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Pizza alla teglia ... qualche consiglio per migliorare gusto della pasta e conservazione ?

(@andrea-quiricco)
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Vorrei riuscire a fare una pizza alla teglia morbida che si conservi bene in frigorifero per almeno 24 ore in modo da poterla riscaldare anche il giorno dopo, senza dover mangiare un mattone compatto e poco digeribile. Fino ad ora ho provato con le farine comuni tipo ‘00’ dei supermercati piu’ o meno anonime ma senza risultati. Ho deciso di seguire alcuni consigli trovati su internet, soprattutto leggendo questo forum e ho cambiato farine e metodo che vado a indicare di seguito. Al termine ho posto qualche quesito perche’ nonostante qualche miglioramento molti sono i dubbi in merito a tutto il procedimento. Cerchero’ quindi di essere il piu’ preciso possibile, tralasciando per ora le considerazioni circa la banalita’ degli ingredienti di farcitura usati che comunque sono i comunissimi mozzarella, salame, prosciutto e altro formaggio, poiche’ si tratta di un esperimento. Spero che questo post possa essere d’aiuto a tutte le persone che si stanno avvicinando con passione a questa materia.
Nell'album ho aggiunto qualche foto.

teglia di 40x40 cm circa

150 g farina '0' Molini Progeo "Tre Grazie"
http://www.progeomolini.it/showPage.php?template=marchio&id=8&masterPage=farine-dettaglio.html&search=Tre%20Grazie%20uso%20Domestico&id_field=Farine%20classiche%20#105

250 g farina '0' manitoba Molini Rossetto da 5kg
http://www.molinorossetto.com/farine_formati_5kg_molinorossetto
miscelo manualmente le due farine nell’ipotesi di ottenere un W=300 medio, presumendo un w=200 per la ‘0’ “Tre Grazie” e un w=360 per la manitoba anche se da quanto leggo la miscelazione e’ un procedimento poco preciso che non comporta nella pratica cio’ che la teoria lascerebbe pensare

350 g acqua minerale naturale a temperatura 18-20 gradi nella quale sono stati sciolti 4 g di lievito in polvere Paneangeli Mastrofornaio e 1 cucchiaino di zucchero

impasto per 15 minuti con macchina del pane

aggiunti progressivamente 9 g di sale

aggiunti progressivamente 2 cucchiai di olio extravergine oliva di qualita’ media

impasto per 15 minuti con macchina del pane

aggiunta altri 50 g farina '0' "Tre Grazie" perche' l'impasto mi sembrava troppo appiccicoso e si staccava con difficoltà dalla vaschetta della macchina del pane

impasto per 15 minuti con macchina del pane

l'impasto si presentava omogeneo, morbido, soffice e senza grumi

con un filo di olio ho unto una insalatiera di plastica per evitare che l'impasto si attaccasse alle pareti

ho versato l'impasto cosi' come era nell'insalatiera e ho coperto con una pellicola trasparente aderente in modo chiudere l’insalatiera  in modo ermetico per evitare che si seccasse in superficie

dopo 10 minuti di riposo a temperatura ambiente in cui la pasta si e’ adagiata sul contenitore ho riposto in frigorifero in una zona a 5 gradi

in 24 ore l’impasto aveva raggiunto il doppio della sua consistenza originale livellandosi nell’insalatiera come se fosse un liquido ma non aveva originato le bolle sulla superficie e pensando che fosse troppo freddo ho spostato l’insalatiera in una zona a 8 gradi

dopo 14 ore qualche piccola bolla si intravvede quindi decido di tirarlo fuori e di lasciarlo per 1 ½ a temperatura ambiente 19-20 gradi

a questo punto qualche bolla in piu’ si e’ sviluppata, anche se l’impasto e’ leggermente appiccicoso (immergendovi un dito asciutto si attacca), la pasta ha un leggero odore, molto leggero ma purtroppo non saprei descriverlo forse di un po’ di acidita’ sviluppata con la lievitazione ?

con un po’ di farina ‘0’ Tre Grazie sporco la base di un tagliere per evitare che l’impasto si appiccichi , verso sul tagliere, spargo altra farina sulla superficie e lo ricompongo in modo da formare una palla, lo lascio riposare per mezz’ora con l’insalatiera sopra a modo di coperchio per evitare che a contatto con l’aria si secchi

preparo il forno leggermente caldo e ungo la teglia (tutta) con olio extravergine di oliva, spennellandolo con un pennello da dolci

prelevo la palla dell’impasto e la pongo al cento della teglia, per distribuirlo stendo l’impasto tirandolo e spingendolo con le punte della dita, a meta’ stesura lo giro in modo da oleare entrambi i lati e picchettandolo  con le punte delle dita (senza schiacciamenti tipo mattarello), lo porto fino ai bordi; l’impasto pur essendo molto elastico si lascia stendere molto facilmente, non fa molta resistenza ed e’ elastico/solido anche dove e’ piu’ sottile (con la farina 00 a lievitazione istantanea 2-4 ore mi e capitato che si rompesse perche’ poco elastico);  purtroppo non riesco a stenderlo in modo che abbia la stessa consistenza/spessore in tutta la superficie della teglia, in alcune parti e’ piu’ sottile in altre piu’ alto colpa probabilmente della mia scarsa manualita’

pongo la teglia dentro il forno tiepido (ho dimenticato di misurare la temperatura ma presumo fra i 30-40 gradi) per ½ ora, al termine si vede che si e’ ricomposta/gonfiata leggermente rispetto a quando era stata stesa

riprendo la teglia e ci spalmo il pomodoro (pelati frullati e passati sul passino per eliminare parte dell’acqua in eccesso con l’aggiunta di un pizzico di sale), intanto avevo portato l’indicatore della temperatura del forno a 250 gradi, ripongo la teglia cosi’ come sta nella parte bassa del forno (prima tacca in basso) per 15 minuti (sicuramente quando ho messo dentro la teglia il forno non era ancora arrivato alla temperatura massima impostata), durante la cottura le bolle in superficie continuano a gonfiarsi anche parecchio, soprattutto nelle parti in cui ho steso troppo la pasta lasciandola (penso io) troppo sottile

dopo 15 minuti prelevo la teglia e farcisco con cubetti di mozzarella fresca (2 x 125 g) mista asiago dolce (100 g) che ha un gusto piu’ marcato , sopra, salame, speck, ecc, niente olio, re-inforno per 10 minuti nella parte superiore del forno, successivamente porto la teglia al centro per altri 5 minuti perche’ avevo paura che il formaggio e gli altri ingredienti si seccassero o si bruciassero troppo

prelevo dal forno e la pongo sul tagliere di legno precedentemente usato in attesa che si raffreddi un po’

Qusto e’ tutto, ora veniamo ai numerosi dubbi.

Non conosco i valori di W delle due farine, qualcuno le conosce ?

Io ho miscelato le 2 farine ma non le ho setacciate come invece vedo che qualcuno fa in questo forum, quale miglioramento puo’ portare e a cosa serve setacciarle ?

Il fatto che non abbia sviluppato le bolle quando stava in frigorifero e’ segno che l’impasto era troppo solido ? Chiudere il contenitore e’ corretto o sbagliato ? La pasta deve rimanere a contatto con l’aria durante la lievitazione perche’ questa sia migliore ? Se si, non rischia di seccarsi in superficie ?

L'insalatiera unta di olio ha funzionato solo parzialmente perche' poi l'impasto si e' appiccicato sul fondo e ho dovuto usare un cucchiaio per staccarlo. E’ solo dovuto ad un problema di proporzione sbagliata acqua/farina ? Su alcune immagini trovate su youtube la pasta si staccava da sola naturalmente dal contenitore in plastica semplicemente versando il contenitore, qualche consiglio in merito ?

La pasta cotta risulta molto morbida, consistente, elastica, asciutta. Per dare l’idea, se si schiaccia con un dito torna nella posizione originale immediatamente sia nei bordi che al centro. Come risultato e’ corretto o una maggiore morbidezza meno resistente sarebbe migliore per una conservazione migliore del prodotto nelle successive 24 ore in frigorifero ? Come ottenerla ?

Il gusto della pasta non mi ha soddisfatto molto, sembra abbia un retrogusto leggermente amaro questo puo’ dipendere dal fatto che ho utilizzato troppo lievito, poco sale, poco zucchero, che e’ lievitata troppo a lungo, che ho usato l’olio di oliva sull’insalatiera e sulla teglia, quindi troppo olio a contatto con la pasta o cosa altro ? Quando facevo gli impasti con la farina ‘00’ tenendolo in frigorifero per un giorno notavo che la pasta il giorno dopo sapeva un odore piu’ marcato come di chiuso o di vecchio forse leggermente acido, qualcuno sa spiegarmi il perche’ di questo tipo di odore e se la lievitazione lunga puo’ influire sull’odore e se questo odore influisce sul gusto del prodotto finale ? Nel caso fosse cosi’ come evitarlo ? In questo caso per ovviare all’odore si puo’ aggiungere altra farina all’impasto ?

Vedendo la pasta mi accorgo che all’interno il colore e’ leggermente sul grigio (quando usavo la ‘00’ a lievitazione istantanea era piu’ sul bianco), questo dipende dalla farina manitoba, dal processo di lievitazione troppo lungo o da cosa ?

Lo spessore della pasta cotta non e’ omogeneo, ci sono zone piu’ alte e zone piu’ basse, probabilmente perche’ non ho steso bene l’impasto o perche’ in alcune parti si e’ gonfiato di piu’ che in altre, qualche consiglio in merito sui metodi di stesura dell’impasto sulla teglia ?

Sul fondo e sui bordi non si e attaccata alla teglia e ha un colore leggermente imbrunito rispetto alla pasta interna ma comunque morbido e non croccante o secco. Il colore dipende solamente dall’uso dell’olio o semplicemente perche’ e’ a contatto con la parte piu’ calda della teglia ? Piu’ precisamente vorrei sapere se l’olio steso in tutta la teglia e’ indispensabile  o se si puo’ farne a meno, questo perche’ avendo l’olio d’oliva un sapore marcato non vorrei che questo sapore si trasferisse poi sul fondo della pasta durante la cottura. Se invece dell’olio si spargesse sula teglia della farina ?

Il formaggio che avevo posto a cubetti prima della cottura non sembra essersi fuso molto bene insieme, i cubetti ovviamente si sono sciolti per effetto del calore ma non si sono amalgamati completamente fra loro (vedendola di profilo da molto vicino si riesce a distinguere i cubetti sciolti ma separati tra loro), questo significa che non si e’ cotto a sufficienza o e’ solo un naturale risultato di una amalgama di formaggi diversi ?

Ho notato anche che durante la cottura finale la mozzarella ha fatto uscire dell’acqua bagnando la superficie della pizza prima, acqua che poi in parte e’ scesa sui bordi e in parte si e’ raccolta nelle zone concave della pizza. Le mozzarelle le avevo anche “strizzate” prima ma l’acqua e’ uscita comunque in fase di cottura. Come evitarlo ?
L’uso dei grassi all’interno dell’impasto servono ad ottenere una pasta piu’ morbida ? Servono anche a conservare la morbidezza della pasta per lungo tempo nelle ore successive al raffreddamento della pizza ? Noto ad esempio che le basi di pizze o pizzette confezionate che si vendono al supermercato sono sempre molto morbide anche dopo 1 o 2 giorni dalla produzione e vedo che in tutte e’ presente lo strutto, questo grasso puo’ aiutare a conservare la pasta morbida piu’ a lungo ?

93.37.223.193

Citazione
Topic starter Pubblicato : 25/12/2010 18:35
(@amedeo)
Membro Registered

ciao e auguri. a me piacerebbe risponderti, ma a dire la verita' la tua discussione e troppo egocentrica sul tuo palato sui tuoi gusti.diventerebbe una risposta troppo personale. restringi le richieste e magari riceverai piu' aiuti.aiuterai di piu' altri utenti del forum, che hanno scelto la via del forum per acquisire piu' pratica come te; le risposte del tuo palato sono sempre e sicuramente differenti da tutti gli altri.ciao.amedeo.
188.222.62.50

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Pubblicato : 26/12/2010 01:28
(@andrea-quiricco)
Membro Registered

ciao amedeo auguroni anche a te e a tutti i patecipanti del forum

per quel che riguarda il gusto della pasta forse avrei dovuto scrivere il retrogusto
per darti un'idea se non fosse stato per la farcitura mangiandola viene in mente piu' una focaccia che una pizza, hai presente quelle focacce priene di olio di oliva ? pero' a differenza di una focaccia nel mio caso la pasta non era unta ma molto asciutta
di solito la pasta della pizza e' abbastanza neutrale rispetto al gusto degli ingredienti, qui invece si sentiva parecchio il gusto forte della pasta che vorrei riuscire a togliere. E' probabile che abbia sbagliato qualcosa nel procedimento o che manchi in giusto equilibrio tra gli ingredienti usati per cui ho iniziato a pensare a tutto quello che puo' avere influito ma mi manca l'esperienza e le combinazioni di tutti i fattori sono veramente tante
per ora ho focalizzato l'attenzione sull'olio usato sull'insalatiera durante la fase di lievitazione che puo' avere conferito alla pasta un gusto non suo, come anche l'olio sparso su tutta la teglia
potrebbe anche essere che aumentando la quantita' di qualche altro ingrediente si possa equilibrare il sapore finale, le ipotesi sono tante ma solo l'esperienza puo' aiutare, magari qualcuno e' gia' incappato in questo problema
93.37.197.52

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Topic starter Pubblicato : 26/12/2010 12:03
(@letizia-aluigi)
Membro Registered

E IO CHE PENSAVO DI ESSERE TROPPO PESANTE!!!!!  [33] AL PEGGIO NON C'è MAI FINE!!! [25]
151.80.177.51

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Pubblicato : 28/12/2010 12:58
(@franco-pavan)
Membro Registered

mi sembra di vedere me qualche anno fa.. anchio sono precisino (pesante) come lui..
allora.. non sono un professore.. comunque cecro di aiutarti come posso.. se usi farine del supermercato hanno tutte un w di 180 circa.. tranne le manitoba.. che purtroppo non sono proprio manitoba ma sono mescolate.. (almeno dalle mie esperienze..) .. ti consiglio di azzerare tutto.. e partire da un impasto base e semplice senza complicarti la vita.. poi quando sarai arrivato al controllo + o - giusto.. provi farine + forti con l uso del frigo...
lascia perdere 700 passaggi di impasti...
prendi il tuo kg di farina, metti acqua al 55% e lievito fresco 4 gr.
verso fine impasto aggiungi 25 gr. sale fino e un filo di olio.. 20gr..
impasti al massimo x 10 minuti facendo stare tutti i passaggi..
togli l impasto.. lo tagli in 3.. appoggi nelle teglie unte di olio.. copri bene x non far passare l aria.. e lo lasci t° ambiente per 3-4 ore.. scopri le teglie.. stendi bene l impasto.. lo farcisci come vuoi.. (cerca di non esagerare col peso della farcitura) lascia lievitare altre 6-8 ore.
scalda al massimo il forno.. e inforna le teglie all altezza centrale del forno... ogni forno cuoce nel suo modo.. se vuoi ottenere una focaccia morbida... cuoci x 30-40 minuti a 180° tenendo i primi 3-5 minuti il forno al massimo.. (gli da una spinta per alzare meglio la pasta).. se la vuoi croccante cuoci per 10-15 min col forno al massimo..
tutte queste sono indicazioni.. dato che nn so se hai un forno a gas.. elettrico.. o come si comporta.. 
i tempi cambiano molto a seconda la temperatura che hai in casa.. questi tempi io li rispetto con forno a gas  e temperatura in casa di 20°
altri suggerimenti...
l impasto finito tolto dall impastatore deve risultare tra 21° e 24°
misura la t° dell acqua e della farina prima di impastare e poi a impasto completato. (non so quanto scalda il tuo impastatore nel lavorare la farina..)
la farina viene setacciata per togliere qualche impurità e per togliere eventuali grumi creati dall umidità (io non l ho mai fatto.. secondo me serve di + a pasticceri... x impasti bigne.. comunque scegli tu se farlo o no)
la tecnica del freddo viene utilizzata per farine piu forti di W.
cioe.. una farina piu forte comprata dal panettiere ha bisogno di maturare prima di lievitare.. viene messa in frigo per fermare la lievitazione ma permettendo all impasto di maturare.. ogni forza richiede tempi di frigo diversi.. esempio 240 24 ore.. 280 48 ore.. 320 72.. questo e teorico e non preciso..  incomincia a prendere confidenza con l impasto base.. e raggiungere un buon risultato.. il resto verrà.. anchio avevo cominciato col frigo.. e roba varia.. per ora lascia perdere..
gli impasti con farine + forti li trovo piu buoni.. ma per ora devi concentrarti col base per conoscere bene gli impasti.. e come si comportano.. questo ti aiuterà a controllare i prossimi esperimenti..
ti ripeto che non sono un professionista e ho tantissimo da imparare ti ho dato indicazioni xche so quanti problemi di temperature e gestione ci sono in una casa... io mi sono costruito una cella di lievitazione con circa 100 euro.. x panettoni e pane.. se ti interessa sapere come ho fatto.. contattami pure via mail.. o vedi sull mio album.. forse e ancora dentro..
importante e anche mettere gli ingredienti tipo formaggio, prosciutto ecc.. a temp° ambiente e non freddi di frigo sull impasto.
ciao.
82.52.6.121

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Pubblicato : 28/12/2010 19:29
(@andrea-quiricco)
Membro Registered

grazie mille jeans74 provero' come dici in modo da schiarirmi le idee e la confusione che ha uno che e' ancora agli inizi come me

93.37.200.187

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Topic starter Pubblicato : 30/12/2010 00:25
(@andrea-quiricco)
Membro Registered

una cosa pero' non riesco a capire per le esperienze gia' avute in precedenza, quando scrivi "stendi bene l impasto.. lo farcisci come vuoi.. (cerca di non esagerare col peso della farcitura) lascia lievitare altre 6-8 ore" immagino che la sequenza sia sempre quella di stendere l'impasto, farlo lievitare a temperatura ambiente (20°) magari in forno (al chiuso, senza scaldare il forno) e poi di farcirlo col pomodoro prima e altri ingredienti, infornando tutto insieme e non in 2 momenti come avevo fatto io sopra

con i primissimi impasti usavo anche io stendere l'impasto sulla teglia e lo lasciavo un'oretta a lievitare, non l'ho mai lasciato di piu' perche' mi ero accorto che tendeva a seccarsi in superficie e perdeva in morbidezza, praticamente una volta cucinato la superficie diventava dura quasi come una crosta
allora ho usato la pellicola trasparente sulla superficie dell'impasto steso ma per contro l'impasto si gonfiava per una paio di ore al massimo e poi cadeva
usando un panno umido l'impasto lievitato finiva con l'attaccarsi al panno tieni conto che la teglia ha uno spessore di 1cm abbondante

c'e' un sistema per tenere l'impasto a lungo steso sulla teglia a temperatura ambiente senza incorrere in questi inconvenienti o e' solo una questione di rapporto acqua/farina sbagliato e impasto troppo zuppo di acqua ?

93.37.200.187

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 30/12/2010 00:55
(@franco-pavan)
Membro Registered

le farine con w basso hanno anche una tenuta in tempi di lievitazione minori delle altre farine..
con farina debole forse e meglio che stendi lasci stare 1 oretta e guarnisci.. aspetti e inforni prima che decada.. non conosco la farina che usi..
usa pellicola sopra la teglia. e ottima.
82.56.7.79

RispondiCitazione
Pubblicato : 30/12/2010 13:11
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