Saluti e curiosità sull'impasto
Salve a tutti,
Mi presento.
Mi chiamo Carmine ed abito in provincia di Napoli, sono da sempre
un appassionato di pizza (napoletana).
Da qualche tempo mi sto cimentando nella produzione casalinga di
pane e pizza, il tutto con risultati molto altalenanti fino a quando...
...fino a quando non ho trovato questo meraviglioso Forum!
Faccio i complimenti a tutti i partecipanti per la loro disponibilità e
competenza.
Veniamo al dunque, leggendo la marea di post *credo* di aver
appreso quanto segue (correggetemi pure per favore):
Metodo Poolisch:
1. 100g di farina per 140g di H2O
2. 1.5g di lievito di birra per Kg di farina; Sale 2% del peso farina
3. Prima fase:
3.1 100% di H2O e pari peso di farina
3.2 Parte del lievito (in che proporzione? sempre 1.5g/Kg?)
3.3 Impasto fino all'ottenimento di una crema
3.4 Riposo per fermentazione fino al punto di cedimento centrale
e comunque non meno 12/18h
4. Seconda fase:
4.1 Quantità restante di farina (e resto del lievito??)
4.2 Impasto fino al raggiungimento di una "sensazione di velluto"
sotto le mani (poco prima occorre aggiungere il sale).
5. Riposo per maturazione (tempo dipendente dal W della farina)
in frigo.
6. Staglio (preparazione delle palline)
7. Lievitazione per XX ore (XX= quanto tempo?)
Alcune domande:
Mi pare di aver capito che la proporzione farina/acqua
dipende molto da:
- W della farina
- Fattori ambientali e temperatura finale dell'impasto
a) Conoscendo W, come faccio a determinare le proporzioni
farina/acqua?
b) E' corretto chiamare il rapporto di cui sopra:
"assorbimento della farina"?
c) Conoscendo W, come determino il tempo di maturazione?
d) Impastando a mano, che tempi devo seguire (orientativamente)?
e) L'impasto per la pizza è utilizzabile anche per il pane?
f) E' normale se al termine della seconda fase del poolisch
l'impasto tende a diventare umido se manipolato?
g) La crema della prima fase del poolisch deve essere
molto liquida?
Grazie a tutti per la disponibilità!
Saluti,
Carmine
ciao carmine..
allora per quanto riguarda il poolisch mi sembra corretto quello ke hai scritto... anke se io poersonlmente nn lo gradisco molto..per via di tutte levarie cose ecc ecc..cioe' sono io ke nn sono molto kostante nelle cose ..nn molto preciso negli orari ecc ecc preferisco il metodo classico o al massiomno utilizzo la pasta madre ... in casi rari.. nn sempre.
per la proporzioni di acqua /farina... di solito lo9 trovi scritto sulle schede teknike..delle farine ma se sei un appassionato e quindi userai delle farine del super market e' difficile ke le trovi.. comunque si aggirano intorno al 50 60 % komunque un consiglio ke posso darti e' quello di fidarti del tuo istinto... cioe' vedi tu quando e' il momento ..vai a tatto..quando vedi ke nn si appiccika piu alle dita ma e' ugualmente morbida quello e' il momento.
la prima fase del polisch deve essere una colla ..
per il pane ... io la uso per il mio lokale.. cioe' kon la pasta ke avanza la sera prima preparo delle pagnottelle ..le farcisco kon olive o peperoni o capperi con quello ke voim pe poi ci faccio il pane.
rikorda ke per il pane di solito va meno sale..e quindi kon la pasta della pizza ti verra un pane abbastanza salato.
spero di esserti stato un po' d aiuto..per quanto riguarda ilk polisch...e' una teknika molto difficile da realizzare..ci vuole provare e riprovare e riprovare.. vedi tu..
ciao
Ciao Mario,
Grazie 1000 per il tuo intervento!
Ho sperimentato ieri, per la prima volta, uno pseudo polish.
Devo dire che il pane prodotto mi è piaciuto molto e questo, per me,
è già un grande risultato.
Forse riesco a procurarmi della farina da un mulino locale. A tal
proposito mi è sufficiente specificare W (es. 290) o devo aggiungere altri
dettagli?
Ho commesso un errore sottodimensionando il sale, per una pizza
sarebbe stato completamente sbagliato mentre, per il pane era
appena appena un pò scarso. 🙂
Proverò a breve con una cotta di pane più voluminosa e poi passerò
alla pizza.
Grazie ancora