Forum

Notifications
Clear all

Pizza napoletana. Come migliorare? Help

Page 1 / 2
(@-4028)
Member Registered

Ciao a tutti,

sono un "pizzaiolo casalingo". Ho dovuto modificare il mio concetto di pizza dopo essere stato in una pizzeria napoletana doc ed adesso sto cercando di riprodurre a casa mia tale meraviglia.

In effetti le ultime pizze che ho fatto sono molto buone come sapore e consistenza ma secondo me ci sono almeno 2 punti dove vorrei decisamente migliorare:

1) il cornicione non gonfia abbastanza

2) quando vado a stendere i panetti, li trovo (secondo me) troppo morbidi e "umidi", La pasta tende ad appiccicarsi alla vasca ed alle mani (dramma se i panetti si attaccano tra loro) ed ho sempre paura che si buchi lavorandola. E' come se l'impasto fosse lievitato troppo e non ha la consistenza giusta.

Seguo questo procedimento:

Farina (caputo rossa), acqua 60%, lievito 0,2%, sale marino 3%, olio evo 2%.

Sciolgo il lievito in acqua (poco più cha a temp ambiente), poi amalgamo un pò di farina, aggiungo il sale sciolto in acqua, quindi il resto della farina e l'olio, Impasto a mano per circa 10 min.

Puntata di circa 30 min TA, staglio e panetti in frigo (vasca chiusa con pellicola) per circa 20 ore. Quindi 4 ore a TA (sempre sotto pellicola) e quindi cottura in G3Ferrari.

Sapete darmi qualche consiglio per migliorare?

Grazie a tutti e W la pizza!!!!

Quote
Topic starter Posted : 25/02/2011 14:27
(@stefano-cappitelli)
Member Registered

Ciao

chi tra di noi non ha mai vissuto almeno una volta il dramma dei panetti appiccicosi/attaccati tra loro....

Credo proprio che il problema sia dovuto al fatto che chiudi ermeticamente con la pellicola... chi fa la pizza professionalmente usa cassette impilabili che NON sono chiuse ermeticamente, e credo che questo agevoli la minr appiccicosità dei panetti... io ho provato i due diversi modi, e devo ammettere che è proprio vero...

Inoltre, prima di togliere i panetti dalla cassetta dai una "sassata" di farina sui panetti....

inoltre, non usare contenitori troppo piccoli, e se i panetti si attaccano tra di loro, "taglia" il punto di attaccatura con la spatola....

 

CIAOOO

ReplyQuote
Posted : 25/02/2011 16:18
(@giuseppe-sechi)
Member Registered

1 sei un pizzaiolo casalingo? lascia perdere caputo rossa, frigo e altre cagate varie

2 pigliati una farina di media forza (caputo pizzeria se proprio vuoi una farina profess) , comunque una farina che ti permetta almeno 10 ore complessive di lievitaz a temperatura ambiente

3 0,2 % di lievito su quanta fariana??? e a che temperatura ambiente....scrivere 0,2% nn significa nulla

3 l'olio nella napoletana NON CI VUOLE!!! lo sanno anche i muri ormai

4 spacca la bilancia e vai a naso....la mia fortuna è stata la rottura della mia bilancina di precisione che usavo per pesare il lievito...adesso vado a sensazioni ed è molto meglio:- pizza bella alta cornicione morbidissimo, in pratica regolo la quantità di lievito su 2 parametri basilari, temperatura ambiente e tempo a disposizione tra puntata e appretto

5 acqua a temperatura ambiente, sale subito , poca farina a pioggia poi lievito e aggiunta farina a pioggia...IMPASTA almeno 20 minuti (secondo me incordi poco)

6 idratazione  al 60% potrebbe andare ma te ne devi accorgere te al tatto...magari è meglio un 55% 0 58%

7 su un g3 ferrari panetti piccoli max 200 gr

 

saluti...a tua disposizione....Giuseppe

ReplyQuote
Posted : 28/02/2011 08:13
(@-4028)
Member Registered

Grazie ad entrambi per le dritte: le metterò in pratica al prossimo impasto (che non vedo l'ora di fare).

Uso la caputo rossa perchè credevo che uno dei morivi dell'eccessiva lievitazione dei panetti potesse dipendere dalla poca forza della farina ( e poi mi viene comodo impastare la sera per infornare la sera dopo..) mentre per l'olio mi sembrava di aver letto che si aggiunge se utilizzi un formo elettrico...

Per giuseppe: quando impasto 500g di farina metto 1 g di lievito con temp ambiente (in casa) di circa 20 gradi. Devo modificarne la quantità? Tu che tempi usi per puntata e appretto?

Grazie ancora...

Emanuele 

ReplyQuote
Topic starter Posted : 28/02/2011 11:17
(@giuseppe-sechi)
Member Registered

un grammo a 20° puo' bastare su 500 gr di farina e di ore di lievitazione...è vero l'olio "aiuta" nel forno elettrico è che, salvo miracoli, non otterai nulla di buono veramente col g3 ferrari...buon forno per carità ma molto limitato...spendi di piu' per un buon elettrico (io nn lo farei mai) o opta almeno per un pizza party (la mia scelta)

se vuoi impastare la sera prima fallo con la caputo rossa ma lascia perdere il frigo

ReplyQuote
Posted : 28/02/2011 11:58
(@stefano-cappitelli)
Member Registered

Confermo quanto detto da Giuseppe in riferimento al forno g3 ferrari...

io l'ho usato x anni, le pizze erano buone, ma una volta cotto lo stesso impasto nel forno a legna la musica è cambiata... per non parlare poi del sapore.... un altro mondo insomma....

Con 700 euro il pizzaparty si porta a casa, e lo metti dove vuoi (in giardino se ce l'hai, oppure sul terrazzo...)

io con 450 euro mi sono autocostruito un forno a legna (se ti va guarda il mio album...)... è stata una delle spese più azzeccate degli ultimi anni... mi ci diverto un sacco....

 

ciao

COPPI

ReplyQuote
Posted : 28/02/2011 12:30
 Zuc
(@Zuc)
Guest

[quote=giuseppesech]

1 sei un pizzaiolo casalingo? lascia perdere caputo rossa, frigo e altre cagate varie

2 pigliati una farina di media forza (caputo pizzeria se proprio vuoi una farina profess) , comunque una farina che ti permetta almeno 10 ore complessive di lievitaz a temperatura ambiente

3 0,2 % di lievito su quanta fariana??? e a che temperatura ambiente....scrivere 0,2% nn significa nulla

3 l'olio nella napoletana NON CI VUOLE!!! lo sanno anche i muri ormai

4 spacca la bilancia e vai a naso....la mia fortuna è stata la rottura della mia bilancina di precisione che usavo per pesare il lievito...adesso vado a sensazioni ed è molto meglio:- pizza bella alta cornicione morbidissimo, in pratica regolo la quantità di lievito su 2 parametri basilari, temperatura ambiente e tempo a disposizione tra puntata e appretto

5 acqua a temperatura ambiente, sale subito , poca farina a pioggia poi lievito e aggiunta farina a pioggia...IMPASTA almeno 20 minuti (secondo me incordi poco)

6 idratazione  al 60% potrebbe andare ma te ne devi accorgere te al tatto...magari è meglio un 55% 0 58%

7 su un g3 ferrari panetti piccoli max 200 gr

 

saluti...a tua disposizione....Giuseppe

Ciao giuseppe,

io credo che per "buttar via la bilancia" si debba avere una esperienza tale da poter andare giustamente a naso, come dici, senza troppi rischi di sbagliare.

Per chi "inizia" o quanto meno fa impasti di grammatura limitata credo invece che la bilancia sia di fondamentale importanza soprattutto per permettere la ripetibilita' dei risultati.

Ne approfitto per chiederti se sapresti consigliare quale farina utilizzare tra quelli (deboli) facilmente reperibili nelle varie catene/supermercati sparsi per l'Italia.

 

Ciao, Zuc.

ReplyQuote
Posted : 01/03/2011 12:11
 Zuc
(@Zuc)
Guest

[quote=coppi]

Confermo quanto detto da Giuseppe in riferimento al forno g3 ferrari...

io l'ho usato x anni, le pizze erano buone, ma una volta cotto lo stesso impasto nel forno a legna la musica è cambiata... per non parlare poi del sapore.... un altro mondo insomma....

Con 700 euro il pizzaparty si porta a casa, e lo metti dove vuoi (in giardino se ce l'hai, oppure sul terrazzo...)

io con 450 euro mi sono autocostruito un forno a legna (se ti va guarda il mio album...)... è stata una delle spese più azzeccate degli ultimi anni... mi ci diverto un sacco....

 

ciao

COPPI

Ciao COPPI,

visto che hai utilizzato per molto tempo il Napoli Express sapresti dirmi come ti comportavi per ottenere buoni risultati sia nel caso di lievitazione breve o media sia in caso di lunga fermentazione (con eventuale utilizzo del freddo) ?

La spesa per l'autocostruzione del forno a legna e' veramente contenuta e mi interesserebbe non poco valutare l'ipotesi di fare la stessa cosa, se possibile.

Al link che hai indicato sono indicati anche i "dettagli" del lavoro che hai fatto ?

 

Ciao e grazie, Zuc.

ReplyQuote
Posted : 01/03/2011 12:15
(@stefano-cappitelli)
Member Registered

 Ciao Zuc

il "g3 napoli" lo avevo "truccato" per fare in modo che l'irraggiameno del calre fosse più violento, ed in modo che il termostato "staccasse" un po più akto di temperatura... (mi viene da ridere a pensare quanto ero disperato.... )

avevo inserito tra la cupola superiore e la resistenza, una padella in carta stagnola (quella x pizze)...idem per la cupola inferiore... ho comunque preso spunto da un altro forum che per correttezza non voglio pubblicizzare.... vai comunque su google e digita "g3 ferrari moddato" ed otterrai tutti i trucchetti x spremere x bene il g3 ferrari.....

 

all'epoca utilizzavo la farina spadoni con aggiunta di glutine e l'olio nell'impasto... (1,7 kg di farina, 1lt acqua, 50gr sale, 30gr olio EVO), 30 min. puntata, staglio, frigo 18 ore, e toglievo i panetti dal frigo 5,5 ore prima dell'utilizzo, in modo da fare 24h complessive...

 

ora, con farina professionale e forno a legna la musica è cambiata... ma vedrai che se fai così, il g3 ferrari lo "sfrutti" al massimo delle sue potenzialità...

p.s. i panetti non più di 200gr!

 

ciao

coppi

ReplyQuote
Posted : 01/03/2011 13:03
(@giuseppe-sechi)
Member Registered

ciao zuc...

per la farina, purtroppo nn credo di poterti aiutare...tra quelle che potrai reperire, ho ottenuto buoni risultati con la spadoni arricchita con glutine (lievitaz 10 orec.ca) , pizza di sapore neutro meno panoso della tre mulini dell'eurospin che pero', qui in Sardegna, e prodotta e confezionata dalla SIMEC  (credo di Cellino) ...ma, per dire che tra la teoria e la pratica..., per curiosità ho impastato 1 kg di manitoba professionale (riporto quanto scritto sulla confezione, nella quale c'è pure una foto con frittelle), ed ho ottenuto una sofficità mai ottenuta prima...pizza di sapore ottimo ma soffice anche da fredda...un po' tenace nella stesura del panetto ma solo perchè ho lasciato invariati i parametri dell'impasto, in questo caso 60 % di acqua eran pochini... 

ReplyQuote
Posted : 01/03/2011 14:15
 Zuc
(@Zuc)
Guest

[quote=coppi]

 Ciao Zuc

il "g3 napoli" lo avevo "truccato" per fare in modo che l'irraggiameno del calre fosse più violento, ed in modo che il termostato "staccasse" un po più akto di temperatura... (mi viene da ridere a pensare quanto ero disperato.... )

avevo inserito tra la cupola superiore e la resistenza, una padella in carta stagnola (quella x pizze)...idem per la cupola inferiore... 

E pensi forse che non abbia fatto lo stesso (solo per quanto riguarda la resistenza superiore visto che sotto mi cuoce pure troppo) ?!?
😀

 

Per quanto riguarda la farina andrebbe "bene" la Spadoni farina d'America oppure fai riferimento a qualche tipo piu' specifico per pizza ?

ReplyQuote
Posted : 01/03/2011 18:00
 Zuc
(@Zuc)
Guest

[quote=giuseppesech]

ciao zuc...

per la farina, purtroppo nn credo di poterti aiutare...tra quelle che potrai reperire, ho ottenuto buoni risultati con la spadoni arricchita con glutine (lievitaz 10 orec.ca) , pizza di sapore neutro meno panoso della tre mulini dell'eurospin che pero', qui in Sardegna, e prodotta e confezionata dalla SIMEC  (credo di Cellino) ...ma, per dire che tra la teoria e la pratica..., per curiosità ho impastato 1 kg di manitoba professionale (riporto quanto scritto sulla confezione, nella quale c'è pure una foto con frittelle), ed ho ottenuto una sofficità mai ottenuta prima...pizza di sapore ottimo ma soffice anche da fredda...un po' tenace nella stesura del panetto ma solo perchè ho lasciato invariati i parametri dell'impasto, in questo caso 60 % di acqua eran pochini... 

Io tra quelle che ho provato ho ottenuto i risultati migliori con la manitoba carrefour, prima che fosse prodotta dalla Molino Chiavazza, che invece ritengo veramente "pessima".

Per questo sono un poco difficolta'.

A parte la 3 mulini non so bene come orientarmi e a meno che non riesca  a procurarmi qualche chilo di farina professionale (Caputo, Marino o Tibiona) credo che cerchero' di "specializzarmi" nell'impiego di farine deboli e, conseguentemente, nell'effettuare lievitazioni piuttosto brevi.

ReplyQuote
Posted : 01/03/2011 18:03
(@stefano-cappitelli)
Member Registered

ciao zuc

X la farina io ho sempre usato la spadoni con aggiunta di glutine... la spadoni "d'america" non l'ho mai utilizzata...

la spadoni con aggiunta di glutine ha raffigurato nel pacco pulcinella... premetto che non è una farina ottima... però io con il forno ferrari mi ci sono sempre trovato bene....

ora, uso una farina professionale che ho comprato in una pizzeria... prova ad andare in una pizzeria a vedere se te ne vendono un sacco... vedrai come cambia la musica!!!

 

ReplyQuote
Posted : 02/03/2011 08:47
(@giovanni-fortunato)
Member Registered

Ciao,

 

posso suggerirti di utilizzare la divella rossa (quella per pizza)? E' piuttosto diffusa ed adatta ad un diretto da 12/14 ore.

 

p.s. per GIuseppe: come se i messo con la Caputo? Perchè io una decina di chili li prenderei volentieri...

ReplyQuote
Posted : 02/03/2011 17:19
 Zuc
(@Zuc)
Guest

[quote=coppi]

... prova ad andare in una pizzeria a vedere se te ne vendono un sacco...

Ciao, effettivamente era una idea cui avevo gia' pensato.

Il fatto e' che non so chi utilizzi farine effettivamente "buone" come quelle piu' volte citate nel forum.

Ad esempio so per certo che alcune pizzerie utilizzano la farina Maionchi (Molino di Lucca) che non so minimamente come sia.

Devo andare "per tentativi" e vedere se riesco a trovare qualcuno che utilizza la Caputo, la Marino, Alimonti, etc.

 

Ciao, Zuc.

ReplyQuote
Posted : 02/03/2011 18:52
Page 1 / 2
Share:
Translate »