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la reazione di maillard

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(@maxy68)
Membro Registered

Ciao Mario carissimo, mi fa piacere che ogni tanto ritorni, bel post.

Fiocco, mi hai fatto morire [3] ...Con la reazione di fiocco...Come sai anche io sono uomo se si puo' di di scienza, anche se ultimamente mi sta per accadere come accadde a san Paolo...la folgorazione....E comunque dicevo, che mi hai fatto morire [3] , perchè le tue parole sono sempre maledettamente giuste...




Salutoni massimo
79.39.118.57

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Pubblicato : 01/11/2009 11:12
(@ziogerry)
Membro Registered

Ciao carissimo grazie x il grande, quello lo sono di sicuro almeno x quanto riguarda l anagrafe,    [14]  a prop. i grandi li hò incontrati quasi tutti, alla mia collezione manca solo il grande Pixior, calcolando quelli che + frequentemente scrivono sul forum. 
x i progetti mi sà che davvero stò invecchiando, non riesco + a schiodarmi da questa valle definita (la verde Irpinia)  al momento (a parte il mio vecchio lavoro) stò abbuffando di pizze focacce e altro, amici, parenti e chi capita.  Bar e aree di servizio mi chiamano costantemente perkè gli porti qualcosa, in pratica non hò tempo di annoiarmi. Ricordo con piacere i giorni del corso,  appena passo dalle vostre parti non mancherò di venirvi a salutare tutti, x ora ti auguro davvero buon lavoro e felice prosperità  Gerry  [41]
151.56.45.209

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Pubblicato : 01/11/2009 19:20
(@marios-pizza)
Membro Registered

ciao zio
gia sai ke sei sempre il ben venuto..
t aspetto .. aspettiamo...
sei una persona SPECIALE...

saluti
mario's
79.8.29.197

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Topic starter Pubblicato : 01/11/2009 20:33
(@Anonimo)
Ospite

Grazie Maxy..le mie parole ti suonano senz'altro giuste..perche'anche tu sai...e tutta questione di...semplicita'oppure,paroloni....A me piace dire lievito di birra..ad alcuni...Saccaromicetys cervisaee....Diversi clienti mi chiedono quale e'l'ingrediente che metto sul cornicione per renderlo cosi'diverso e pariticolare,pensa se gli dovessi rispondere mentre sono alle prese con il lavoro ,piu o meno cosi':

È caratterizzata dalla formazione di una base di Schiff tramite reazione del carbonio carbonilico dello zucchero con un gruppo amminico di un amminoacido, con la conseguente formazione di una glicosilammina. Questa successivamente subisce un riarrangiamento dei doppi legami che porta alla formazione di un composto di Amadori o di Heyns a seconda che lo zucchero sia rispettivamente un aldoso o un chetoso. Il riarrangiamento di Amadori-Heyns è catalizzato dagli acidi. Data la stabilità di questi intermedi, in alcuni prodotti fra cui il latte sterilizzato, essi possono rappresentare i prodotti terminali della reazione di Maillard. Dal punto di vista delle caratteristiche organolettiche, in questa fase non si ha la formazione di composti colorati o profumati. Tuttavia la disponibilità di amminoacidi essenziali come la lisina risulta già compromessa.



Formazione di composti dicarbonilici: i composti di Amadori possono enolizzare formando composti alfa-dicarbonilici, i quali a loro volta possono ciclizzare (in condizioni di basse temperature e pH acido, è favorire la disidratazione e la formazione di composti eterociclici come le aldeidi eterocicliche derivate dal pirrolo e del furano, furfurolo e idrossimetilfurfurolo); scindersi (reazione tipica della forma 2,3 dicarbonilica, ad alte temperature e in ambiente meno acido si formano ccomposti carbonilici e dicarbonilici a basso peso molecolare come l'aldeide piruvica); oppure possono reagire con altri composti come gli amminoacidi liberi - reazione di Steker- formando CO2, aldeidi caratteristiche e alfa-amminocarbonili particolarmente reattivi che possono reagire producendo per esempio pirazine per condensazione. Da questi processi si ottengono i composti responsabili dell'aroma degli alimenti cotti. Questi composti sono semplici come: ammoniaca e acido solfidrico; e composti più complessi come quelli eterociclici (derivati pirimidinici, ossazolici, tiazolici, pirazinici). [26]  [26]  [26]

In questa fase, l'ultima, si ha il più alto grado di imbrunimento possibile per l'alimento. Si formano a questo stadio le melanoidine, sostanze colorate in giallo-bruno, a contenuto di azoto variabile poiché possono derivare da composti diversi, ad alto peso molecolare ed insolubili. A questa fase si giunge dopo che le molte specie a basso peso formatesi nelle due fasi precedenti, reagiscono tra loro; ad esempio per condensazione di aldeidi e chetoni. Le melanoidine sono responsabili del colore bruno della crosta dei prodotti da forno e delle striature della carne ai ferri.

Penso che umanamente parlando il cliente dovrebbe chiamare un ambulanza urgente e farmi trasportare subito al reparto neurologia!!! [26]  [26] Ciao
87.2.227.3

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Pubblicato : 02/11/2009 13:07
(@ziogerry)
Membro Registered

  [26]  ciao Fabrizio  [25]
151.56.45.209

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Pubblicato : 02/11/2009 13:18
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