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per piorgiorgio-teo

(@giannic)
Membro Registered

1° procedimento:
Ciao e grazie per avermi risposto...comunque mi spiego meglio...Sto facendo una prova con una farina w 280 usando un'impastatrice a spirale con tempo di impastazione 20 minuti.Una volta finito l'impasto ho fatto subito le palline e messe direttamente nel frigo a 2° 3°C per 24 ore.usando su 1.7 kg di farina 1 litro d'acqua 45 grammi di sale 30 grammi di olio ext verg. e 6 grammi di lievito di birra.Con temperatura finale impasto 22°C.se ho una temperatura ambiente di 25 30°C dopo quanto lo posso usare?????e se uso una farina w 350 devo mettere piu'  lievito perche' si tratta di una farina con w + alto o e' uguale????

2°procedimento:
Ho provato a mettere poco lievito e direttamente in frigo ma mi succede che il giorno dopo devo aspettare molte molte ore prima di essere usate.....

3°procedimento:
ho provato anche a mettere poco lievito tenerle fuori per 7/8 ore e poi in frigo e come metodo va bene....il giorno dopo quando le tiro fuori dal frigo le uso dopo 1/2 ore circa e poi avendo usato poco lievito mi durano di piu'.
Ma succede che dove lavoro si inizia alle 18 e quindi non posso aspettare le 2 di mattina per mettere via l'impasto.

Ho sempre usato impastatrice a spirale e se dovessi usare quella a forcella a braccia tuffanti come funziona mi daranno lo stessa temperatura finale impasto che mi da la spirale????O devo variare qualche costante????So che la tuffante riscalda di meno quindi devo aumentare il tempo di impasto oppure posso andare ad agire nella temperatura dell'acqua.

Spero di essermi spiegato bene grazie.

Citazione
Topic starter Pubblicato : 03/06/2005 21:30
(@piorgiorgio)
Membro Registered

e se uso una farina w 350 devo mettere piu'  lievito perche' si tratta di una farina con w + alto o e' uguale????

No devi usare la stessa quantità di lievito!!!

usa il terzo metodo per comodità e perchè è quello che ti crea meno problemi....
scusa non capisco perchè devi aspettare le 2 di mattina....
perchè vuoi tenerle fuori 8 ore a temperatura ambiente???
allora aspetta fino a quando sei in servizio poi le metti in cella e anzichè tenere la cella a +2 o +3 mettila a +4 o +5 e ottieni lo stesso risultato.

Per quanto riguarda l'impastatrice.... se adesso usi una spirale e impasti per 20 minuti e riesci a tenere la temperatura finale dell'impasto a 22 gradi non ti devi assolutamente preoccupare con una a braccia tuffanti...
comunque quella tuffante scalda meno e ossigena meglio rispetto a quella spirale ma i tempi d'impastazione sono più lunghi.... ma tu hai già dei tempi d'impastazione abbastanza lunghi per essere una spirale (20 minuti)....comunque quando vuoi modificare la temperatura finale dell'impasto devi agire sulla temperatura dell'acqua (senza modificare i tempi d'impastazione)!!! la differenza a parità d' impasto tra una spirale e una tuffante è di + 3 gradi in più con quella a spirale.
In pratica se fai 2 impasti identici uno con quella spirale e uno con quella tuffante...l'impasto fatto con quella spirale ha una temperatura di 3 gradi in più.

Saluti

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Pubblicato : 04/06/2005 07:10
(@stefano-4)
Membro Registered

Se fai i panetti subito l'impasto deve essere superforte. Quindi ci dovresti mettere tanto per cominciare più sale e impastare ossidando molto l'impasto, e puoi andare anche oltre i venti minuti. Ma anche questo è un sistema che poi richiede una lunga maturazione in cella. Per ottenere gli stessi risultati e anche migliori devi fare l'impasto con più lievito, lasciare lievitare  per tutte le ore che hai a disposizione, fare i panetti solo alla fine e poi mettere in cella subito, cioè alla fine della serata, eventualmente abbassando la temperatura rispetto a quando stagli subito.. Anche questo è un sistema non ottimale, ma meglio che fare i panetti subito. La differenza fondamentale è nel momento in cui stagli a seconda della forza dell'impasto nel momento in cui esce dall'impastatrice. Se il giorno dopo i panetti non sono sufficientemente rilassati, significa che hai stagliato massacrando la pasta, oppure che hai messo troppo poco lievito. Se invece i panetti sono disfatti, oltre che al troppo lievito, la cosa è dovuta molto anche a a come hai impastato. Per esempio, se metti farina e acqua senza versare la farina un poco alla volta, crei un impasto più debole, allora hai bisogno di più tempo di puntata. In questo caso (ma ce ne potrebbero essere altri) non dipende dal lievito o da chissa che cosa, ma proprioi dal fatto che hai impastato in un certo modo ma poi hai stagliato troppo presto.
Te la dico molto francamente, tanto per non complicare troppo le cose: non aver paura di mettere più lievito, per controllare la pasta devi semplicemente regolarti tra tempo di puntata (riposo dell'impasto) e appretto (riposto dei panetti). In definitiva: prova a fare i panetti quando l'impasto è già ad un certo stadio di lievitazione, non subito. Subito i panetti si fanno con il sistema indiretto, non con il diretto.

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Pubblicato : 05/06/2005 08:30
(@stefano-4)
Membro Registered

Per precisione:  quando dico "subito" (nel fare i panetti) non mi riferisco al tempo in maniera assoluta, ma al rapporto tra puntata e appretto. Se la lievitazione totale è breve (Fiocco, uno a caso...) è chiaro che anche la puntata, in termini assoluti, è breve o nulla.
Tanto per essere precisi...

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Pubblicato : 05/06/2005 09:12
(@ciro-salvo)
Membro Registered

mò si
🙂

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Pubblicato : 05/06/2005 09:56
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