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Forza impasto durata lavorazione temperatura impasto

 Junz
(@junz)
Membro Registered

Ciao a tutti!!! lavoro in una pizzeria nel caldo nord dell Australia.

qua impastiamo a macchina e la ricetta che utilizzo e'

2 kg farina (purtroppo la forza nn specificata) 8 g lievito chimico 20 g di sale 1100 lt acqua 1 cucchiaino di zucchero e 35ml di olio di oliva

volevo chiedervi dei consigli:

1) secondo voi quale e' un tempo di lavorazione giusto per l impasto della pizza? qui lavorano a macchina per mezz ora ma secondo me e' troppo, non rischio di rompere la maglia glutinica?

2) quale e' la temperatura a cui l impasto si deve trovare alla fine della lavorazione? come posso modificarlo in caso sia troppo alta o bassa?

3) secondo voi 2 ore di puntata a temp ambiente (qui fa abb caldo) e 8/12 ore di apretto in frigo in panetti vanno bene? se avanzo dei panetti esiste un modo di utilizzarli il giorno seguente?

vi ringrazio per l aiuto! qua tutti amano la pizza che facciamo ma vorrei provare ancora di piu a rendere il prodotto migliore!!!! vi prego di non giudicarmi male se c e' qualche errore grossolano ma sono un cuoco che si e' dovuto improvvisare pizzaioloe adesso vorrebbe capirne un po di piu!!!

grazie a tutti!

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Topic starter Pubblicato : 04/08/2015 04:00
(@alessandro-trezzi)
Membro Registered

Ciao!

Inizio con il dirti che 8 grammi per 1,1 lt di acqua sono tantissimi, soprattutto se fa caldo non andare oltre al grammo per litro, e ti direi di togliere lo zucchero, nutre il lievito e per la pizza manda fuori controllo l'impasto, soprattutto d'estate.

Tieni conto che la panificazione non è una scienza empirica, non ci sono tempi giusti, né di lavorazione né di maturazione.
L'impasto è pronto quando è ben uniforme, solitamente bastano 15/20 minuti ma dipende molto dalla farina e dall'idratazione, la vostra è molto bassa (55%) quindi 30 minuti sono sicuramente eccessivi. Io consiglio sempre, una volta che l'impasto è formato, di trasferirlo sul piano e lavorarlo a mano per "sentire" meglio la consistenza al tatto e capire quando è pronto.

La temperatura ideale di uscita dell'impasto è di 24 gradi, e considerando che contribuiscono ad alzarla la temperatura ambiente, quella della farina (non modificabili), quella dell'acqua e l'azione dell'impastatrice, gli unici modi in cui puoi tenerla sotto controllo sono usare acqua fredda/calda o una impastatrice a braccia tuffanti che scaldano poco, ma purtroppo hanno un costo elevato.

I tempi di maturazione dipendono dalla farina che usi, e il fatto che la forza o il tipo non sia specificato è un indice di allarme del prodotto. Ad ogni modo, per il grano sarebbe meglio fare 2 ore di puntata, staglio e 18-24 ore di appretto, tirando fuori l'impasto 3 o 4 ore prima della stesura per farlo tornare a TA e permettere la lavorazione finale.

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Pubblicato : 04/08/2015 08:32
 Junz
(@junz)
Membro Registered

ciao ti ringrazio per la pronta risposta e dato che sei stato davvero esaustivo ne approfitto per farti un altro paio di domande 🙂

1) sono quindi troppi 8 g di lievito anche se si tratta di lievito secco in polvere? a me l impasto non sembra impazzire particolarmente

2) quando tiro fuori i panetti dal frigo sono molto bagnati, e' normale o indice che qualcosa non va?

3) quando lavoro la pasta a mano e non a mattarello faccio molta fatica a evitare che si formino buchi in mezzo e quindi immagino che l impasto non sia abbastanza forte. a cosa potrebbe essere dovuto? temperatura troppo fredda di lavorazione (dovrei tirare i panetti prima fuori dal frigo?), errata quantita di sale? troppo lievito? farina non abbastanza dura?

4) qua per lavorare i panetti prima di cucinare usano la semola e non la farina, e' un errore grossolano o e' fattibile?

Grazie

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Topic starter Pubblicato : 04/08/2015 23:59
(@alessandro-trezzi)
Membro Registered

Soprattutto se sono di lievito secco, tieni conto che corrispondono a 8x3=24g di lievito fresco, che è tantissimo per un'impasto diretto.

Può darsi che ci sia troppa umidità nel frigorifero o residua nell'impasto, devi cercare di asciugarlo lavorandolo a mano fuori dall'impastatrice con un velo di farina.

Se si formano buchi è la farina il più delle volte, dovresti cambiarla perché ha un p/l troppo elevato, non adatto alla pizza.

La semola è perfetta per lavorare la pasta, perché riduce l'attrito con il piano di lavoro, rimane attaccata all'impasto ma non brucia in cottura e conferisce un buon sapore.

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Pubblicato : 05/08/2015 08:35
 Junz
(@junz)
Membro Registered

1) se prima di lavorare i panetti sono troppo morbidi secondo te posso rilavoralrli ancora e poi ritirarli? o rovino l impasto?

2) per rendere la farina piu dura secondo te potrei tagiiarla con un po di manitoba? in che percentuale?

ne approfitto ancora grazie mille!!!

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Topic starter Pubblicato : 06/08/2015 01:10
(@alessandro-trezzi)
Membro Registered

Non rovini l'impasto, lo rigeneri, quindi non fa mai male, ma tieni conto che devono rilievitare altre ore.

Fai una prova tra il 10 e il 20%, d'estate è sempre consigliabile.

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Pubblicato : 06/08/2015 08:32
 Junz
(@junz)
Membro Registered

quindi la consistenza giusta del panetto dovrebbe essere non troppo morbido ne troppo duro? come faccio a capire la temperatura e consistenza perfetta del panetto? come questo influisce sulla cottura della pizza?

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Topic starter Pubblicato : 07/08/2015 21:40
(@alessandro-trezzi)
Membro Registered

Purtroppo non ci sono regole empiriche, di fatto un panetto è "giusto" quando schiacciando con un dito l'impasto torna indietro lentamente, ma va anche molto a discrezione del pizzaiolo.
La temperatura ideale in uscita della massa è 24 gradi, e puoi solo misurarla con gli appositi termometri da cucina.

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Pubblicato : 10/08/2015 08:55
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