Sono un dilettante Pizzaiolo casalingo amante della buona pizza ed approfitto della Pasqua per fare a tutti Voi  i migliori auguri e ringraziare per la disponibilità ed i preziosi consigli.

Sia per la pizza tipo Napoletana (cottura  in un  forno elettrico di casa dismesso e modificato con refrattario) sia per la pizza in teglia tipo Romana (cottura in altro forno elettrico di casa), grazie a Voi, in pochissimo tempo ho raggiunto risultati fino a pochi mesi fa impensabili.

Continuo con gli esperimenti e quando sarò pago di un risultato che riterrò vicino all'ottimale sicuramente posterò delle foto e descriverò meglio  le  procedure di impasto e cottura.

Il mio miglior risultato ad oggi (pizza in teglia nel forno elettrico di casa con cottura a 250°)  l'ho ottenuto così:

500 g  "farina di grano tenero breve lievitazione Molino della Giovanna per pizza W290   P/L 0,60 - ideale per la lavorazione fino a 10 ore di lievitazione a 18°C" - sacco blu;

320 g acqua del rubinetto a temperatura ambiente (in Valchiavenna  l'acqua del Sindaco è ottima);

1 g lievito di birra fresco sciolto in acqua tiepida;

11 g di sale iodato fine (aggiunto lontano dal lievito);

10 g di olio EVO (aggiunto come ultimo ingrediente);

15 ore di puntata con impasto conservato a 15° circa (al fresco in taverna) in recipiente coperto con pellicola;

leggero rigenero;

5 ore di appretto a temperatura ambiente (21° circa) sempre con impasto coperto con pellicola;

1/2 ora di lievitazione in teglia coperto con straccio umido, prima di infornare col solo pomodoro per 12.5 minuti;

farcitura e quindi completamento della cottura per ulteriori 7.5 minuti.

Devo dire che anche nei primissimi esperimenti con la farina Molino Spadoni per pizza (confezione di 1 Kg da supermercato) avevo ottenuto dei discreti risultati e (non inorridite per favore) impastando col Bimby per un totale di 5 minuti ho ottenuto risultati migliori ad impasti fatti a mano di 20 minuti circa.

Ora Vi lascio... torno a correre...molta strada devo fare... Grazie ancora    Gianni