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impasto

(@ciro-diliberto)
Member Registered

ciao a tutti...ho letto recentemente su pasta e pizza, un articolo dedicato appunto agli impasti, e c è una cosa in particolare su cui vorrei approfondire grazie al vostro intervento....dunque leggo che versando la totale acqua che ci serve per il nostro impasto andiamo incontro a delle problematiche legate sia a difficoltà di formazione della struttura glutinica, sia ad un possibile sfaldamento dell impasto... io onestamente nei miei impasti ho sempre usato mettere tutta l acqua cui necessitava l intero impasto e mi sono sempre trovato bene, voi che ne pensate? c è qualcuno che usa frazionare l acqua in diversi tempi?grazie ovviamente a chi risponderà...
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Topic starter Posted : 23/12/2009 12:16
(@pixior)
Member Registered

Ciao mastopizzadc,

le metodiche di aggiunta dei vari componenti dipende da molti fattori.

Il primo, a mio parere, e' il tipo di impastatrice che userai.

Se usi una spirale si tende ad aggiungere tutta l'acqua all'inizio e a chiudere poi con spolverate di farina. La regolazione e' data quindi dalla farina finale.

Se usi una bracci tuffanti userai invece di preferenza mettere tutta la farina all'inizio e chiudere regolandoti con l'acqua.

Questo e' dovuto alla tipologia di azione meccanica che ogni impastatrice svolge e che e' tipica della sua tecnologia costruttiva.

Altro esempio e' dato dal tipo di ingredienti che dovrai usare.

Per la pizza gli ingredienti sono pochissimi : farina, acqua, lievito e sale ed al massimo un poco di olio.

Se fai il pane o peggio dei lievitati dolci gli ingredienti aumentano e quindi le metodiche di inserimento degli ingredienti devono essere adeguate al fine di far ben convivere questi componenti a volte anche quasi incompatibili (grassi, acqua, uova solidi ecc.)

La struttura glutinica (maglia) si forma preferibilmente in certe particolari condizioni fisiche. Queste condizioni sono limitate a certi valori di idratazione e di escolazione meccanica.

E' chiaro quindi che anche le quantita' iniziali di rapporto tra acqua e farina determinano una maggiore o minore velocita' nella formazione della struttura del glutine cosi' come il tipo di lavorazione meccanica e la forza sviluppata dall'impastatrice.

Ci sono interi volumi scritti riguardo questo tema che non si puo' certo esaurire in poche righe in un post.


Salutoni.

Pixior
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Posted : 23/12/2009 23:10
(@vincenzo-borghi)
Member Registered

Ecco un'altra "lezione di pizza"... Grande Pixior! Sei una fonte di saggezza e ...molto altro..
Buon Natale a te e a tutti.

-vinc-
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Posted : 24/12/2009 01:15
(@ciro-diliberto)
Member Registered

ok grazie pixior...sei stato molto chiaro, come sempre....auguro a tutti voi un buon natale
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Topic starter Posted : 24/12/2009 09:02
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