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Per Fiocco

(@-703)
Membro Registered

[La domanda è autoesplicativa]

Citazione
Topic starter Pubblicato : 31/08/2005 05:01
(@fiocco)
Ospite

Grazie a te'e per tutti coloro che vedono mangiano o producono pizze con l'amore e il rispetto che gli dobbiamo,ricordo a tutti che nessun prodotto culinario trova cosi' ampio gradimento nella fascia 2 anni fino a cento e piu'!!!Splendida compagna di merende scolastiche,gite,serate con amici,famiglia,ecc...Se una canzone di Battisti per quelli della mia generazione funge da richiamo della memoria fin dalle prime note,a momenti belli,brutti,dolci o amari,la pizza lo e' ancor di piu'ti fa'rivivere a colori innumerevoli momenti spesso piacevoli che hanno accompagnato i nostri giorni.Detto questo,il tuo puo' essere senza dubbio un buon sistema,pero'la tecnica almeno per me' e' troppo laboriosa,certo tu miri alla maturazione della pasta e quindi usi farine forti e una trentina di ore totali,pero'solo la manitoba mi sembra eccessiva,la contraddizione che rilevo e' l'uso dello zucchero che e' sicuramente un accelleratore,quando invece il tempo e'ampio,gli zuccheri gia'compresi nell'impasto vengono definiti complessi,la maturazione li rende semplici e quindi la leggerezza e digeribilita'aumentano,pero'stanne certo,se ci metti cuore e anima,puoi metterci pure......4 mandarini spremuti,sara'sempre meglio di chi prepara la pizza solo e unicamente finalizzata agli euri!!!!!Saluti

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Pubblicato : 31/08/2005 06:23
(@pizzamike)
Membro Registered

L'ultimo in ordine di tempo dei miei impasti è risultato il migliore dell'estate l'ho fatto così:

1 lt. Acqua
1600/1650 gr. Farina (W290)
45 gr. Sale
2 gr. circa Lievito

Temperatura ambiente circa 24/26 g°

Impasto con spriale per 10/12 min. circa alle ore 09:00 con puntata fino alle ore 18:00;
Staglio ore 18:00 messa a riposo dei panetti fno alle ore 20:30 infornata dalle ore 20:30 in poi.

L'impasto alle ore 18:00 si presentava quasi raddoppiato rispetto al mattino, molto morbido e umido in superficie, le palline con l'aiuto della farine tra le mani erano un po appiccose, ma facili da lavorare.
Alle ore 20:30 erano aumentate di quasi 1/3 senza gonfiarsi eccessivamente in altezza, piuttosto direi rilassate e e la stesura era grandiosa, ad ogni tocco cedeva delicatamente.

Assicuro che il risultato è stato eccezionale, peccato che non avevo la macchina fotografica al seguito.

Saluti.
pizzamike

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Pubblicato : 01/09/2005 17:01
(@gianluigi-nozza)
Membro Registered

Ciao Pizzamike, ma tu mi distruggi tutte le teorie faticosamente conquistate !
Guarda.......  l'impasto da te descritto è esattamente quello che ultimamente faccio anch'io, però uso tempi totalmente diversi !
L'impastatrice va per 20-25 minuti, staglio dopo 1,5 max 2 ore, e riposo di 10 ore, tra l'altro uso il tuo stesso sistema di stesura, ho visto il tuo filmato e ti ho subito copiato (beh almeno ci provo) ma invertendo puntata ed appretto non ti vengono panielli troppo elastici da stendere, cioè panielli che si ritirano  ?
ma allora se non è lo scarso tempo di appretto a rendere la pasta troppo elastica, cosa è ?
Saluti valpredina

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Pubblicato : 01/09/2005 17:13
 rex
(@rex)
Membro Registered

20/25 min dentro l'impastatrice mi sembrano troppi, questa può essere la causa dell'elasticità dell'impasto.

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Pubblicato : 01/09/2005 18:34
(@fiocco)
Ospite

L'elasticita' della pasta e'fornina dalla stessa qualita'della farina,ed il rapporto tra lievito e sale e temperature; 20 -25 minuti di lavorazione sono per il mio fare ideali,il riposo della massa tutta insieme aumenta anch'essa l'elasticita'causa rottura lievitazione con successivo riarmo dei processi di spinta,e....come sempre complimenti  a Pizzamike!!!

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Pubblicato : 01/09/2005 22:01
(@gianluigi-nozza)
Membro Registered

Bene, questo fine settimana provo anch'io !

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Pubblicato : 08/09/2005 19:31
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