Pizza alla romana buona ma indigesta
Ciao a tutti, da poco mi sono avvicinato al mondo della pizza come autodidatta. Devo dire che per essere un neofita i risultati non sono male, ma aimè spesso mi rimane indigesta. Di seguito riporto tutti i passaggi ed ingredienti utilizzati al fine di ricevere Vs preziosi consigli per correggere gli errori di procedura e dosaggio.
Impasto a mano
1 Kg di farina (70% garofalo w350 + 30% farina 0 tre mulini)
700 gr acqua t.a.
7 gr lievito di birra
25 gr sale
30 gr olio evo
Lo tengo una mezz'oretta a temperatura ambiente facendo due rigeneri con le pieghe ogni 15'. dopo in frigorifero nello scompartimento più freddo. dopo 24 ore lo ribalto e di nuovo in frigo. dopo altre 20 ore (quindi dopo 44 ore di frigo) lo tiro fuori mettendolo a temperatura ambiente, preparo i panetti e lo lascio riposare per altre 4 ore. stendo su semola di grano duro e metto in teglia infornando al massimo della temperatura a 230° nella parte più bassa. dopo una decina di minuti tiro fuori e metto la mozzarella, per rinfornare nella parte più alta per altri 4/5' fino a che non si scioglie completamente. La pizza risulta buona e si conserva morbida anche il giorno successivo, soltanto che come sudetto, risulta abbastanza pesante sullo stomaco.
Mi aiutate a capire se sbaglio qualcosa, consigliandomi se le farine utilizzate sono ok per le 48 ore in frigo (quali sono le migliori da utilizzare), se il dosaggio del lievito e del sale è corretto, così come la procedura d'impasto e conservazione in frigo.
Il mio sogno è quello di arrivare a fare un impasto idratato al 100%.
Grazie a tutti.