Forum

Notifiche
Cancella tutti

pizza in teglia con farina di semola

(@-2727)
Membro Registered

ciao qualkuno di voi ha una ricetta per fare la pizza in teglia con la farina di semola? mi date anche il procedimento e i tempi di riposo?

grazie

enzo

Citazione
Topic starter Pubblicato : 24/06/2012 09:51
(@-1749)
Membro Registered

 

ciao vincen

ti post la ricetta di fermenti la farina sostituiscila con la semola.

1 kg farina

700ml acqua fredda

4gr lievito

25/30gr sale

30gr.evo

usa una farina cn 24 di maturazione,dopo l'impastazione lascia l'impasto x 2ore a riposare,dopodiche' subito frigo x 24ore,su come impastare ti consiglio di cercare sul motore di ricerca,ce un post di maurizio capodicasa che spiega nel dettaglio,E LUI IL MAESTRO! x la stesura dai un'occhiata su youtube e cerca massimo bosco cioe'(max68)li puoi vedere come fare,e dai una sbirciatina anche all'impasto di massimo cosi' ai un'idea di come dovrebbe essere,e dato che ci 6! guarda pure lo staglio di max68, prova cosi' quando vuoi nn esitare a farmi domande,quello che posso te lo dico, ma nn dimenticare che i veri esperti sn i M&M no! nn sn le caramelle ma MAURIZIO E MAX 68,io cerco di ricambiare quello che i grandi stanno facendo cn me,ciao pizzaroma buona fortuna!
 

RispondiCitazione
Pubblicato : 24/06/2012 10:58
(@-1749)
Membro Registered
Per tutti coloro che parlano di impasto per teglia
Periodo di extra lavoro, per cui sono stato poco sul  Forum : vedo ancora che si parla di pizza in teglia alla Romana, parliamo invece di impasto per pizza in teglia ,in merito ho già risposto per la discussione " ALLA ROMANA " .Vorrei chiarire ciò che riguarda questo argomento , sarò forse un pò lungo ,poi ognugno trarrà le sue conclusioni con relativi pareri più o meno positivi in merito.Nel 1991 Pizza e Pasta Italiana ha ideato insieme al sig. Di Marco e Angelo Iezzi la prima scuola di pizza in teglia , dove si insegnava tecniche di impasto con lavorazione a freddo e maturazione in frigo.Da questa scuola su insegnamento di DI MARCOsono usciti insegnanti come IEZZI,MENON,CAPODICASA, e forse qualcuno di cui al momento , e me scuso, non ricordo il cognome.Questa tecnica di lavorazione è basata sul freddo e nell'usare farine con w elevato ( 320-360),per poi dopo eseguito l'impasto farlo maturare in frigo x un tempo variabile da 24 a 96 ore , dove a mia discrezione (minimo 22 ore) lavorato ( si fanno le pagnotte , riposo , stesura farcitura, infornare).Questa la prassi di lavoro.Per l'impasto invece cè da chiarire e dire alcune cose,personalmente le insegno insieme a DI MARCO da circa 20 anni dove in queso arco di tempo sono state affinate tecniche che inizialmente non venivano effetuate.IL TUTTO SEMPRE CON LO SCOPO DEL PRODOTTO CHE SI VUOLE OTTENERE.Cè da dire che importante sono le temperature iniziali nel fare l'impasto e le temperature di mantenimento di esso durante il riposo in frigo.Questa tecnica parte da una temperatura iniziale che varia da 7 a 13 gradi al massimo,più è freddo e migliore sarà il risultato finale,per cui si usa ghiaccio con acqua o addirittura farina messa in frigo x 12 -14 ore x cui possiamo partire da temperature molto basse.Il fatto di usare 80% iniziale di acqua serve solo a scaldare inizialmente l'impasto ( attrito maggiore ) per poi portarlo alla temperatura finale di un massimo di 24 gradi.Quindi si parte freddo e poi si arriva al caldo.Conviene sempre partire dall'acqua onde evitare grumi durante la lavorazione, poi la farina, indi il lievito e si fa partire l'impastatrice, in 1° vel. per 1 - 2 min. poi passiamo alla 2° vel. per scaldare l'impasto dove durante questa fase vado a consumarmi parte dell'acqua ( 20%) mettendola intorno pian piano o al centro per portare l'impasto intorno a 20 gradi ,si aggiunge il sale ,sempre in 2° vel. poi di seguito una volta assorbito, l'olio  (in 1° vel. ) e in finale si porta sempre in sec. velocità l'impasto vicino alla temperatura di 22- 24 gradi ,variabile in funzione di una temperatura ambiente più o meno bassa ( 20 gradi) opp alta super. 25 gradi ,cioè in ambienti freddi siamo al finale a 24 , viceversa per un ambiente caldo.Il tutto si fa riposare x circa 2 ore (variabile naturalmente sempre in funzione dell'ambiente)dove in questo tempo si fanno piccoli giri vasca ( 2-3) con cadenza sempre variabile in funzione ambiente ( 15 min x freddo -1 ora circa x caldo).L'impasto con questi piccoli giri non fa altro che asciugare e prendere forza .Ricordare che la lievitazione asciuga l'impasto.Al termine si mette in frigo e si fa MATURARE.Il resto è subordinato a ceste di contenimento( direi circa 15-16 kg. impasto x cesta).Lo staglio va fatto in cassette alte 7 cm , fatto riposare x il raggiungimento della temperatura giusta x la lavorazione.Questo è quanto e non ci sono tecniche x fare questa lavorazione diverse a mio parere ,poi ognuno se la gira come vuole ma questa è quasi sempre stata la tecnica insegnata e TRASMESSA DA DI MARCO A IEZZI,MENON,CAPODICASA.
__________________
Maurizio Capodicasa

 

RispondiCitazione
Pubblicato : 24/06/2012 10:59
(@-2679)
Membro Registered

Secondo me la semola dà il meglio facendo la biga, più che nei diretti, mio personalissimo parere

RispondiCitazione
Pubblicato : 25/06/2012 13:00
(@-2727)
Membro Registered

grazie Gianni, per la ricetta e la spiegazione, appena la proverò posterò delle foto

@neaples se mi dici come fare provo entrambi i metodi

grazie ankora

enzo

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 25/06/2012 20:52
(@-2679)
Membro Registered

Per la biga potresti procedere così:

Biga:

500 gr di semola

300 gr acqua

5-6 gr di L.B.

18-20 ore di lievitazione a 20° circa

Impasto:

500 gr di semola (eventualmente puoi valutare di tagliare con una 00)

450-500 gr acqua

25-30 gr di sale

parte grassa a piacere e/o eventuale aggiunta di patate

eventuale aggiunta di L.B. in base alle temperature o al tempo di lievitazione.

 

RispondiCitazione
Pubblicato : 26/06/2012 09:46
(@-2727)
Membro Registered

grazie neaples, ti faccio alcune domande: in che % taglio la farina? dopo l'impasto quanto riposo deve fare? se devo raddoppiare l'impasto, si deve raddopiare le dosi della biga e dell'impasto??

@ rusticone quanto riposo dopo il frigo??

grazie enzo

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 27/06/2012 13:57
(@-2679)
Membro Registered

Per il taglio puoi arrivare anche al 50%, ma devi valutare tu, diciamo che più tagli e meno avrai sensazione di semola, ma in compenso avrai una alveolatura più grossa.

Per il riposo tutto dipende dalle temperature e/o eventualmente puoi anche mettere a 4°.

Per l'ultima domanda, raddoppia tutto

RispondiCitazione
Pubblicato : 27/06/2012 15:58
(@-2727)
Membro Registered

se faccio cosi: impasto(mano) riposo 4 ore faccio le pagnotte  e faccio riposare 4 ore poi stendo condisco e inforno, cosa ne pensi

 

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 27/06/2012 18:02
(@-2679)
Membro Registered

Penso male

RispondiCitazione
Pubblicato : 27/06/2012 22:46
(@-2727)
Membro Registered

come devo fare??

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 28/06/2012 08:02
(@-2727)
Membro Registered

ci siete????

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 29/06/2012 17:01
(@-2727)
Membro Registered

chi mi aiutaaa????

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 06/07/2012 11:25
(@-1749)
Membro Registered

ciao Enzo

allora ti post una ricetta che ho preso da un altro forum,chiedo scusa allautore ma è x una buona causa.

un saluto allautore Gianni

 

 

1 kg di semola di grano duro
1 kg di acqua
2 g di lievito di birra fresco
20 g di sale
30 g di olio evo

Si mette tutto in planetaria (stando attenti a mettere il sale un po' lontano dal lievito) e si lascia girare con la foglia al massimo della velocità per 15/20 minuti, finchè l'impasto sarà incordato e vellutato.

Poi si danno un paio di pieghe (è difficile in quanto l'impasto è moolto tenero) e si lascia maturare e lievitare in frigorifero per 72 ore (3 giorni).
passati i 3 giorni si tira fuori dal frigo e si lascia a ta per circa un paio d'ore (per far tornare l'impasto più o meno a temperatura ambiente), si stende molto delicatamente in una teglia precedentemente unta e si inforna a 250° nella parte bassa del forno abbassando la temperatura a 200/220°.
Dopo 10 minuti si sposta al centro del forno e si cuoce fino a colorazione.
jpgjpg

RispondiCitazione
Pubblicato : 06/07/2012 11:39
(@-2727)
Membro Registered

grazie gianni, per le ricette appena posso le proverò e vi farò sapere.

enzo

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 08/07/2012 16:52
Condividi:
Translate »