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PIZZA ALLA SEMOLA RIMACINATA

(@manuel-piffer)
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 Chi di voi ha mai provato a usare semola rimacinata di grano duro nell'impasto per la pizza? Io preferisco usare la normale farina di grano tenero ma a volte per cambiare uso metà una e metà l'altra.

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Topic starter Pubblicato : 02/08/2012 17:30
(@-1749)
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[quote=casalivoartigianoteorico]

 Chi di voi ha mai provato a usare semola rimacinata di grano duro nell'impasto per la pizza? Io preferisco usare la normale farina di grano tenero ma a volte per cambiare uso metà una e metà l'altra.

di solito si usa dal 20-30%  sulla farina

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Pubblicato : 02/08/2012 18:01
(@manuel-piffer)
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 Trovo anche io che sia la percentuale ideale il 20 - 30%, se se ne usa di piu' di certo il prodotto è originale ma mi piace meno. tu la proponi mai nella tua pizzerìa? Riscuote successo? Nelle pizzerìe dalle mie parti nessuno la fa.

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Topic starter Pubblicato : 02/08/2012 18:12
(@-1749)
Membro Registered

[quote=casalivoartigianoteorico]

 Trovo anche io che sia la percentuale ideale il 20 - 30%, se se ne usa di piu' di certo il prodotto è originale ma mi piace meno.

la puglia è la regione che produce la semola.

e qui si usa oltre x fare il pane anche x focaccie e pizze..

cmq io personalmente nn la uso nn mi piace come viene la pizza...

 

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Pubblicato : 02/08/2012 18:20
(@-1749)
Membro Registered

la uso solo x la stesura delle pizze

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Pubblicato : 02/08/2012 18:20
(@manuel-piffer)
Membro Registered

[quote=il rusticone]

la uso solo x la stesura delle pizze

Anche qui alcuni pizzaioli la usano per la stesura, forse perchè appicica meno, vero? Mi sembra così.

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Topic starter Pubblicato : 02/08/2012 18:40
(@domenico-2)
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salve io personalmente concordo con Rusticone;con la semola ci facciamo la pasta al massimo la focaccia ma per la pizza tonda e' scosigliabile non si otterebbe un buon intreccio fra gliadina e glutenina e cio' indebolisce la nostra "Maglia"

  all the best

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Pubblicato : 02/08/2012 19:09
(@marco-3)
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 ciao io ho riscontrato che anche in stesura se c'è troppa semola la pasta quando la si stende non gira come gira nella farina, però quando la si spolvera e rimane un pò di semola in cottura da un buon sapore..

un amico mio ha provato a fare una pizza al 80% semola non l'ho assaggiata ma l'aspetto non era male..io ho provato due tre volte con il 20%30% e non ho visto grandi risultati in termine di croccantezza o di aspetto..quindi farina normale e via!

saluti

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Pubblicato : 02/08/2012 23:18
(@manuel-piffer)
Membro Registered

 Sì, effettivamente la pasta ha una consistenza diversa aggiungendo anche solo metà semola , si spezza di piu' stirandola, quindi penso che se uno vuole fare pizze molto sottili non puo', comunque dello spessore di una moneta da un euro si riescono a fare. Il fatto è che quel dolciastro e sapore di semola mi piace piu' nel pane e nella pizza meno. A voi?

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Topic starter Pubblicato : 03/08/2012 07:58
(@-2666)
Membro Registered

io uso la semola rimacinata sia per stendere che nell impasto, ora sono al 10% , per via del fatto che indebolisce la forza della farina, ma d inverno arrivo al 20% in aggiunya alla farina e gli da un ottimo sapore e la pasta la rende molto friabile ottima davvero...

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Pubblicato : 03/08/2012 13:10
(@m-maca)
Membro Registered

Il pane viene veramente notevole se fatto con una buona percentuale di farina grano duro io aggiungo il 75% sulla bianca,  tra l altro lo trovo veramente indicato senza sale, quel retrogusto dolce è un peccato sciuparlo con il sale, un altra farina molto simile è la kamut, mai provato grosse dosi su pizza.

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Pubblicato : 03/08/2012 15:54
(@simone-ricci)
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il pane di altamura infatti si fà con il 100% di semola rimacinata di grano duro

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Pubblicato : 03/08/2012 16:29
(@-2261)
Membro Registered

 da dove vengo io (Sicilia meridionale) la semola é "la farina": tutto si fa con la semola (che peraltro viene prodotta localmente), a cominciare dal "pane di casa" che vedete nel mio avatar (è un pane a bassissima idratazione...non si vede nessun buco... ma posso garantirvi che ha un sapore e odore spettacolari); la farina di grano tenero è l'eccezione (per lo più destinata ai soli dolci, e neanche tutti), cioé l'esatto opposto di ció che avviene al di sopra della Puglia; la pizza credo che venga spezzata con una piccola parte di grano tenero, ma è un'abitudine che ha preso mano negli ultimi tempi e comunque sia il prodotto finito rimane un prodotto rustico e dal sapore inconfondibile (é innegabile che la semola non ha un sapore/odore neutro come la farina di grano duro).

Io poi ho subìto l' "imprinting" con la semola e per questo motivo non riesco a rinunciare ad un minimo del 30% nel mio impasto, malgrado le conseguenze (per fortuna non accentuate) sulla consistenza complessiva dell'impasto e malgrado Ramirez mi abbia consigliato di abbassare la percentuale... Nun ce riesco... Mi piace troppo!

Credo che nel complesso non venga considerata come una farina di alto livello: di certo non puó eguagliare le proprietá di struttura della farina di grano tenero, il che ne limita indubbiamente le applicazioni in campo culinario, ma é vero pure che per quel che finora ho potuto notare le farine di grano duro buone si trovano dalla Puglia in giù, e a confronto quelle reperite altrove non sono neanche minimamebte paragonabili (così come d'altra parte le migliori produzioni di grano tenero si collocano - se non dico castronerie - nel centro-nord Italia).

Per lo spolvero, infine, secondo me la sempla è il top, peraltro quella non rimacinata, ma si tratta solo di una opinione personale.

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Pubblicato : 03/08/2012 17:00
(@manuel-piffer)
Membro Registered

 La semola rimacinata è deliziosa per il pane, paradisiaca. Io uso 35% semola  rimacinata ,farina 0 manitoba(50%) e integrale (15%), con pasta madre in proporzione di un quinto sulla farina , solo 12 gr sale per kg farina, 650 gr acqua. Faccio lievitare sempre a 30-32 gradi, nelle stagioni non calde facendo salire in forno tiepido la temperatura dai 26 di fine impastamento a 30 in un ora , poi metto in cella a 31 gradi per la restante lievitazione. La lievitazione è 3 piu' 2 ore, cioè dopo 3 ore faccio la formatura della pagnotta e tengo in teglia unta altre 2 ore a gonfiare e poi inforno. Il risultato in termini di cremosità della mollica, plasticità, elasticità, fragranza è SPETTACOLARE. Si sente quel retrogusto acidulo circa 70% lattico e 30% acetico che è in perfetta sintonìa col dolciastro saporitoe  profumato della semola e quella rusticità conferita dal 15% di farina integrale.

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Topic starter Pubblicato : 03/08/2012 18:20
(@manuel-piffer)
Membro Registered

[quote=polash]

 da dove vengo io (Sicilia meridionale) la semola é "la farina": tutto si fa con la semola (che peraltro viene prodotta localmente), a cominciare dal "pane di casa" che vedete nel mio avatar (è un pane a bassissima idratazione...non si vede nessun buco... ma posso garantirvi che ha un sapore e odore spettacolari); la farina di grano tenero è l'eccezione (per lo più destinata ai soli dolci, e neanche tutti), cioé l'esatto opposto di ció che avviene al di sopra della Puglia; la pizza credo che venga spezzata con una piccola parte di grano tenero, ma è un'abitudine che ha preso mano negli ultimi tempi e comunque sia il prodotto finito rimane un prodotto rustico e dal sapore inconfondibile (é innegabile che la semola non ha un sapore/odore neutro come la farina di grano duro).

Io poi ho subìto l' "imprinting" con la semola e per questo motivo non riesco a rinunciare ad un minimo del 30% nel mio impasto, malgrado le conseguenze (per fortuna non accentuate) sulla consistenza complessiva dell'impasto e malgrado Ramirez mi abbia consigliato di abbassare la percentuale... Nun ce riesco... Mi piace troppo!

Credo che nel complesso non venga considerata come una farina di alto livello: di certo non puó eguagliare le proprietá di struttura della farina di grano tenero, il che ne limita indubbiamente le applicazioni in campo culinario, ma é vero pure che per quel che finora ho potuto notare le farine di grano duro buone si trovano dalla Puglia in giù, e a confronto quelle reperite altrove non sono neanche minimamebte paragonabili (così come d'altra parte le migliori produzioni di grano tenero si collocano - se non dico castronerie - nel centro-nord Italia).

Per lo spolvero, infine, secondo me la sempla è il top, peraltro quella non rimacinata, ma si tratta solo di una opinione personale.

Anche secondo me quella non rimacinata è ancora meglio per lo spolvero, essendo a grana piu' grossa.

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Topic starter Pubblicato : 03/08/2012 18:21
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