Maturazione dentro o fuori frigo ?
Sapevo invece che bastava far cuocere solo sulla parte superiore del forno vicino la resistenza, ed inserire nel forno un recipienre con acqua calda per creare la giusta umidità per conferire all'impasto la gradevole sofficità: da provare comunque.
Sapevo invece che bastava far cuocere solo sulla parte superiore del forno vicino la resistenza, ed inserire nel forno un recipienre con acqua calda per creare la giusta umidità per conferire all'impasto la gradevole sofficità: da provare comunque.
[quote=xpizza]
XVII° secolo: Forno a Legna
XX° secolo: Forno Elettrico
Beh xpizza, non mi piace proprio generalizzare in tal modo, anche nel XX secolo il forno a legna è un valido mezzo per raggiungere certi scopi. Se è vero che non va idolatrato e tenuto come unica alternativa, è anche vero che i due forni hanno i loro pregi e difetti caratteristici.
BlackDragon,
la mia esternazione riguardo al forno a legna seguito da quello elettrico è Pura sottolineatura progressista, ne Pro ne Contro sia per il primo, nonché culla per la scoperta Pizza intorno al '600, sia per il secondo giunto e proposto ai nostri tempi come alternativa al poc'anzi citato forno.
Tanto di cappello al forno a legna ma io, ben accetto anche l'alternativa per l'assenza fattore fumi.
XVII° secolo: Forno a Legna
XX° secolo: Forno Elettrico
Ma certo, lo adotterei anche io per una marea di altre caratteristiche, sto solo attento a non generalizzare come molti fanno. Felice di sapere che non è il tuo caso.
Sera,
nessuna generalizzazione da parte mia, anzi.
Il calcolo per la percentuale d'idratazione dell'impasto é intesa in " gr " o " ml " ?
E cioè: se voglio ottenere idratazione pari a 55/60 % per chilo di farina, peso o misuro 550gr/550ml d'acqua ?...se non erro.
XVII° secolo: Forno a Legna
XX° secolo: Forno Elettrico o a Legna
tipo "0" e tipo "00" e' il grado di finezza della farina.
Il peso specifico dell'acqua è circa 1kg/1m^3, perciò 550gr sono equivalenti a 550ml in questo caso.