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Il Lievito Naturale dà sempre prodotti migliori?

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(@-2688)
Membro Registered

Dopo averlo usato tantissimo, in modo assiduo, per oltre 2 anni, sia in forma solida che liquida o semiliquida, dico la mia: io credo di NO.
E' ovviamente una mia opinione, ma vorrei motivarla.

Premetto che io uso tuttora il LN, ma solo saltuariamente, insomma non ne sono un fan sfegatato.

Voglio precisare che il mio lievito (attualmente in forma liquida, credo sia il migliore) è molto stabile, ottimo come capacità fermentativa (al rinfresco prima dell'utilizzo triplica in 4 ore a 28°), con un'acidità non eccessiva e "buona", ovvero pochissimo o quasi per nulla acetica (insomma è abbastanza "dolce", non ha ne' sapore ne' profumo di aceto)

Detto questo, elenco le comuni asserzioni sul LN e i problemi che io ho riscontrato:

1) Dicono: "Migliora notevolmente il sapore e l'aroma del prodotto"

Questa è una questione soggettiva: a me, ad esempio, il sapore acidulo piace poco; lo posso apprezzare solo se è veramente molto sfumato, più un retrogusto che altro e comunque è difficile rimanere su un sapore acidulo così leggero e poco percettibile. Questo l'ho verificato anche le volte in cui per curiosità ho comprato pane con LN da forni rinomati: sempre pani con un gusto un po' troppo acido per i miei gusti (talvolta aroma deciso di aceto) ed anche per quelli dei miei familiari.
Riguardo all'aroma, è sicuramente diverso da quello di un pane fatto con LB, ma non per forza migliore.
Ovviamente se il pane con LB è fatto come Dio comanda: poco lievito, metodi indiretti.

2) Dicono: "L'alveolatura della mollica è più fina e regolare"

Ma se io voglio ottenere con LB alveoli piccoli, li ottengo ugualmente, modulando la quantità di lievito/l'idratazione/le modalità di cottura.
Invece è risaputo che il contrario (ovvero un'alveolatura grande con LN) non si ottiene con facilità, infatti il LN dà comunque prodotti meno sviluppati, più "compatti" e pesanti.

3) Dicono: "Il LN è più salutare, perchè il prodotto è più digeribile e perchè il LB fa male. Inoltre il pane si conserva di più"

Be', che dire? Hanno ragione solo se la gente mangia pane/pizza con LB fatti secondo le ricette messe sulle buste delle farine (es.: farina 500g, LB 25g (1 cubetto!!))
Se il Pane o la Pizza vengono fatti con lunghe lievitazioni/maturazioni (e quindi necessariamente con quantità limitatissime di LB), la digeribilità è assicurata, e gli effetti negativi del LB praticamente nulli. Il mio pane con LB non ammuffisce nemmeno dopo 15 giorni, tranquilli! (lo tengo da parte per fare il pan grattato).
Per la salute, l'unica cosa che rimane sicuramente vera è che il LN neutralizza l'acido fitico, presente nelle farine integrali, che fa male in quanto impedisce l'assorbimento di alcuni minerali. Questo però solo per chi consuma abbondantemente farine integrali e ha riscontrato una carenza nel suo organismo di alcuni minerali.

4) Dicono: "La maggiore proteolisi e la proprietà dell'acido lattico di rendere più estensibile la maglia glutinica migliora le caratteristiche dell'impasto"

Anche qui, non ho bisogno del LN per ottenere un prodotto +estensibile: posso tranquillamente, più facilmente e con meno imprevisti ottenere l'estensibilità voluta facendo uso ad esempio di : farine meno forti, maturazione +lunga, autolisi, maggiore idratazione, aggiungendo olio/grassi

Aggiungo inoltre che è fortemente sconsigliabile con LN usare tecniche con Freddo (per chi le usa) per gli impasti (conviene invece con LN sempre far lievitare a 25-28°), per evitare che la bassa temperatura favorisca la produzione di acido acetico in quantità superiori, con effetto pessimo sul gusto e con accentuata rigidità dell'impasto (che comunque avrebbe un glutine parzialmente "rotto", anche se rigido)

Resto in attesa delle vostre opinioni al riguardo, pregando gli "ultras" del LN di usare toni civili, o almeno di non picchiarmi troppo forte ! 😀

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Topic starter Pubblicato : 21/09/2012 11:32
(@simone-ricci)
Membro Registered

Complimenti!!
Hai descritto precisamente i risultati che stò ottenendo in questi tempi facendo il pane con LN. La differenza è che a me un retrogusto acido piace, certo è da dire che se questo è troppo pronunciato è difficile mangiarlo senza l'aggiunta di qualcosa come salumi o altro.
Ho notato anche io che l'alveolatura è fine e regolare, poco sviluppata ed i pani sono molto pesanti.
Ho visto da altri forum, però, che se si ha un lievito non troppo acido con un corretto utilizzo per il pane, si hanno dei risultati sorprendenti con alveolatura molto sviluppata se si fà un poolish la sera prima. Ho visto anche foto di questi risultati.
Come tu sai, (sicuramente meglio di me vista la tua preparazione)i lieviti naturali non sono tutti uguali, e quello che hai ottenuto te oppure io può non essere indicativo ai fini di stabilire una conclusione finale sull'uso del lievito naturale.
Per quanto riguarda i dolci, invcece, ho avuto esperienze positivissime!! Quando avevo il LN liquido ho fatto colombe e panettoni con risultati eccellenti.
Con questo solido ho fatto i babà, che prima facevo con il lievito di birra, ed ho ottenuto un risultato 100 volte migliore rispetto al LB in termini di morbidezza e sapore dell'impasto.
Per concludere io direi che non ultima è la soddisfazione che si ha quando da un composto di acqua e farina si ottiene un "organismo vivente" che devi curare come un bambino. Io la vedo un pò come una mia creazione, ed ogni volta che vedo un impasto gonfiarsi, rimango sempre stupido dicendomi: "questo l'ho fatto io"...no sò se mi capite, è diverso rispetto l'uso del LB.
Sentiamo gli altri che dicono 😀
Un saluto.

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Pubblicato : 21/09/2012 11:58
(@-2679)
Membro Registered

Personalmente non sono un fan del LN, anche se ho avuto la fortuna di usare LN DOC, lo ritengo troppo complesso da gestire in una pizzeria dove i tempi già sono ristretti.
Và però definita una cosa sul LN, un vero LN maturo, poco acido, esplosivo e quindi ottimale per l'utilizzo, deve aver avuto una vita lunga, almeno un'annetto, c'è invece chi crede che solo in pochi giorni si possa ottenere un'ottimo LN, non è così.
Conosco amici panificatori che conservano LN da decenni i quali vengono usati in piccole dosi x raggiungere il risultato desiderato, a differenza di un LN giovane che avrà bisogno di grosse % d'utilizzo.
Per il resto sono anch'io del pensiero che sapientemente usato il semplice LB dà risultati eccellenti e sopratutto ti consente di ottenere più facilmente risultati standard, infatti è più difficile ottenere la stessa continuità col LN.

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Pubblicato : 21/09/2012 13:10
(@-2928)
Membro Registered

Per quanto poco posso dire, volevo solo informarvi che per adesso il mio LN mi sta dando soddisfazioni prevalentemente per dolci, preparo torte angelica che piacciono a tutti quelli che le hanno mangiate, per il pane rimane troppo compatto, anche se l'ultima volta grazie al consiglio di Osvy sono riuscito a fare dei panini integrali da 50 gr soddisfacenti, con mollica morbida e un sapore meno acidulo delle volte precedenti, anche in compattezza diciamo meglio.
La pizza migliore è quella che preparo con il LB secondo i vostri consigli con tecnica del freddo e basso dosaggio di LB. Il LN però e come dice Simone è come un figlio, lo hai fatto tu e lo vedi crescere e questo per un appassionato è motivo di orgoglio.
Grazie di tutto è sempre un piacere leggervi e fare tesoro dei vostri preziosi consigli.

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Pubblicato : 21/09/2012 23:08
(@marios-pizza)
Membro Registered

la stabilita' di un ln si ha dopo almeno 3 anni... in un ambiente asettico.. le contaminazioni sotto a questo periodo sono tantissime..
sono un gran estimatore del lm ma giustamente come gia desrcito soprattutto in pizzeria.. nn ha un ottimo utilizzo..
e' difficile standardizzare il prodotto..
il sapore ?? sfido chiunque a distinguere una pizza ben maturata .. da una pizza fatta con lm.. consrva il prodotto !?? ma la pizza nn e' il pane.. e' cotta e mangiata.. quindi..
ci sono molti contro e pochi pro..
pero' come giustamente gia scritto..
e' per pura soddisfazione personale.. perke' i klienti nn se nhe accorgono..

saluti mario's

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Pubblicato : 22/09/2012 05:36
(@alessio-2)
Membro Registered

infatti la domanda che e' da porsi e' questa:
dopo quanto tempo il ln si stabilizza e posso usarlo sapendo come si comporta tutte le volte?
chi dice pochi mesi(poco probabile)chi dice vari anni(cosi' sapevo)....
voi che ne dite?
cmq siamo tutti d'accordo che il ln in una pizzeria e' controproducente perche' e' molto difficile standardizzare...per carita' nn infattibile pero' e' una rogna in piu'..non necessaria.

ciao

ale

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Pubblicato : 22/09/2012 13:03
(@-2688)
Membro Registered

Sono d'accordo con tutti voi (accade raramente nel forum :)) ).
Infatti, il LN anche se non eccezionale in tutti gli usi (almeno per il mio gusto), continuo però a mantenerlo ed usarlo saltuariamente.
Però se avessi una pizzeria al pubblico non lo utilizzerei, oppure lo utilizzerei solo in minima parte in lievitazioni miste, così da avere facilità di gestione (in piccole quantità non crea problemi all'impasto), un leggerissimo retrogusto che a quel punto può risultare gradevole, e non ultimo il vantaggio di poter dichiarare "pizza con Lievito Naturale", cosa credo corretta ed utile come pubblicità.

P.S. Complimenti Simone75! Colombe e Panettoni sono l'università del LN.
Invece i miei dolci (Maritozzi, Brioches, Cornetti) sono buoni con LB, ma mi vengono da schifo con LN :-S)

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Topic starter Pubblicato : 23/09/2012 10:18
(@9662-33)
Membro Registered

Piu' volte son riuscito a fare lievitare bene (come le volte in cjui ne uso 20% su farina) il pane con 24 ore a TA e solo 1% di lievito madre! E aveva solo 10 giorni! Come vedi dipende dall'abilità di chi lo prepara. non è scientificamente provato che occorra un'anno per rendere stabile il LN, sono le solite credenze .

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Pubblicato : 23/09/2012 18:10
(@9662-33)
Membro Registered

Ha poco gusto, io e altri bongustai sentiamo la differenza di gusto eccome fra pizza al LN e LB e anche in termini di plasticità dell'impasto. Poi se la maggiorparte delle persone è animalesca pazienza.

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Pubblicato : 23/09/2012 18:12
(@9662-33)
Membro Registered

Sentire la mia pizza con LM e vi dimostrero' come siano sufficienti 2 settimane a alla grande (come tempo di vita del nuovo LM). Io dico sempre che la teorìa se smentita dalla pratica non vale piu'.

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Pubblicato : 23/09/2012 18:14
(@-2688)
Membro Registered

Per quanto riguarda il gusto del LN, è vero che la differenza spesso si sente rispetto al LB, ma quello che sostenevo io è che non è detto che sempre e per tutti sia meglio il LN: è una questione soggettiva.
A me personalmente il sapore acidulo piace poco, e solo se molto sfumato.
Che il LN possa creare problemi con il suo sapore non è un mistero, infatti in tutti i testi in cui si parla di LN (Giorilli, Lauri, Simili, Bongiovanni quello di Tibiona), si accenna sempre al problema acidità eccessiva che può avvenire per varie cause: quantità di LN percentualmente troppo alta, acidità del LN, lievitazioni protratte oltre il limite.
E comunque, come secondo me giustamente dicono le Simili, si avrà sempre con LN un pane acidulo e +pesante. Poi ognuno ha ovviamente i suoi gusti.

Per la stabilità, mi sento di dire che secondo il mio parere, parlare di anni è esagerato.
Qualche mese con rinfreschi costanti dà un prodotto molto stabile come caratteristiche sensoriali e come resistenza all'alterazione.
Poi può sempre capitare che un LN si inquini anche dopo 2 anni di vita, per mille cause, ma ciò non vuol dire che allora a 2 anni è "giovane".
Però Casalivo, una cosa è dire 4-6 mesi, ed un'altra è dire che un lievito è già perfettamente formato dopo 10 giorni!
Si può magari usare, ma ha ancora bisogno di tempo.
Non è questione di teoria, è proprio la pratica data da un lungo utilizzo che fa dire che comunque ci viglia del tempo per avere un LN abbastanza "maturo"

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Topic starter Pubblicato : 23/09/2012 18:46
(@antonello-fdfd)
Membro Registered

[quote=casalivoinduttivodeduttivo] Poi se la maggiorparte delle persone è animalesca pazienza.
animalesca??cioe'???

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Pubblicato : 23/09/2012 18:47
(@9662-33)
Membro Registered

E piu' volte per ragioni di trasferte lavorative son dovuto ripartire daccapo. Ti garantisco che col mio metodo di ossigenazione manuale nei rinfreschi ,dopo minimo 7 giorni e max 10 giorni mi è sempre raddoppiato in meno di 3 ore a 26 gradi (intendo a partire dall'ultimo rinfresco fatto con nuova farina di peso pari al lievito e idratazione al 50% su nuova farina). I rinfreschi li faccio ogni 12 ore, solo al primo innesco (quando parto la prima volta)rinfresco 48 ore e poi rinfresco dopo 24 ore e poi ogni 12 per sempre. Quindi dopo minimo 7 e max 10 ho avuto già il volume definitivo del pane, il gusto dolce lattico e senza alcun difetto, la cremosità e morbidezza definitive, esattamente come un mese dopo e 3 mesi dopo. Guarda, se vuoi non ho nessun problema a paryire con un lievito nuovo 10 giorni prima che arrivi a assaggiare il mio pane, ti faro' sentire le differenze fra lievito nuovo e vecchio rinfrescati allo stesso modo con stessi ingredienti e tenuti nello stesso ambiente. Non noterai alcuna differenza, fidati. Quando vuoi passa da Carrara, dimmelo con anticipo di modo che 10 giorni prima parto col nuovo LN.

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Pubblicato : 23/09/2012 20:25
(@9662-33)
Membro Registered

Il bello della panificazione è questa alchimìa di gusti si viene a creare a seconda di tipologìe di lievito , ingredienti e metodi usati. Il gusto è soggettivo e il mondo è bello perchè è vario. Ho molto apprezzato il tuo intervento razionale e coraggioso, ci vuole sempre chi come te riesce a sfatare dei DOGMI, come era quello falso secondo cui il LM da assolutamente un prodotto migliore. E' solo una cosa soggettiva e credo che hai descritto benissimo come stanno le cose.

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Pubblicato : 23/09/2012 20:28
(@simone-ricci)
Membro Registered

xCasalivo
è ovvio che un lievito naturale dopo una settimana max 10 giorni triplicherà il proprio volume in sole 3 ore. Il discorso del tempo per aver un buon lieivito naturale stà nella qualità dei batteri e lieviti selvaggi che ci sono al proprio interno.
Inizialmente nel leivito, si avrà uno sviluppo incintrollato di batteri e lieviti tra cui alcuni anche patogeni, poi si avrà una selezione naturale di questi batteri, soprattutto grazie alla'aicidità del lievito stesso la quale permetterà la sopravvivenza solo di quei microorganismi "buoni" e la morte degli altri.
Ma questo avverrà solo con il tempo, almeno 1 mese, infatti io il primo meso non l'ho mai utilizzato anche se triplicava in sole 3 ore.
Con il tempo si avrà un lievito di qualità sempre se si rispettino regole igieniche adeguate quando si utilizza.
Infine volevo dire che quello che vale per tè, non può essere uguale anche per me o per qualsiasi altro che usa il LN, anche se tu mi dai un pezzo del tuo, stai sicuro che quando lo userò io non avrò i tuoi stessi risultati, il lievito si trasforma in continuazione e non manterà mai le stesse proprietà.

X Fornaio
i dolci mi sono sempre venuti bene con il LN, però il panettone e la colomba l'ho fatti con quello liquido che avevo un tempo. Era un lievito fatto partire con lo starter (il sourdbough) quindi già avevo un lievito selezionato.
In questo modo è stato più facile, ora ho quello solido fatto da me, e frà qualche mesò lo utilizzerò pe ril panettone, vi terrò aggiornati.
Ieri ho fatto le trecce ai pistacchi con il mo LN ed oggi vi mostrero le foto per i vostri pareri, poi devo ancora assaggiarle....vi farò sapere.
un saluto

RispondiCitazione
Pubblicato : 24/09/2012 10:15
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