GRAZIE A TUTTI !!
Carissimi !!!
ieri sera è stato il primo vero banco di prova...
Acceso il forno a legna fino a 430 gr.. . e per la prima volta nella mia vita.. ho tirato il mio impasto senza mattarello
con il solo uso delle dita e passandolo tra le mani. (E INCREDIBILMENTE SI ALLARGAVA :))) So che per la maggior parte di chi è su questo forum 🙂 sono gesti normalissimi.. ma fidatevi che per chi non lo ha mai fatto le cose si complicano.
Cmq.. Allego alcune foto..
Ringrazio sentitamente tutti coloro che mi hanno dato consigli e sostenuto SIMONE 75 , NAPLES..ECC.. perchè mi hanno permesso di conseguire un grande passo VERO.. verso la MIA PIZZA PREFERITA 😉 LA NAPOLETANA !
Procedimento..
1 kg farina molino marino 00 - da 290 w
560 gr acqua
3 gr lievito.
28 gr. sale.
20 gr olio.
Temperatura acqua a 34 gradi.. utilizzando il procedimento matematico segnalatomi da Simone 🙂
Versato l'80 % dell'acqua della bastardina e messo subito il lievito..
poi.. poco per volta farina.. fino ad arrivare a un composto molto cremoso.. poi messo il sale disciolto con il restante 20 % dell'acqua e mescolato.. con altra farina
Poi.. per ultimo ho messo l'olio e mescolato con il resto della farina .
Lavorato a mano per 15 / 18 minuti .
Fatto riposare a T.A. per 30 minuti con cellofan . . tenuto per 40 ore in frigo a 5 gradi.
Poi... tirato fuori ed eseguito i panetti . lasciati a T.A. per 6 ore.. sempre coperti con cellofan.
Eseguito le pizze (tenendo conto che la mia manualità è sul nascere .:) le ho stese utilizzando la farina di semola per lascira una bella consistenza sul cornicione.; purtroppo non ho ancora la malizia per concentrare bene la pasta per il cornicione grande omogeneo.
Come si vede dalle foto , il risultato è buono... il gusto ottimo.. molto soffice e digeribile (questa mattina non avevo quella sete classica).
Che ne dite ?? consigli ??
saluti Renato.
Sono stranuovo (appena registrato), quindi la spiegazione mi casca proprio a fagiuolo!
Una sola domanda: cos'è il procedimento matematico per la temperatura dell'acqua?
Azz, te la sei goduta è?!?!?!?!?!?!
PER OVIDIO :
Formula:
mettiamo che si vuole un impasto con temperatura finale di 25°C e si ha una temperatura ambiente di 20°C :
25x3=75
-20 (temperatura ambiente)
-19 (temperatura farina-di solito è 1 grado meno dell'ambiente, però tu misurala sempre)
- 1(riscaldamento dell'impastamento a mano)
______
=35 (sarà la temperatura che dovrà avere l'acqua, quindi dovrai riscaldarla fino a questa temperatura)
PER NAPLES 79...
ME LA SONO GODUTA ALLA GRANDE 🙂 ed è stata una vera soddisfazione.. Grazie..
Grazie mille!
Ora è tutto chiaro.
complimenti Renato, ricorda che nonostanti i nostri consigli è la passione che metterai a portarti le più grandi soddisfazioni
Ognuno è artefice del proprio successo.
ciao e complimenti x le pizze!anche io ho la solita scatola per riporre i panetti!l'ho comprata alla met*o!ho anche il coperchio,quindi non uso cellofan,al massimo ci metto dentro la scatola sopra i panetti un asciughino!mi ha incuriosito la formula matematica che non conoscevo x niente.......... ma perche' si moltiplica per 3?fa parte della regola matematica ?