omerta' sull'autolisi?...
[La domanda è autoesplicativa]
Ma mica vorrai...la ricetta dell'autolisi 🙂
No no no, non si può dare, é un antico segreto napoletano...mi raccomando Amici, bocche cucite...:-)
Sto scherzando, però francamente mi sembra che qualche risposta tu l'abbia avuta. Questi sono procedimenti che ciascun appassionato puo variare di giorno in giorno, di ora in ora, secondo le previsioni del tempo, l'odore dell'aria o i calli che dolgono. Se tu mi chiedessi la "ricetta" del mio diretto da neofita "pizzettaro domestico" non saprei dartela, ma se cerchi nel forum "saluti e simpatia" e leggi i miei post troverai i procedimenti di tutti i miei diretti degli ultimi mesi...più o meno, perché quando scrivo, per esempio non riporto i valori chimici delle acque minerali che miscelo in modo "paranoico" diversamente di volta in volta per ottenere valori "presunti ottimali".
Una ricetta di baguette con autolisi la trovi qui:
http://www.pianetapane.it/noe/servizi/consulenza/consulenza.asp?key=autolisi&utilizza=1&code=1&code_service=10&id_cat=Ma
ma a casa, con i mezzi disponibili i metodi di Giorilli danno esiti spesso più incostanti di metodi più intuitivi.
Tocca combattere, magari provare con varie farine ad impastare, _secondo me_ circa il 70 % di acqua ed il 70% di farina, magari usare un pò di riporto se ce l'hai, poi, dopo un tempo variabile da 10 a 45 minuti impastare delicatamente il resto e procedere con lievitazione e maturazione anche "ad occhio", soprattutto per i primi impasti ( alzi i coperchi e spii ). Io così, e con tempi anche più lunghi, con il lievito naturale ci ho fatto un pane di grano duro, e fino a 6 mesi fa più o meno anche la pizza, sempre con risultati per me allora soddisfacenti. Ma avevo un lievito "fetente", che sulle lunghe maturazioni dava acido, ed ora con il nuovo lievito non ne sento più il bisogno.
Ti inviterei, se mi posso permettere un consiglio per un sicuro divertimento, ad essere un pò "paranoico" anche tu, provare e riprovare e poi soprattutto...raccontare :-)...infatti...raccontando primo si può diventare Amici che per me é la cosa più importante, poi si impara qualcosa anche raccontando... e poi si insegna qualcosa pure a noi che siamo qui a fare il tifo per Te:-)
Saluti e simpatia
Francesco
87.11.116.113
leggerti caro Francesco e' sempre un piacere
poi con "alzi i coperchi e spii" mi hai strappato piu' che una risata 😉
fantastico!
ciao ciao
giona
krell
85.18.14.22
come sempre sono stato accontentato....
grazie e buone ferie a tutti.
151.53.253.148