.............Secondo voi.............
Secondo voi e' possibile far fare 24 ore di lievitazione ad una farina tipo "00" con w di 180 e poi conservarla nel frigo ad una temperatura di 7,8°C circa?Io lo sempre usata per lievitazioni brevi (impasti diretti) di 4,5,6 ore di lievitazione non di piu'.....aspetto vostre risposte...grazie...ciao.
Ciao!
In teoria è possibile...ma cosa verrà fuori?
Se intendi fare lievitare l'impasto e una volta lievitato,conservarlo nel frigo, se non usi una farina scadente,la cosa si può fare anche se 7 - 8 gradi rischi che l'impasto lieviti ancora e il giorno dopo rischi di trovarlo slievitato.Se puoi conservalo a 4 gradi,nel frigo di casa è lo scaffale più in basso.Prova a controllare con un termometro e nel caso agisci sul termostato per abbassare la temperatura.
Nel mio frigo ho trovato circa 1 grado in fondo e circa 8 gradi nelle vicinanze dello sportello che inevitabilmente in un frigo casalingo è aperto e chiuso frequentemente.
Questo è quello che so.
Se ti servono chiarimenti fammi sapere.
Ciao
Antonio
E' possibile. Io la tecnica della lunga lievitazione l'ho iniziata con una w 200 (pz2 Spadoni), ma sempre facendo la doppia lievitazione. O se non era proprio sempre doppia lievitazione si trattava comunque di fare le palline soltanto poche ore prima di usarle, il tempo che riprendessero la temperatura ambientale lievitando nuovamente. Se invece puoi avere temperature più basse puoi sempre provare la tecnica normale senza doppia lievitazione. A tal proposito puoi ricercare "test spadoni pz1" o qualcosa del genere. Si tratta appunto di una w 180. Perlomeno questo è quanto ho constato di persona, poi di più non so dirti. Comunque si può fare e qualche volta... nemmeno ti viene tanto malaccio.
Scusa, ma con una 180, cosa serve far lievitare tanto, ed il passaggio in frigo???
Io penso, a niente.
Per queste cose ci vogliono farine forti che reggano abbastanza a tutte queste ore e così maturino per quel che serve.
BACIONI.SHANA.
serve per provare. come avrei potuto altrimenti cominciare, se quello che avevo a disposizione era soltanto una 200? Avrei dovuto continuare a fare un impasto alle 16 e utilizzarlo alle 20, a parte eventualmente la pasta avanzata dal giorno prima. Poi serve per sperimentare, per vedere, per capire che cosa succede...
Vedi, questo lavoro non l'ho scelto, l'ho dovuto fare per necessità, poi mi ci sono appassionato. Ma è diventato un interesse, per cui vado al lavoro con piacere, solo per il fatto che cerco di variare, di capire, di trovare qualcosa di nuovo. Altrimenti sarebbe noiso fare sempre la stessa cosa.
voglio dirti qualcosa di me, così capisci meglio che voglio dire, ma non devi fraintendere pensando che me la voglio tirare, quando si dicono certe cose il pericolo c'é. Io ho studiato filosofia, superato tutti gli esami del corso di laure, mi manca la tesi. L'ultimo esame h'ho fatto nel '93, quindi è roba vecchia, ormai non mi interessa più quella laurea. Ma quello che mi è rimasto è l'interesse per la ricerca, il tentativo di sondare quello che dai più è considerato ovvio, come il fatto che il cielo di notte è nero o di giorno è blu. Se tu hai le pareti della tua casa dipinte di bianco... stai tranquilla che ti stai sbagliando... anche se sono effettivamente bianche. Non è una stupidaggine... non sono bianche, anzi, da qualche parte sono addirittura nere. Questo è l'ovvio, senza il quale è difficile vivere, perché ti faresti troppe domande col rischio di non vivere più... come quando guidi la macchina. Non stai a pensare che devi mettere la prima o schiacchiare la frizione... se ti ci metti a pensare ogni volta a quello che fai ammazzi qualcuno per strada. Però ogni tanto fa bene discutere l'ovvio. ed è quello che mi interessa, altrimenti andrei al lavoro solo con la voglia di tornarmene al più presto a casa.
Ecco perchè anche io ho provato a fare una lunga lievitazione con la w200 e anche con la pz1 spadoni w 170-180.
Per esempio, adesso non ricordo bene il test di Teo, ma se dovessi fare un impasto del genere credo che ora ci metterei tanto lievito, aumenterei di qualche grammo il peso delle palline e metterei in cella dopo un'ora a temperature basse, sui due gradi. E così inizierei la maturazione, dopo di che toglierei dal frigo qualche ora prima di usarle facendo la gran parte della lievitazione entro queste poche ore. Metterei il sale ad inizio impastazione e il lievito verso la fine. Posso sbagliare, non so, ma se mi trovassi nella necessità di farlo adopererei una tecnica del genere.