pizza napoletana - xtutti
Ciao a tutti
Guarda ragazzi, sul discorso che la pizza è nata a Napoli e da loro è fata la volta al mondo, nessuno ha detto il contrario.
Anche qualcuno che conosce un può de história lo sa che in qualsiasi luogo dove si mangia una BELLA PIZZA (sia napoletana, romana, americana) siamo gia in debiti con Napoli e tutti quelli bravi pizzaiuolli napoletano che, da una volta, hanno creato, o meglio, ci sonno diventato a fare da un semplice pezzo di pasta questo cibo meraviglioso che sveglia tanta passione.
Alora, guardatevi questo video da un... dichiamo cosi... "pizzaiolo" brasiliano...
premeto che non sono io 😉 [26]
http://www.youtube.com/watch?v=NF5DpkzR3N4
quindi, questo (per me) è quello che dobiamo combatere...
Si puo dire che la pizza e arrivata in Brasile sollo nel doppo guerra, forse la prima pizzeria brasiliana sarebe la Speranza, fondata nel 1958 dal Signore Antonio Tarallo, sua mogli Speranza Tarallo e suoi figli (tutti napoletani) pero la pizza che si fa da loro sono diversa di quela che si fa a Napoli (non quella roba del video, chiaro), e sono anche belissime e buonissime...
Guarda, la pizza e nata dei napolitani (giusto e chiaro) pero in ogni luogo si cambia, forse per gusto dei clienti, forse per disponibilità d'ingrediente, forse per conta dei "pizzaioli" perche no, pero si cambia e questo non vuoi dire che sono migliori o pegiore, solo diversi...
Facio tutto questo discorso solo per dire e, magari, farti vedere che la divergenza, da quanto riguarda la pizza (sotile, croccante, morbida e piegabile) sono proprio picole per quanto che c'è ancora per fare nello scopo di miglirare il mondo della pizza...
Dai ragazzi, faciamo un pensiero... non volgio con questo ciudere il dibatito, o che sarebe impossibile proprio... solo dire che credo che sia napoletana, romana, americana, ecc, quello che importa da vero e che sia buona...
Ciao a tutti i pizzaioli di Napoli, dell'Italia e dal mondo.
Un gran saluto...
Carlito... dal Brasile... [41] [42]
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ciao carlitos il tuo intervento e' stato simpaticissimo... [24] [25] Ciao a te dalla lontana Napoli fino al Brasile! [42] [25] [41]
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Io ci avrei messo un altro po di mozzarella.... [26]
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Carlito,
facciamo pure tutte le supposizioni e provocazioni che vogliamo, forse a Sarno, a Tamonti, nel Cilento, nell'hinterland napoletano, però alla fine ci dobbiamo arrendere ai documenti, e questi volente o dolente attestano che la pizza nasce a Napoli, ora la marinara o nasce per volere dei marinai o altro nasce comunque a Port'Alba, la pizza con pomodoro mozzarella e basilico si faceva già da un pò, anche se inizio' a chiamarsi Margherita il 9 giugno e ufficializzata l'11.
Le mie provocazioni alla fine vogliono solo rimarcare la paternità Napoletana, e questo i napoletani lo sanno bene (fare notizia insomma)
I problemi veri della pizza napoletana sono tanti e di questo Ennio me ne darà atto.
Con il nome Pizza i Napoletani riconoscono un prodotto con determinate caratteristiche (e hanno ragione a disconoscere altri prodotti che si appropriano di questo nome) ma che fare ???
Ormai il nome Pizza è diventato mondiale se non ci pensano le Istituzioni napoletane a registrarselo cosa può fare un'associazione o un Pizzaiolo.
Se la pizza era toscana Stai tranquillo che le istituzioni se lo sarebbe già tutelato.
Oggi monopolizzare il nome pizza è praticamente impossibile, l'alternativa è l' Stg ma non è ancora ben chiaro se la comunità europea abbia approvato o no.
Il problema più grande è che le persone che hanno aperto pizzerie in giro per il mondo erano sì napoletani (o meridionali) ma pochissimi erano pizzaioli, la maggior parte l'avevano solo mangiata.
La prima Pizza a New York - da Lombardi- (Little Italy) fatta da un napoletano che sapeva mangiarla, trovò consensi non per la bontà, ma perché stimolava la nostalgia, sembra che il commerciante che la proponeva non sapesse nemmeno cos'era una pizza.
oggi fortunatamente dopo quasi 20 anni di battaglie fatte da Antonio Pace presidente VPN (verace Pizza napoletana) e altre associazioni si cerca di riproporla nella versione originale.
ma ti posso assicurare che la vera pizza napoletana è tutt'altra cosa, farla non è un'arte è di più, io stesso nonostante sia invitato nelle giurie dai napoletani, non mi ci confronto.
Per concludere se chiedi a mia moglie (che ne ha mangiate tante)dove ha mangiato la pizza più buona ti risponde: 20 anni fa vicino al porto di Ischia (era una vera pizza Napoletana)
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Angelo sei stato di una precisione chirurgica...non c'e' niente da aggiungere....si la pizza verace napoletana e' molto difficile da fare e' verissimo....per fortuna pero' ci sono dei grandissimi Maestri che mi hanno influenzato come Antonio Brancaccio e Adolfo Marletta che si battono per trasmettere ai giovani le meraviglie della tradizione facendo capire quanto essa sia importante....le Associazioni tipo la verace hanno fatto e continuano a fare tantissimo per perpetuare l'opera di conoscenza prima e di divulgazione poi della pizza verace napoletana e dei suoi standard tecnici/lavorativi per salvaguardare il prodotto da copie non autorizzate o un prodotto con una scarsa qualita' finale....Che la pizza sia buona o meno buona secondo me Angelo, correggimi se sbaglio, dipende da un ingrediente che e' raro a trovarsi oggi tra i pizzaioli, cioe' la passione e non la fretta di sbrigarsi presto....La pasta ha bisogno dei suoi tempi, senza fretta, questa e' nemica. Pero' poi i clienti se ne accorgono al primo assaggio. Un Saluto grande a te caro Maestro con stima per tutti, Ennio... [41]
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Se quella e' una pizza napoletana io sono Napoleone Bonaparte! Capito il perche' delle associazioni in difesa del prodotto pizza napoletana??perche' c'e' chi se ne approfitta del grande nome che la pizza di napoli si e' creato all'estero...iniziativa deplorevole!
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Salutami il grande Adolfo Marletta della Spaghettata, non ricordo di aver conosciuto persona più umile.
ma io e te ci conosciamo ?? (forum a parte)
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Bah! non lo so' Angelo sono nel dubbio..... c'e' qualcuno che ieri si e' alterato con me, parlando a vanvera di "tutti" i napoletani.....io sono un ragazzo umile mi sono limitato a rispondere, ma avrei a questo tipo voluto fargli vedere Adolfo per una mezz'ora...e dopo si sarebbe messo sicuramente al suo seguito!!! Adolfo sara' venuto da Marte! [26] [26] Ho visto fare a lui cose, che rasentano i limiti umani di leggi della fisica! [25] [24] [27] [27] E' un grande...sicuramente uno dei piu' importanti e formativi maestri Napoletani [42]
79.3.144.4
Bah! non lo so' Angelo sono nel dubbio..... c'e' qualcuno che ieri si e' alterato con me, parlando a vanvera di "tutti" i napoletani.....io sono un ragazzo umile e mi sono limitato a rispondere mandandolo serenamente dove doveva andare[26] , ma avrei a questo tipo voluto fargli vedere Adolfo per una mezz'ora...e dopo si sarebbe messo sicuramente al suo seguito!!! Adolfo sara' venuto da Marte! [26] [26] 26] [25] [25] [24] [24] [42] Ho visto fare a lui cose, che rasentano i limiti umani di leggi della fisica! E' un grande...sicuramente uno dei piu' importanti e formativi maestri Napoletani
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Il fatto caro Angelo, e caro Ennio, è che anche per il disciplinare stg, non tutti i pizzaioli napoletani, o comunque chi gravita attorno alla pizza, a Napoli, è d'accordo con esso, non è riconosciuto da tutti. Anche su l forum indietro col tempo, molti personaggi di Napoli, o vicino, non erano concordi col disiplinare stg, vedi Marco, artigiano di forni napoletani, e conoscitore della storia della pizza napoletana. Questo vale per le associazioni, mi chiedo, e lo faccio perche' non lo so, se per esempio la pizzeria di da Michele, naturalmente i suoi proprietari, facciano parte del circuito? Oppure Sorbillo, Starita, o fuori Napoli, Ciro Salvo? Non c'è unità, questa secondo me è la verità.
E' possibile che non si riesca ad avere per esempio una federazione forte come quella dei cuochi, che è presente e forte in tutto il mondo? Federazione, nel senso che poi in ogni regione, o città, vi è l'associazione, che pero' risulta sempre appartenere alla federazione.
Di chi è o di che cosa è la colpa?
Salutoni massimo
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L'unica cosa da dire e che la pizza e' materia assai variabile ed ognuno sia pure rimanendo in alcuni punti fermi, la lavora in una certa maniera personalissima ed insindacabile perche' puoi sentirti dire:"per me e' cosi!"...questo e' quanto...Saluti
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la pizza di carlitos l'apprezzo molto di più di una napoletana. Perchè lui almeno apprezza i gusti della gente e la fa in base a quella, mentre i napoletani vorrebbero imporre il loro prodotto a tutti, non riuscendosi, infatti di pizzerie napoletane qui non se ne vedono.
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infatti la pizza e' quella che fa il tuo maestro? ieri l'ho vista..sono pizze quelle????per me sono frisbies! e piantala di piantare grane!
79.3.144.4
lascio perdere perchè tanto è inutile controbbattere, piano piano anche voi dovrete diventare delle persone .<br><font color=#FFFFCC>83.225.87.236</font>
Carissimo, questa è la tua risposta e io l'accetto, pero' la mia domanda, la mia osservazione era un po diversa...
Salutoni massimo
79.39.118.57