti avere un apposito banco per stendere, appositi contenitori per quell'impasto, ecc......insomma è un prodotto che dal punto di vista sanitario non dovrebbe avere alcun contatto con ciò che provoca disturbi a chi ha questo problema. Questo in teoria....poi nella pratica non sò di solito come si fanno funzionare le cose.

quali sono le differenze in termini di costo e ri incasso con un prodotto "normale"?

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Pubblicato : 23/04/2012 11:41
(@osvaldo-corinaldesi)
Membro Registered

Ciò che ti ha detto partenopeo è giustissimo,quindi la strada passa di là,unica soluzione,per evitare ciò,sarà quella di acquistare basi congelate,e condirle al momento,in quel caso però se non erro dovrai dedicare ahahah,una camera del forno per la loro cottura separata.Poi con un banchettino dedicato alla farcitura ahahahah,sarai in regola.ahahahah.Scusa il sarcasmo ma con questi(ASL)ci vuole proprio.Osvy.

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Pubblicato : 23/04/2012 13:00
(@osvaldo-corinaldesi)
Membro Registered

[quote=cosvaldo48]

Ciò che ti ha detto partenopeo è giustissimo,quindi la strada passa di là,unica soluzione,per evitare ciò,sarà quella di acquistare basi congelate,e condirle al momento,in quel caso però se non erro dovrai dedicare ahahah,una camera del forno per la loro cottura separata.Poi con un banchettino dedicato alla farcitura ahahahah,sarai in regola.ahahahah.Scusa il sarcasmo ma con questi(ASL)ci vuole proprio.Osvy.

Altra soluzione visto che vogliono essere presi per i fondelli,sarà l'acquisto di un fornetto tipo ferrari,e dirai che le cuoci lì,poi potrai farlo davvero,ma ciò che deve esserti chiaro,è che dovrai dimostrare di far tutto il luogo e con attrzzi a loro dedicati,non ci dovrà mai essere promisquità.Credo di essere stato chiaro.Osvy.

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Pubblicato : 23/04/2012 13:13
(@-2516)
Membro Registered

 grazie per le risposte! 

tipo nell'altra pizzeria dove lavoravo...so che il proprietario una volta quando e passato da lui l'ispettore (o il presidente della societa dei celiaci della regione,non mi ricordo piu come l'abbia nominato), lui fece tutto come al solito,tranne la farcitura,che fece in cucina su un tavolo pulito e con ingredienti da vaschette immacolati! poi la fecce cuocere nel forno dove cuoceva tutte le altre pizze,ma da sola! lui diceva che cosi faceva tutto a norma e quel'altro ispettore o quello che era,li fece anche i complimenti per la pizza! 

allora io ho pensato, se dico ai clienti che la pizza dev'essere ordinata a inizzio serata,cosi avrei modo di tirarla fuori dal frizzer,condirla e lasciarla lievitare un po a temperatura ambiente,o prepararmi da prima gli ingredienti e condirla al momento dell'ordinazione,e poi cuocerla come faceva lui in una teglia aposta nel normale forno....???!

cosa ne pensate?

 

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Topic starter Pubblicato : 23/04/2012 14:09
(@osvaldo-corinaldesi)
Membro Registered

[quote=foreigner]

 grazie per le risposte! 

tipo nell'altra pizzeria dove lavoravo...so che il proprietario una volta quando e passato da lui l'ispettore (o il presidente della societa dei celiaci della regione,non mi ricordo piu come l'abbia nominato), lui fece tutto come al solito,tranne la farcitura,che fece in cucina su un tavolo pulito e con ingredienti da vaschette immacolati! poi la fecce cuocere nel forno dove cuoceva tutte le altre pizze,ma da sola! lui diceva che cosi faceva tutto a norma e quel'altro ispettore o quello che era,li fece anche i complimenti per la pizza! 

allora io ho pensato, se dico ai clienti che la pizza dev'essere ordinata a inizzio serata,cosi avrei modo di tirarla fuori dal frizzer,condirla e lasciarla lievitare un po a temperatura ambiente,o prepararmi da prima gli ingredienti e condirla al momento dell'ordinazione,e poi cuocerla come faceva lui in una teglia aposta nel normale forno....???!

cosa ne pensate?

 

Guarda,non credo,ci sia bisogno di scongelarla prima,fai qualche prova e ti renderai conto,ma ripeto,secondo me la tiri fuori,la farcjsci e la inforni.La mozzarella,è l'unica cosa che metterei in secondo tempo,

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Pubblicato : 23/04/2012 17:42
(@-2516)
Membro Registered

 Grazie Osvaldo! Penso di saPere come fare! Devo vedere se de o fare qualche corso e ottenere qualche permesso o si può fare anche a meno, anche se nn credo!

Ps: i test cn il lievito madre vengono bene, uno di questi giorni faro un post e cercherò di mettere anche qualche foto 🙂 grazie per le dritte! 

Ciao,Alex!!

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Topic starter Pubblicato : 24/04/2012 12:17
(@-3583)
Membro Registered

Gentilissimo,
desideriamo inviare un commento alla serie di post pubblicati su questa vostra pagina: https://www.pizza.it/forum/impasti-pizza/pizza-senza-glutine-0. La nostra Associazione, nell’ambito del suo progetto Alimentazione Fuori Casa senza glutine ( http://www.celiachia.it/dieta/Dieta.aspx?SS=95), così come le ASL territorialmente competenti che si occupano di alimenti senza glutine, richiediamo alle pizzerie che vogliano produrre anche pizze senza glutine per celiaci una serie di requisiti (relativi ad attrezzatura, ingredienti e procedure) che rispondono all’obiettivo di preservare la salute del celiaco, che deve evitare di consumare anche minime tracce di glutine.La celiachia, infatti, è una patologia che richiede, come unica terapia ad oggi conosciuta, una rigorosa dieta senza glutine, che non elimini solo gli ingredienti contenenti glutine, ma anche tutti i potenziali rischi di contaminazione accidentale. Comprendiamo, noi come le ASL, che non sia semplice per una pizzeria organizzarsi in modo da poter rispettare tutti questi requisiti, come è evidente dai post pubblicati, ma questo non deve giustificare la leggerezza dimostrata da alcuni dei vostri utenti, che suggeriscono di aggirare tali regole mostrandone il rispetto durante le ispezioni, per poi non applicarle nella pratica quotidiana. Questo comportamento, se effettivamente seguito, mette a serio rischio la salute dei celiaci, oltre che esporre il titolare della pizzeria ad eventuali denunce in caso di malessere del celiaco a seguito del consumo di alimenti contaminati con glutine. Sottolineiamo che è importante che solo quelle pizzerie che abbiano strutture e attrezzature adeguate, oltre che la possibilità di rispettare le procedure indicate, offrano la pizza senza glutine ai propri clienti celiaci. Prima che un “business” l’offerta senza glutine per celiaci deve essere considerata come un servizio aggiuntivo offerto alla propria clientela, nell’impegno di garantire un prodotto non solo buono, ma anche e soprattutto sicuro. In ultimo, vogliamo ricordare che la nostra Associazione, nell’ambito del suo progetto Alimentazione Fuori Casa senza glutine, organizza dei corsi sulla cucina senza glutine, che prevedono sia una parte teorica che una parte pratica. Invitiamo, quindi, tutti i pizzaioli che fossero interessati ad acquisire maggiori conoscenze sulla preparazione di pizze senza glutine a scriverci, allegando l’apposito modulo compilato con i dati della propria struttura, alla segreteria dell’AIC regionale di competenza. Per scaricare il modulo e per visionare i recapiti delle segreterie delle AIC Regionali: http://www.celiachia.it/menu/faq.aspx?idcat=19&idfaq=107.
Restiamo a disposizione per ulteriori chiarimenti e salutiamo cordialmente tutti gli utenti di www.pizza.it
Susanna Neuhold
responsabile nazionale food
Associazione Italiana Celiachia

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Pubblicato : 02/05/2012 15:55
(@gabriele-raimondi)
Membro Registered

Be che dire .......dopo questo intervento !!! 

Mi vien da dire alla Signora Susanna Neuhold che nessuno prende alla leggera la celiachia , questo è un forum di gente seria , non credo che da  singoli post estrapolati da un forum si possa pensare che queste persone siano in malafede. C' è eventualmente disinformazione  xchè il problema non è ben conosciuto , parecchi operatori nel campo dei prodotti da forno non hanno ben chiaro cosa comporta questa "malattia", di conseguenza gentile signora la invito su questo forum a dare informazioni dettagliate solo così si può instaurare un dialogo costruttivo.

Informare è il sistema migliore per far capire tutti i risvolti che si porta con se questo problema , che qualcuno di noi conosce solo xchè ha avuto esperienze dirette con qualche parente o conoscente , senza usare toni coercitivi , ripeto qui ci sono persone serie che prenderanno sicuramente a cuore la problematica.

Poi non credo che ci sia bisogno di attrezzature particolari basta evitare le cross contamination , cioè le contaminazioni incrociate con la produzione convenzionale ,  pulire bene le attrezzature oppure usare attrezzature dedicate , a proposito ha detto bene Osvy basta cuocere eventualmente in un fornetto tipo il ferrari. 

Cerco di sdrammatizzare  la discussione e di portarla ad un livello che sia più consono, basta solo aver  buon senso senza fare "terrorismo" ma cercare invece di portarsi ad un livello dove sia possibile il dialogo così ognuno può portare (ne sono sicuro) il proprio contributo.

Saluti

Gabriele (alias Ramirez)   

RispondiCitazione
Pubblicato : 02/05/2012 20:06
(@osvaldo-corinaldesi)
Membro Registered

[quote=Ramirez]

Be che dire .......dopo questo intervento !!! 

Mi vien da dire alla Signora Susanna Neuhold che nessuno prende alla leggera la celiachia , questo è un forum di gente seria , non credo che da  singoli post estrapolati da un forum si possa pensare che queste persone siano in malafede. C' è eventualmente disinformazione  xchè il problema non è ben conosciuto , parecchi operatori nel campo dei prodotti da forno non hanno ben chiaro cosa comporta questa "malattia", di conseguenza gentile signora la invito su questo forum a dare informazioni dettagliate solo così si può instaurare un dialogo costruttivo.

Informare è il sistema migliore per far capire tutti i risvolti che si porta con se questo problema , che qualcuno di noi conosce solo xchè ha avuto esperienze dirette con qualche parente o conoscente , senza usare toni coercitivi , ripeto qui ci sono persone serie che prenderanno sicuramente a cuore la problematica.

Poi non credo che ci sia bisogno di attrezzature particolari basta evitare le cross contamination , cioè le contaminazioni incrociate con la produzione convenzionale ,  pulire bene le attrezzature oppure usare attrezzature dedicate , a proposito ha detto bene Osvy basta cuocere eventualmente in un fornetto tipo il ferrari. 

Cerco di sdrammatizzare  la discussione e di portarla ad un livello che sia più consono, basta solo aver  buon senso senza fare "terrorismo" ma cercare invece di portarsi ad un livello dove sia possibile il dialogo così ognuno può portare (ne sono sicuro) il proprio contributo.

Saluti

Gabriele (alias Ramirez)   

Condivido appieno tutto,cmq.c'è poco da prendere alla leggera,ci vogliono spazi ed attrezzi dedicati, ed è per questo che io smisi di produrre anni fa,e direi anche un'altra cosa,per chi pensa di prendere basi congelate, anche per la sola farcitura ci vorranno tali spazi.saluti.

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Pubblicato : 02/05/2012 21:01
(@-3009)
Membro Registered

Alla segreteria AIC.

Perchè i corsi sono riservati solo a chi già possiede partita iva? Una persona che ha intezione di avviare un'attività non può frequentare un corso di preparazione a quello che un futuro dovrà fare ? Perchè mi fanno fare un corso di 200 ore per l'autorizzazione alla somministrazione (ex rec, e mi va benissimo) però poi non posso fare un corso di conoscenza sulla pizza senza glutine, argomento che mi interessa direttamente per dei famigliari, ma che comunque potrebbe interessare solamente per avviare in modo CONSAPEVOLE una futura attività !!!!!!!!!!!!! O solo e solamente per non restare nell'ignoranza e divulgare quindi notizie ponderate e sostenute dalla conoscenza dell'argomento che la vostra associazione ha.

P E R C H E' ??????

Saluti Fabio.

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Pubblicato : 18/05/2012 10:31
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