Impasto pasta madre, morbido o duro? e poi per farlo seccare?
[La domanda è autoesplicativa]
Caro Arathom,
scusa, ma mica ti possiamo fare ctrl_C e ctrl_V di cose scritte da altri ...é plagio... 🙂
ti posso garantire che le informazioni che cerchi nel forum ci sono tutte. Intanto in uno dei post del thread che ti avevo consigliato nell'altra discussione Aldare2 dà i riferimenti chiarissimi delle istruzioni per seccare la pasta madre, io gli rispondo citando altri metodi e Marco dall'alto della Sua Sapienza approva il metodo di Aldare2 correggendo parzialmente me.
Per quel che riguarda la prima attivazione di una pasta madre sicuramente la risposta é in un vecchio 3d intitolato "lievito madre" che trovi cercando "collant"...si si proprio "collant" :-), nel forum
Poi, nelle mie risposte ad Habana-Cuba nel thread "Gestione del Criscito", mi sembra che si sia parlato anche della composizione di una pasta da principiante come me con qualche riferimento.
Per la consistenza della pasta...sshh... non so se me la sento di mandarti così da solo su Internet esposto alle mire di altri forumendoli che potrebbero rapirti :-), ma questo é davvero troppo troppo bello:
http://www.gamberorosso.it/cgi-bin/ib3/ikonboard.cgi?s=c7ad0ea15a5433d2a6c2ca1b83f2cd1c;act=ST;f=21;t=59302
Per conto mio, ma non sono proprio un Maestro, non userei ne miele ne mela, farei impasti molto morbidi ( se non nel caso di trasporti a lunga distanza per cui mi ha consigliato Marco ) e rinfresco ogni settimana.
Saluti e simpatia
Francesco
80.207.188.149
Ciao Francesco...scusami non avevo letto la tua risposta nell'altro topic, a dire la verità mi ero dimenticato anche di aver già fatto più o meno la stessa domanda...chiedo scusa.
Ho letto settimane il forum e mi sono fatto prendere la mano, per un paio di giorni non apro più discussioni promesso:).
Ora mi è chiaro tutto, l'unico dubbio finale..
se vado dal panettiere, con precisa idea di far seccare poi la pasta mi faccio dare della pasta madre o della pasta di pane??
grazie a sentirci presto, ciao
81.208.83.238
Guarda che non stavo scherzando... stavo scherzandissimo e se permetti vorrei continuare :-), non chiedere scusa, che mi fai sentire in imbarazzo, perdona tu a me...
Comunque questa la so...
trafugare le paste madri al povero panettiere innocente...questo é l'argomento. Egli difficilmente accetterà di donarti il suo tesoro custodito e nutrito con bianchissima farina nella sua famiglia da secoli, e tu fedifrago, ammesso che sia sicuro che egli usa _solo_ lievito naturale per l'impasto: "avrei bisogno di un pò di pasta per fare la... pitta rituale finemente decorata per celebrare la festa di XXXX" oppure "da offrire a XXXX per ottenere tale grazia" ed altre scuse del genere. Subito dopo, sarai però afflitto dai tre problemi principali di questi biechi individui ( ...ed io ne so qualcosa :-)) trafugatori di paste madri:
1 - i sensi di colpa
2 - il sale nell'impasto
3 - le contaminazioni
Partiamo dal secondo che ai primi bisogna farci l'abitudine. Occorre fare maturare la pasta più del solito prima dei rinfreschi da ripetersi "in cascata", preparandosi ad una attività rallentata dal sale ed aggiungendo meno farina per rinfresco all'inizio ( nell'ordine del 50 % in volume ), tenendo d'occhio con scrupolo pignolo il raggiungimento di acidità e "pompaggio" finchè il sale non scende e la pasta diventa attiva e veloce.
Per il terzo punto, la microflora, resa più debole dal sale e dalla diffusione lasca nell'impasto deve essere protetta con accorgimenti igienici eccezionali, quali disinfezioni termiche degli strumenti e recipienti impiegati fino a stabilità della pasta.
Alla fine, se tutto va bene, avrai una pasta madre identica a quella che ti avrebbe dato il panettiere se fosse stato un pò più generoso...al limite un pò modificata. A questo punto procedi con il resto.
Saluti e simpatia
Francesco
80.207.188.149
Quando mi faccio... prendere la mano io, mi dimentico sempre qualcosa e devo duplicare i post con rettifiche e correzioni...e la netiquette...intanto te lo devo dire. Da pasta lievitata a pasta madre, per quanto risulta alla mia scarsa esperienza, é meglio tenere temperature piuttosto alte, comunque intorno a 25°-27° come se dovessi attivare una coltura starter, questo pare offrire qualche chance in più contro le contaminazioni.
Saluti e simpatia
Francesco
80.207.188.149
scusa ma ... l'impasto deve essere morbido e poi che mele, miele, ecc ???
la vera pizza napoletana è farina, acqua, sale e lievito !!!!!!!!
84.221.62.47
Ciao Cicalese,
vorrei spezzare una lancia in favore di Arathom, che già c'é stato un malinteso prima...:-).
Si dissertava di alcuni controversi metodi casalinghi per produrre impastini starter per lievito madre o naturale... non stavamo studiando il nuovo lancio della
"PIZZA STRUDEL"
alle mele inaciditè 🙂 magari in concorrenza alla "Pizza Kono" :-).
Però a pensarci bene, coi tempi che corrono...:-)
Saluti e simpatia
Francesco
80.207.188.149