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Ciao a tutti,
sono Massimo e mi sto dilettando a fare una pizza che sia digeribile e facile da realizzare.
Ho così fatto questo impasto:
400gr farina 00 Manitoba
320gr farina 00
4gr Lievito di birra fresco scongelato
200gr farina di soia
28gr sale
acqua
La pizza è stata fatta lievitare 1 ora e poi divisa in panetti che hanno lievitato altre 48 ore in ambiente chiuso a 20/23 gradi.
La pasta ottenuta è stata cotta in un forno domestico a 250gradi usando una teglia con carta forno (per non aggiungere olio sopra la teglia che avrebbe abbrustolito troppo la pizza).
La pizza è risultata essere non lievitata nel forno mentre la lievitazione in panetti non è andata affatto male.
Dove ho sbagliato?
Grazie,
Massimo
[31] [47] [32]
151.50.2.228
Topic starter
Pubblicato : 14/12/2008 06:24
ciao Massimo ... io ti consiglio di non fare tutti questi mix di farine ... comunque di sicuro l'impasto ha passato la lievitazione ( e la pizza era croccante) .... le 48 ore è impossibile con 20-23 gradi ( con 4 grammi di lievito ) .... poi per avere una pizza ( in teglia ) + morbida dovresti mettere dell'olio extravergine nell'impasto .... e non idratarlo molto ( tipo 60-63 % di acqua ) .... perchè cuocendo nel forno domestico che arriva a 250 gradi ho constatato personalmente che se l'impasto è pieno d'acqua ( tipo il 70% come dovrebbe essere ) e la cottura è prolungata .. si avrà la perdità di liquidi ... rendendo alla fine la pizza molto croccante
ma nell'impasto quanta acqua hai messo ?
poi dovresti conoscere il W delle farine per regolarti meglio
saluti daniele [8]
79.52.237.155
Pubblicato : 14/12/2008 07:57
Caro massimo,
il tema della digeribilità mi sta molto a cuore.
Non è insolito sentire le lamentele di clienti che riferiscono di avere passato la notte a bere dopo aver mangiato una pizza,molti pensando che fosse troppo salata.
Ma,cos'è questa digeribilità........?
Come si fa a fare una pizza digeribile.........?
La farina di grano si compone principalmente di amido che non è digeribile come tale.Nello stomaco deve essere scomposto in zucchero più semplice dagli enzimi per poter essere assimilato.E questo processo richiede tempo e lavoro per il nostro stomaco.
Per rendere immediatamente più digeribile la farina la si potrebbe tostare,come facevano le nostre nonne per farci la pappina quando il cibo per bambini non si vendeva ancora in farmacia [28]
Oppure si ricorre alla fermentazione ed alla lievitazione,processi che ,se ben fatti,scompongono gli zuccheri complessi ,danno aromi ,croccantezza ed un grande gusto.
La farina di soia è un'ottima risorsa di proteine ed è buona se si vuole fare un prodotto diverso dal gusto un po amarognolo.
Ma se tu sei appassionato di pizza ti garantisco che ,anche solo con la farina di grano magari biologico ed intero possiamo fare un prodotto strepitoso per gusto,digeribilità ed aspetto.
Partendo da questo possiamo divertirci aggiungendo la farina di soia,ma perchè non anche quella di ceci o di noci?
Cosa ne pensi ? Ciao Giancarlo
87.21.199.29
Pubblicato : 16/12/2008 18:10