maturazione
ciaooo! ho fatto delle ricerche riguardo la maturazione e devo dire che riesco a cxapire qualcosina, ma ce una cosa che nn torna! in tutte le mie ricerche o capito che con una farina debole e piu facile far coincidere lievitaz. e maturaz. adesso la domanda nasce spontanea,( perche' x le pizze in teglia alla romana circa 80% usa farine forti, me compreso) se questo e giusto nn sarebbe molto piu logico usare una farina debole e fare centro, senza stressarsi l`anima? questo e un mio concetto logico,dato dalla mia poco esperienza,ma qui ci sn mostri sacri che sicuramente mi sapranno risp con chiarezza, a voi...............................ILLUMINATEMI!!!
L'USO DELLA FARINA, DIPENDE ANCHE DAI TEMPI
CHE TI NECESSITANO PER L'USO STESSO.
SECONDO ME SE TI COINCIDONO I TEMPI DI MATURAZIONE E
DI LIEVITAZIONE, CONTINUA AD USARE UNA FARINA DEBOLE
O ALQUANTO MEDIA!!
CIAO
TONY
la pizza in teglia alla romana si caratterizza per l'alta idratazione dell'impasto e per ottenere ciò si usano appunto farine forti che hanno alta capacità di assorbimento. Ovviamente l'impasto così ottenuto necessita del passaggio in frigo, che oltre a permettere una giusta maturazione, facilita poi lo staglio. Con farina debole non si riesce ad ottenere correttemente un impasto idratato 80% per teglia romana, al massimo si ottiene una discreta pizza del panettiere.
Ovviamente il mio è un parere di pizzaiuolo casalingo, accontentatevi.
Più debole è la farina e meno proteine ci sono da trasformare in zuccheri semplici e meno gusto avrà la pizza ben maturata dopo la cottura.
P.S: DAL PANETTIERE SI TROVANO OTTIME TEGLIE.
intanto grazie x le risp, incomincio a capire sempre +,ma si puo fare la pizza in teglia a temperatura ambiente? sicuramente e no! ma perche? dai lucky che sicuramente saprai come risp.
Se scrivi la domanda in modo comprensibile forse ti rispondo.
Ciao a tutti...Lucky....el pizzero è stato chiarissimo....ha detto: si può fare una pizza in teglia senza usare la tecnica del freddo? e se la domanda e no, per quale motivo?....
Se questa era la domanda, la risposta è ASSOLUTAMENTE SI. Tra l'altro è quella che preferisco cioè con la doppia lievitazione.
Come mai asserisci che con una farina debole si hanno pizze meno gustose?
Per la ragione che ho detto sopra.Naturalmente la differenza è più percettibile quando il divario di proteine e di w è ampio, esempio farine con w 180/200 e quindi poco più di 9 g di proteine e farine con w320/330 e quindi più di 11 g di proteine.Va da se che se il divario e minimo diventa quasi impossibile per il palato notare la differenza.
Non so se dico una cavolata, però misà che la gliadina non contiene gruppi aromatici e quindi non so se la scomposizionedel glutine partecipa alla formazione di profumi ed aromi:
grazie come sempre,ma come si procede esattamente con la pizza in teglia a TA, e cosa e' (la doppia lievitazione?)
Non conosco la farina che usi quindi non ti do tempi.
Puntata (a me piace breve 15/30 minuti) , fatti i panielli li fai lievitare/maturare(dipende dalla tua farina), poi li stendi sulla teglia togliendo tutto il gas dentro e li fai di nuovo lievitare.
Gli enzimi che partecipano nel processo dell'impasto sono proteasi, amilasi, lipasi e lipossigenasi, invertasi e isomerasi, maltasi, zimasi. Questi enzimi attaccano rispettivamente proteine, amido, lipidi, zuccheri, maltosio; smontano, scompongono e trasformano in materia semplice.
ancora mille grazie,provero' a tA, ma approposito di enzimi,questi sono delle molecole che nel momento dell'impastazione avviene una reazione chimica naturale,dove trasformano e scompongono in materia semplice come hai spiegato tu prima,ma sono i lieviti o meglio i saccaromiceti,a (PAPPARLI UNA VOLTA SCOMPOSTI VERO?)pruducendo anidride carbonica che trattenuta dalla rete glutinica fa alzare la pasta,o meglio lievitare! e giusto quello che dico,o nn sto capendo un ca...spita,