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Considerando che l'utilizzo del frigo nel processo di produzione diminuisce l'incidenza delle temperatura ambientale nella lievitazione-maturazione, in che misura, comunque, una temperatura estiva può incidere nella fase di maturazione.
Insomma, per dirla breve, d'estate (nonostante l'utilizzo del freddo) diminuisce o no (o addirittura può aumentare?) il tempo di maturazione?
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Pubblicato : 14/01/2004 17:29
Secondo la mia esperienza, in estate, senza tanti "calcoli", bisogna impastare con acqua con temperatura +2°C, riposo temperatura ambiente 10/15 minuti massimo e in frigo temperatura +2°C.E a volte bisogna fare, anche, diversamente, tutto dipende dal momento.
La lievitazione , la maturazione è un qualcosa di vivente , tutto sta avere uno stretto rapporto con ESSA. LE TEMPERATURE SONO SOGGETTIVE,TUTTO DIPENDE DALLA"SENSAZIONE" E IL RAPPORTO CHE HAI CO ESSA.
Nel mondo dei prodotti lievitati e in particolare a LIEVITAZIONE NATURALE, OGNI GIORNO C'E' QUALCOSA DA SCOPRIRE, (
ESSA è Misteriosa come una adorabile Donna)
Cordialmente Angelonik
Pubblicato : 14/01/2004 20:47
Poetico mi piace!!!!
Pubblicato : 14/01/2004 21:17
Stai attento, che se impasti con acqua a temperatura reale di 2 gradi (al liminte 3-5 considerando che ciò che sta in frigo è sempre ad una temp leggermente superiore a quella impostata), vai incontro a grossi problemi. se questi problemi non li hai, significa che l'acqua che usi non sta a 2 gradi. Per il resto ti ringrazio.
Pubblicato : 15/01/2004 06:21