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LA PIZZA e... IL TENNIS...

 blu
(@blu)
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[La domanda è autoesplicativa]

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Topic starter Pubblicato : 05/01/2006 01:35
(@giuseppe-conti)
Membro Registered


Bhe sicuramente un impasto ben fatto deve, quando ancora giace nella vasca dell'impastatrice, "assomigliare a una TESTA D'AGLIO,in quanto parlo della spirale ma anche la forcella gli dona questa somiglianza una volta distaccatosi dalle pareti .Sicuramente se sei abbastanza bravo puoi prescindere dalla qualita della farina e riuscure ad ottenere un'ottimo impasto.Io personalmente ogni giorno strappo un pezzo di pasta dall'impastatrice prima che essa sia pronta e ne odoro il suo profumo mi piace moltissimo(ti è mai capitato ad esempio di odorare la benzina ,la vernice ecc.)e da li riesco a capirne le caratteristiche,oqni farina ha il suo odore e sapore, cosa piu facile è il tatto,da li vedi sopratutto la resistenza ,la temperatura ecc.comunque tutto cambia da ll'impastatrice che usi e dalla farina,devi capirne le caretteristiche ...insomma puoi paragonarli alla tua donna ,devi imparare a conoscerla e scoprine i pregi e i difetti ,poi da li diventa tutto piu facile....saprai dove mettere le mani.Un salutone da crazypizza...
P.S. Sicuramente se l'amico fiocco leggera questo post sapra esprimersi ancor meglio di me...lui si che sa parlar d'amore.......

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Pubblicato : 05/01/2006 10:08
(@giuseppe-conti)
Membro Registered

Dimenticavo caro amico fiocco permettimi una battuta....tu si che sai parlar d'more ......peccato che non lo pratichi spesso quanto me ....vista l'età...P.S. i baffi sono diventati bianchi...

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Pubblicato : 05/01/2006 10:10
(@pizzamike)
Membro Registered

PER BLU.....

bello il paragone con il tennis mi è piaciuto....
Come definire l'impasto, è una cosa che va vista con i proprio okki, accarezzata con la propria mano e sentire gli odori che rilascia....... solo così riesci a capire che cosa bella sia.
Poi l'utilizzo della farina tizia piuttosto che caia è una questione soggettiva, un po come uno che usa la racchetta in fibra di carbonio e l'altro che usa il racchettone in lega pincopallino, la cosa importante che la pallina vada oltre la rete ed entro le righe :))))))

PER CRAZY
Io che ho conosciuto il Fiocco nn ci giurerei proprio che salta meno di te, ti assicuro che con tutto il baffo bianco ha ancora da dire molto nel campo casanoviano......

Ciao a tutti
pizzamike

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Pubblicato : 05/01/2006 15:33
(@falcon)
Membro Registered

Ben arrivato nel forum.
Il confronto che hai fatto tra un impasto perfetto e una partita di tennis è azzeccato, come sarebbe stato con qualsiasi attività agonistica che richiede un mix di precisione, abilità , colpo d'occhio. Un ottimo risultato, in campo gastronomico, puoi ottenerlo se applichi un sapiente mix tra ingredienti non necessariamente dotati di particolari DNA, e di metodologia appropriata agli ingredienti usati.
Non è facile, multimedialmente comunicando, descrivere un buon impasto, neanche indicando con precisione massima le quantità degli ingredienti, perchè sono le operazioni di impasto che fanno la differenza.
Ricordo sempre, con simpatia, il fattore di riferimento usato da un vecchio e purtroppo non più risentito utente del forum: Cirobellanapoli secondo il quale un impasto pronto dovrebbe avere la consistenza di una bella zizza!!
Poi  non dimentichiamo il forno....
Se hai veramente passione, e non ti scoraggi alle prime prove, vedrai che pian piano, dopo varie prove, riuscirai ad ottenere ottimi risultati.
Sul forum ci sono ottimi suggerimenti per partire col piede giusto.

Per  Crazypizza poi, visto che con l'amico Fiocco condivido abbastanza la fascia d'età, mi permetto di intervenire, simpaticamente, sul tema da lui toccato: >> Fai bene a saltare più che puoi, l'importante è tenere l'attrezzo in forma, in modo che, per gli anni a venire, e ti assicuro che solo allora, forse, imparerai ad usarlo bene, considerando che solitamente  è una partita giocata a due!!!!

Auguroni, Falcon

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Pubblicato : 05/01/2006 17:49
(@fiocco)
Ospite

Oggetto: L'IMPORTANZA DELLA COTTURA E COME NEL TENNIS ESISTE IL DRITTO E IL ROVESCIO DI UNA STESURA.............
Inviato da: fiocco
Data/Ora: 11/06/2005 ore 12.18.56
   

Messaggio:
Complimenti Ady,per capacita'e dedizione,applicazione,ricerca,fantasia,e amore per il proprio lavoro!!!Tutto cio'appare e traspare dai tuoi post,che in questo post particolare per il suo titolo..mi tocca da vicino,essendo stato una sorta di campioncino nel tennis,che ha preso centinaia e centinaia di ore della mia vita,insegnandomela,il tennis infatti racchiude in se'la vita stessa,fatta di vittorie,sconfitte,gioia,sconforto,ricerca continua della soluzione,uso sensoriale,telepatia,capacita'psicologiche enormi,rispetto delle regole,per l'avversario,conoscenza dei propri limiti,ci si ritrova ad azionare leve che modificano di volta in volta il proprio corpo,il suo peso e coordinazione,ogni pallina che arriva nel proprio campo,va' riconosciuta,e in un secondo bisogna agire optando per la soluzione migliore,quella cioe' che ti permette di ricavarne il massimo,e nel contempo ridurre al minimo i rischi di errore.Potrei andare avanti per pagine e pagine spiegando questo meraviglioso sport,che sembrera'strano,ma....ti insegna anche a far pizze piu' buone e diverse volte in post vecchi l'ho usato come termine di paragone,ti basti pensare,che in questo sabato Giunigno,fresco e soleggiato qui'vicino Torino,mentre scrivo questo post,le mie due figlie 7e 6 anni sono sul prato dinanzi casa con racchette e palline,e se le tirano di santa ragione,e questo mi rende felice e soddisfatto.Il compito di noi genitori,e'tracciare la via,indirizzare,ma mai imporre,forse a mio malincuore tra qualche anno smetteranno di giocare a tennis e prevarra'la loro indole,ed e' giusto che sia cosi'visto che mio padre mi voleva calciatore...haaa,se mi avesse invece dato fin da piccolo una racchetta in mano!!!Chissa'.Concludo comunque dicendo che...oltre al dritto e rovescio,esistono servizio,volee',smorzata,top spin,back spin,esistono giocatori che vanno a rete attaccando,picchiatori,e invece altri da fondo campo che si difendono aspettando e inducendo con pazienza l'avversario all'errore,ognuno e' diverso,si tratta di sensibilita'braccio,mano,dita,quindi il senso.... vuole essere che assieme a quelle quattro pizze,se ne potrebbero aggiungere mille,tutte uguali....ma tutte....diverse!!!!!!!Saluti 

Cari ragazzi,forse vi eravate dimenticati di alcuni post a tema!!Significa allora che quando parlo non memorizzate ehh!!!L'amico arriva tardi,e brutti manigoldi quando scrissi questo post nessuno mi fece complimenti a riguardo,comunque...panta rei..(tutto scorre)Riguardo ai baffi bianchi e il mio attrezzo P 600,e'vero,alcuni anni fa'la corda era in tiro a 31kg,poi una terribile epicondilite me l'ha fatta abbassare a 19kg,da picchiatore nato sono diventato rematore lifteurs,e come nel tennis i miei avversari continuano a trovare DURO!!Le palle ora sono rigorosamente presurizzate,e la moglie..come gli avversari faticano di piu'ma vi assicuro che il risultato e'sicuramente migliore,piu'raffinato,inebriante,la partita dura di piu'e trovo molti piu'soci che desiderano giocare con me'ma....visto che quando ero ragazzo nessuno ci voleva giocare oggi sono fedele alla mia signora,care donzelle mi avete perso da giovane e oggi non ce ne' piu' per nessuna!!!!!!Salutissimi........Dimenticavo fino solo a poco tempo fa'il mio rovescio era tra i primi dieci al mondo!!!Inteso come potenza a regolarita'un movimento anomalo,effettuato con impugnatura continental e usando tutte le leve compresa la frustata di polso finale,il peso  corporeo sulla palla sempre intorno ai 100kg mi regalavano sempre un arma impressionante!!!!Oggi il mio gomito me lo ha tolto,ma....fa'sempre male ve lo assicuro!!!!!!!!

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Pubblicato : 05/01/2006 20:31
(@giuseppe-conti)
Membro Registered

Visto ,che avevo detto ....il caro fiocco ha sbagliato mestiere..ahahhahha,doveva fare il narratore non il pizzaiolo.Comunque,carissimo fiocco è sempre un piacere x me leggere i tuoi post,e comunque credo che dovresti seguire il consiglio di  falcon,ricordati che l'anzianità è la seconda gioventù....ti ricordi quando in gioventu giocavi 5 contro 1?Un saluto affettuoso a tutti da crazypizza...

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Pubblicato : 06/01/2006 09:28
 blu
(@blu)
Membro Registered

Caro Fiocco, se ti riferisci a me, non sono Ady.

Da come ti esprimi potresti essere un mancino con il servizio in slice. (Ahime', i mancini tennisti stanno scomparendo, Dove sono finiti i genialoidi come McEnroe, Leconte, Korda?)

C'hai ragione, ogni colpo e' diverso uno dall'altro, anche se un osservatore esterno lo vede sempre uguale. Non puoi non essere d'accordo pero' che, sebbene ogni colpo e' diverso uno dall'altro, esiste un filo che lega tutti i colpi, e cioe' l'equilibrio del corpo, il timing: se hai un ottimo timing riesci quasi sempre a colpire la palla nel modo corretto, pur cambiando il tipo di presa, il tipo di racchetta, il tipo di colpo, ecc. Secondo me il timing e' l'essenza del tennis.

Come tutti coloro che sanno ben poco di un tema avendo pero' una grande passione, vorrei capire qualcosa che deve essere piu' che altro sperimentato direttamente.

P.S. Se usavi la presa CONTINENTAL per fare il rovescio piatto con tanto di frustata finale polso-avambraccio significa che c'hai il polso della circonferenza del collo di Tyson... Oppure hai un talento innato tipo John McEnroe, l'ultimo, a mio parere a usare la CONTINENTAL per fare praticamente tutti i colpi. Se pero'ora ti sei trasformato in uno "sporco arrotino spagnolo", immagino che stai utilizzando una SEMI-WESTERN per il dritto, una EASTERN per il rovescio coperto e la CONTINENTAL per il rovescio in back, per il servizio e per la volee; pero', se sei un rematore da fondo, immagino che a rete ci vai ogni morte di papa, pertanto, aprile 2005...

Un saluto Blu


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Topic starter Pubblicato : 07/01/2006 01:27
 blu
(@blu)
Membro Registered

Grazie a Falcon, Crazypizza, e Pizzamike (il tuo sito e' molto bello) per la risposta.

Un saluto Blu

P.S. Immagino che le zizze napoletane siano le tette italiane...

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Topic starter Pubblicato : 07/01/2006 01:35
(@fiocco)
Ospite

Ciao,anche se il forum tratta temi diversi mi concedo volentieri ad una sana chiacchierata tennistica.Ady,era l'amico del forum destinatario del post che ho riesumato,so benissimo che tu sei blu.Hai centrato bene una cosa..il mio amore per il tennis nacque appena vidi muovere john mcEnroe,un eroe,un mito,amavo il suo carattere cosi'diverso,particolare,cosa che pochi sanno e' che lui riusciva a giocare bene solo quando raggiungeva il culmine della rabbia,gli arbitri per lui erano mostri da combattere pari pari all'avversario che aveva dinanzi,il suo servizio,la presa della rete,le vole'tutto frutto di talento naturale e pochissimo allenamento,lo vidi al country di montecarlo sorseggiare birra al fresco con fanciulle da capogiro,mentre a pochi metri ivan lendl sudava allenandosi all'inverosimile!!So'benissimo cosa e' il timing,e non e'come tu dici l'equilibrio del corpo,ma bensi'il movimento di tutto l'insieme ivi comprese le aperture e le chiusure del colpo,avere timing significa impattare la palla in quell'attimo preciso,dove la sua altezza,combacia perfettamente col punto di massimo impatto,le direzioni vengono impresse dalla posizione del corpo,con movimento anticipato per l'incrociato,e ritardato per il lungolinea,saperli ritardare al massimo significa prendere il tempo all'avversario,mentre la profondita'viene dosata con la quantita'di effetto impresso alla palla,il colpo piatto sommato alla propria forza impressa rimane il piu'potente.Hai inoltre centrato il mio polso,di dico solo che supera anche se di pochissimo quello di Roky Marciano,e anni e anni di pizze lo hanno reso come l'acciaio.Un grande maestro come Merlone mi disse a suo tempo di non modificarlo,il mio era un movimento naturale anomalo ma dal riusultato eccezionale,sono destroso,e la parola sporco arrotino spagnolo mi suona malissimo!!!Nel tennis conta chi vince,il come e'superfluo,io gran picchiatore e attaccante ho scoperto quanto sia gratificante e bellissimo vincere usando la testa!!!Ho battuto fior di giocatori che correvano il triplo di quanto correvo io e avevano colpi da serie A,ma...tu mi insegni che se un campione con 100.000 ore di dritti e rovesci con i migliori maestri abituati ad avere eccellente timing,viene proposto un gioco sporcato....palle molli che arrivano dal cielo..si sgretolano come gallinacci,iniziano a pensare quel che non dovrebbero,si innervosiscono e la partita la perdono da soli.La testa e' tutto,l'atteggiamento che si ha in campo,caro amico,far incazzare un avversario con atteggiamenti che esulano dal....venga ragioniere...tiri dottore....saperlo irridere rimanendo serio e consono nell'essere sportivo e mai volgare,e' a mio avviso un arte,il piu'banale dei metodi e'fingere di riallacciarsi le scarpe....se sei sotto 5-4  40-30 e usi questo accorgimento lui che freme dalla voglia di servire e chiudere il set,si inquieta,pensa decine di cose,e inevitabilmente perde timing,la gestualita'il camminare,oppure fissarlo diversamente su una risposta al servizio...e'tennis!!!!In una partita di coppa Italia alcuni anni orsono,il mio avversario decisamente piu' forte di me'commise un errore,portarsi la fidanzata a bordo campo!!!Quando andavo sotto e nei punti chiave..mi bastava ingenuamente guardarla e fargli un sorriso misto di fatica,ero educato e nulla facevo di male,ma chissa' perche'lui perdeva sempre il punto successivo!!!Psicologia????Penso proprio di si',2-6  7-6  6-3 e il sottoscritto vinse!!!!Remare da fondo non ti piace???Nemmeno a me'ma come gia'detto forse non immagini cosa succede quando arriva l'epicondilite,informati e capirai,e poi ti consiglio anche di rivedere qualche partita di Vilas,e poi....a rete non ci si va'per sentirsi forte a meno che' non ti chiami Edberg,o lo fai con un attacco mirato e ben costruito...oppure ci vai se ti chiama l'avversario,ma il consiglio di cuore che voglio darti visto che coltivi la mia stessa passione e'.....gioca sempre con giocatori molto piu' forti di te'studiali attentamente scopri i loro punti di forza e evitali,e premi sui loro punti deboli ma senza esagerare,finiresti per portarli in timing,e poi la testa....tutto nasce da li'saperla usare significa arrivare dove neanche tu immagini...noi in Italia facciamo pena indietreggiando fino a Panatta,vivo vicino alle Pleidi di Moncalieri Torino,Caratti,Camporese,Cane'e molti altri talenti,mai arrivati nei primissimi per colpa della testa,viziati e poco umili,quando vedevo Camporese sulla sua Lamborghini mi faceva una rabbia....ma non per l'auto,per il colore!!!Un giallo orribile,come fa'uno con una macchina di quel colore ad entrare nei top Ten!!!Ha ha....L'unico che poteva e il fisico...dice lui non l'ha accompagnato era Gaudenzi!!Ma....quanto gli e' valsa la scuola in Austria da Munster???Ti saluto!!!!!!!

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Pubblicato : 07/01/2006 10:19
 blu
(@blu)
Membro Registered

Ciao Fiocco, in ogni caso speravo che mi dicessi qualcosa in piu' riguardo all'impasto, che so... una qualche descrizione totalmente illogica e non scontata. Che cos'e' altrimenti la creativita' se non creare nuove etichette...? Piu' che capire razionalmente, vorrei visualizzare, immaginare. Vorrei fidarmi piu' dei 5 sensi che delle cognizioni tecniche. Mi sembra un cammino piu' facilmente percorribile per uno che e' poco piu' di un anno che si cimenta. Quando saro' bravo dissertero' su W300 e alveogramma di Chopin (come pianista pero' preferisco Petrucciani...)
lo so che nel forum ci sono tanti contributi interessanti, pero' a volte non e' cosi' facile rintracciarli! E' molto meglio rifare la domanda, anche se sembra banale.
Crazypizza mi ha confermato che la forma finale dell'impasto assomiglia a una TESTA D'AGLIO. Anche quando l'impasto e' supermorbido, quasi attaccaticcio? Qualcun altro (Ciro se non sbaglio) ha detto che devi riuscire a infilarci la mano senza fatica.

Sbaglio se mi sembra che il sale tu lo vedi come elemento antagonista del lievito piu' che qualcosa in relazione al tempo?

P.S. Se hai giocato in Coppa Italia devi essere buono, ma su Gaudenzi ti sbagli clamorosamente (anche se, riconosco, e' stato uno dei pochi italiani insieme a Pozzi ad avere la giusta mentalita'): 1. Mancava totalmente del servizio avendo un lancio di palla troppo arretrato; 2. Mancava di senso dell'anticipo visto che, quando palleggiava, rimaneva sempre un metro fuori dal campo. I suoi miglioramenti tecnici terminarono quando lascio' Bob Hewitt e inizio' il cammino con il coach di Muster, Ronald Leitgeb, per curare piu' il fisico che la tecnica. Muster e' stata la causa...!!!
Riguardo a McEnroe sono d'accordo con te anche perche' e' stato il mio modello (io sono mancino). Lo vidi da ragazzino giocare la finale del torneo di Milano contro Borg. E' stato un mito ineguagliabile.
Nella mia personalissima classifica ci aggiungo anche Gene Mayer, "Gattone" Mecir, Leconte, e Korda, tutta gente che sapeva far divertire il pubblico disegnando traiettorie impossibili per altri giocatori.

Il timing non e' l'equilibrio del corpo, bensi' il MOMENTO di massimo equilibrio del corpo...

un saluto Blu

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Topic starter Pubblicato : 08/01/2006 02:45
(@fiocco)
Ospite

Ciao,il sale lo concepisco semplicemente come elemento che aiuta l'incorporo della farina dando piu' consistenza alla massa,in automatico risulta essere il mio orologio dal movimento meccanico automatico.Piu'sale in percentuale significa piu'tempo ad aspettare,piu'tempo ad aspettare significa piu'disco da tirare,il risultato e' una pizza che tende a restare bassa e si presta per la lavorazione sottile,la tenuta della pallina aumenta nel corso delle ore che passano e a mio avviso usare questa tecnica necessita di un esperto palista e perfetto conoscitore del forno,il calore avvolge... e fatica a penetrare,bisogna curare le posizioni e permettere uniformita'assoluta,cosa che non avviene con un impasto che io concepisco come...Napoletano,la cottura puo' essere blanda e violenta,la penetrazione e' eccellente e il pericoloso effetto gomma o secco... e'impensabile.Se c'e'una cosa che nulla mi frega... e' lo stato appicicaticcio o meno della pasta,pasta piu'umida mi restituisce colore d'orato,piu'asciutta diventa ambrato,ma in termini di leggerezza e friabilita'conta solo e unicamente il fattore cottura.Alimentare il forno,gestire la fiamma e alternare il numero delle infornate correttamente puo'essere definito tranquillamente con la magica parola...TIMING!!!E noi alla fine mi pare che lo sappiamo.Riguardo a Gaudenzi,la scuola Munster io la intendo solo per capacita'di saper soffrire sul campo e quando Gaudenzi a Montecarlo vinse in 5 set contro Kraycek erano le 10,30 di sera,avevo freddo e fame,era dalle 9,00 del mattino che guardavo partite con Sampras Beker,Ivanisevic ecc...ma quando al termine del secondo gioco del primo set gli gridai da 5 metri...non fa' paura!!!non fa'paura!!!Mi guardo'con un sorriso,anche Panatta seduto con tutta la federazione Italiana di fronte a me' mi sorrise ed io fui al termine della partita fra gli applausi di tutti orgoglioso di essere Italiano!!!!Ciao

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Pubblicato : 08/01/2006 09:39
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