Ma non era perplessità,
mannaggia oggi ho qualche difficoltà a spiegarmi. Effettivamente la pitta calabrese di grano é pane, ed esiste... la mangio e l'ho fatta spesso.  E' una ciambella molto idratata, anche cotta rimane un pò seduta, ha il buco in mezzo che in formatura, per motivi geometrici e di lavorazione, tra l'altro abbastanza tardiva, aiuta a tenerla un pò su. E' morbidissima e ben alveolata, ottima da farcire per paninazzi squisiti. Quello che volevo dire é che alcuni tipi particolari di pane possono anche prevedere idratazioni più alte ed altri no. Sul mediamente lascerei aperta la discussione, anzi alla fine di questo topic la riaprirei pure finché non ci sgridano per OT, perché come abbiamo già visto é estremamente feconda di nuova informazione. Poi considerando che forse in fondo i pani iperidratati sono parenti stretti di pizze e focacce...
Hai letto delle torte-pizze? Secondo me sono una meraviglia! Che ne pensi?
Saluti e simpatia
Francesco
80.207.188.149

Ciao pitta,
Solo adesso trovo il tempo di continuare la nostra interessante discussione sugli impasti idratati dei francesi. Non penso che qualcuno ci possa sgridare per OT, parlare ogni tanto di pane in un forum di pizza mi sembra abbastanza legittimo, dal momento che la pizza non è altro che un tipo particolare di pane, una sua particolarissima, geniale interpretazione. Ogni pizzaiolo è infatti anzitutto un fornaio, ma io aggiungerei che è in un certo senso anche un panettiere, nel momento in cui facendo pizze sta facendo un pane meravigliosamente condito. Potrei definire il pizzaiolo un pò come un panettiere specializzato. Ogni specializzazione comporta l'applicazione di tecniche specifiche di quel settore. E di queste tecniche specifiche in questo forum si parla abbondantemente. Ma parlare occasionalmente anche di panificazione mi sembra un arricchimento del tema pizza, non un fuori tema. Ma c'è di più: rileggendo tutti i post del forum sul pane emerge che su questo argomento c'è interesse da parte di molti, però poi questo interesse svanisce, forse per mancanza di approfondimento.
Sul sito cannelle mi sono appassionato moltissimo al fasciciolo n. 49 "le levain", spiega tutto sul lievito naturale, da studiare. Per quanto riguarda le torte-pizze non vorrei deludere il tuo entusiasmo, ma devo dirti che mi lasciano molto perplesso. I francesi sono invidiosi della nostra pizza e vogliono invertarsi qualcosa che furbescamente possa farle concorrenza. Ma se hanno già le crepes dolci e salate, che sono ottime e tipiche, cosa vanno cercando?  E poi dal punto di vista nutrizionale un affare di pasta sfoglia o brioches o frolla, piena di burro, per di più surgelata, tutta condita di cose dolci, dev'essere un pò pesantuccia... Ma non preoccuparti, è solo la mia opinione, non conta molto...
Saluti,
chiccodigrano
82.53.100.40

Che mi hai detto...
le crespelle... sono uno dei miei punti fermi per quel che riguarda la geografia europea... io confino a nord-ovest con crepes, formaggi, canard en terrine, fois gras, escargots e arrosto di vitello charolais, a nord con canederli, gulash, gran bolliti e zuppe, a nord est col caviale del Volga... 🙂
Però sono proprio pesantuccio di natura 🙁
La cosa che mi eccitava dell'idea della torta-pizza era quella di poter offrire, nel mio caso ad ospiti domestici ( ma in altri casi... ), un dolce appena fatto a richiesta dei commensali ed alternativo all'estemporaneo e giustamente controverso modello di pizza-dessert... condivido in pieno le tue opinioni, infatti per questo cercavo di stuzzicare il forum. Il punto era l'ipotesi di poter individuare un impasto più semplice, sano e versatile  e magari  più adatto a quell'idea di quelli proposti dagli ideatori stessi. Con tutto l'affetto ed il rispetto per i nostri Fratelli di tutto il mondo, secondo me gli Italiani, quanto a creatività, sono sempre gli Italiani... e la Pizza ne é la prova 🙂
Saluti e simpatia
Francesco
62.13.172.67