stargate!!!
Ciao a tutti,desidero fornire uno spunto che generi riflessione e approfondimento sia per gli amici amatori casalinghi che per i tecnici professionisti.Usero'il mio solito linguaggio personale,dove i tecnici potranno senz'altro decodificarlo,fornendo spiegazioni piu'appropriate.Ripercorrendo i vari post da me' inviati a proposito dell'impasto,mi sembra di aver trascurato e mai detto un qualcosa che pur essendo per me'naturale,potrebbe essere per altri stimolo di studio.L'accrescimento della massa,durante la lavorazione e' ormai chiaro e palese di quanto possa influire e modificare la struttura della stessa.Quindi andando a discutere di incorporo della farina,la mia esperienza mi dice che esiste un momento specifico dopo alcuni minuti dall'avvio,che sembra aprirsi una porta nella massa che dice...bene,sono pronta a ricevere farina.In quel dato momento io eccedo volentieri nel gettito portando la massa quasi a consistenza desiderata,consapevole che;da li'a poco quella porta si chiudera'e l'incorporo della farina risultera'difficoltoso se non impossibile.E'la stessa porta,che una volta chiusa mi dice,come nei mesi estivi e accaldati..Bene,il processo e' avviato,ora puoi immettere i tuoi cubetti di ghiaccio e raffreddarmi per i minuti restanti,io crescero'bene e a temperatura ideale!!!Oppure,bene,fai tutto quello che vuoi,tanto io non potro'piu'modificare cio'che e' gia' stato fatto!!Questa particolare attenzione,e capacita'di riconoscere il momento e comportarsi di conseguenza,a mio avviso,vale molto piu'di qualsiasi altro accorgimento,finanche nelle dosi immesse che possono tranquillamente sforare per alcuni grammi senza colpo ferire.Insomma una sorta di uscita per le stelle da prendere al volo finendo nella spirale della perfezione!!!Saluti
non ho mai fatto tanto caso a quello che dici, ma la prossima volta osserverò più attentamente l'impasto e cercherò anch'io la porta che si spalanca solo per pochi secondi.....ti posso dire però che ho nettamente migliorato il mio risultato credo anche grazie all'ossigenazione della pasta...impasto la crema...riposo per 3-4 minuti....altra farina riposo per 3-4 minuti....impasto(senza più aggiungere nulla) la pasta che sembra appiccicosa(troppa acqua)e riposando ancora per qualche minuto torno a reimpastare e la pasta non è più appiccicosa come 5 minuti prima.....il risultato poi è stato ottimo e credo che questo accorgimento abbia contribuito...secondo te è un accorgimento importante e che influisce come il tuo stargate o è trascurabile ai fini del risultato???
galattico!!!!
Verissimo..............
Ma ti dirò di più: una volta che ho valutato il momento catartico, mi basta osservare l'intensità dell'impasto nell'impastatrice per capire di quanta farina necessita, a quel punto entra in azione la bilancia visiva che mi permette di portare a termine la missione con uno massimo di due interventi.
Ciao fiocco