La pasta di gragnano!!
Ciao a tutti,volevo postare una riflessione riguardo alla pasta di Gragnano donatami dal buon Pizzamike,praticamente una cofanata intera!!!La riflessione e' che c'entra con la pizza per alcune assonanze,quindi rendo pubblico il mio ringraziamento a Pizzamike,invitandovi a percepire alcune sottigliezze.Se devo essere onesto,pensavo che la pasta,tutto sommato una volta essiccata,fosse uguale,poteva magari cambiare la tenuta in cottura,la resistenza a non rompersi,una collosita'lievemente diversa.Bene,mi sbagliavo e di grosso,in questi giorni mangio la pasta di Gragnano,e devo dire che mi entusiasma e mi trasmette sensazioni al palato mai provate prima!!Formati nuovi,mai visti,le penne per esempio,io che da sempre uso le rigate Barilla e lisce De cecco,sono piu'grosse rispetto a quelle citate,una volta al dente non sono durette,ma tenere ed elastiche,raccolgono il condimento e lo trattengono a meraviglia,e nella masticazione tendono a sciogliersi senza frantumarsi....Divine!!!Ecco quindi l'assonanza,anche il disco della pizza dovrebbe avere caratteristiche simili,non credete???La pasta dunque e'tutto,e quel veicolo che trasporta sapori e li contiene per poi rilasciare emozioni culinarie che ti appagano a meraviglia.I miei criticati post,cosi'lunghi e noiosi,e che a volte si allontanano dal pianeta pizza sono parte di me'il mio forte desiderio di spiegare al meglio i dettagli,sono fermamente convinto che chiunque si cimenti ai forni e fornelli deve essere il primo a saper mangiare,conoscere i perche'analizzare i particolari,solo cosi'si impara ad accontentare e capire,come deliziare gli altri.Saluti!!!!
Non è un caso che il grande TOTO', in miseria e nobiltà cita proprio la pasta di Gragnano.
In realtà lo scenario dei pastai a Gragnano è molto variegato: va dai mediocri utilizzatori di semola Ucraina (da 4 soldi) ai grandi maestri che mantengono viva la tradizione centenaria, e ne sono rimasti un paio questo e tutto.
Indovina un po tu quale stai mangiando ???
Mi trovi daccordo sul fatto che il binomio Pizza e Pasta è inscindibile, quello che riscontro è che in genere un grande mangiatore appassionato di pizza lo è anche di pasta, in assuluto.
Come il sottoscritto che non rinuncerebbe mai ad una succulenta pizza o a un piatto di paccheri alla Genovese in cambio del miglior secondo piatto ancke se preparato dal Vissani di turno.
Ciao amico e buon'appetito, assaggia i Paccheri oppure le penne grosse, condite con una Genovese tipica Napoletana e poi mi fi sapere......restereai esterrefatto..........se vuoi ti posto la ricetta della Genovese originale Napoletana.
Un saluto
pizzamke
Ciao Ficco,
anche tu conquistato dalla pasta di Gragnano.
Anch'io l'ho conosciuta perchè donatami ed ho notato subito la differenza. Anche senza alcun condimento ha un gran sapore.
Così pure per i pomodori sammarzano che si sposano a meraviglia con questa pasta avida di condimenti, come dici tu.
Non sono una gran consumatrice di pasta, ma questa, come pure i sammazano non me li faccio mancare. I pomodori che prendo, (che mando a prendere, perchè nella mia zona non li trovo) all'apertura emanano un bel profumo di basilico e dentro vi sono le foglioline.
Ottimo per la pizza, denso, polposo e profumato.
Ciao e buon appetito!
Rosetta
Si, la pasta di Gragnano é ottima!!!
Ma devo dire che esiste un pastificio, ancora 100% artigianale, che produce una pasta ancora migliore, non a Gragnano, ma a Torre Annunziata.
Ciao
SETARO,
lo conosco e sugli stessi livelli di FAELLA (quella di Fiocco).
Sono tra gli ultimi artigiani della zona.
Ciao
pizzamike
Ecco proprio quella!!!
Ciao,chiacchierando con il mio amico partenopeo,senonche'mio personale fornitore di mozzarelle di bufala,pastiere,zeppole e altre sfiziose creazioni,come limoncello,crema di limoncello,baba'al limoncello e dulcis in fundo una torta al limone o cioccolato denominata Caprese,preparata pari pari dalla moglie di un mio carissimo amico ex mio socio di una pizzeria gestita a Torino, finanche sorella del famoso autore Rai Stefano Sarcinelli.....(E poi non ditemi che non adoro Napoli e Campania tutta)mi diceva appunto che,Torre Annunziata c'e' l'ha sempre avuta su'con Gragnano,perche'piu'famosa e citata nell'ambito della pasta,mentre si dice che i pastifici di Torre,erano maggiori come numero e alcuni di elevata qualita',me lo confermate questo astio???E,una preghiera,anni orsono fui invitato a cena da amici degli amici,come spesso accade,mi rimasero impresse delle deliziose melanzane "alla scapece"preparate dal fratello di Sarcinelli,mi pare che fossero oliose e con della mentuccia,se qualcuno le conosce gradirei avere la ricetta.Salutissimi!!!!
L'astio tra i due paesi ha radici + lontane e anke sulla pasta c'è sempre stata molta rivalità.
Ora posso sembrare di parte: a Torre Ann.ta salvato SETARO i resto va cestinato................a Gragnano il metodo antico tradizionale sta scemando negli ultimi anni con la globalizzazione dei mercati lasciando posto alla lavorazione industriale, in ogni caso restano + pastifici e una qualità complessiva migliore.
Per la ricetta direi che + che le melenzane alla scapece sono le Zucchine alla scapece, forse ricordi male.
La preparazione è semplice semplice:
Tagli a rondelle le zucchine, le friggi in abbondante olio di semi caldissimo, quando sno dorate le adagi su un foglio carta assorbente.
Procedi fino al completamento dell'ortaggio. Alla fine metti tutte le zucchine fritte in una capace zuppiera e condisci con sale, mentuccia, aceto di vino bianco, filino di olio e.v. e lascia così marinare per una giornata girando il tutto ogni paio di orette.
Ciao
pizzamike
La Pasta a Torre Annunziata é arrivata dopo che a Gragnano. Visto che tutti i molini e pastifici erano troppo lontani da Napoli, si decise di creare un centro di produzione piú vicino a Napoli. Pensa che si dice che la prima "Martura" (madia) per impastare la pasta sia stata portata dalla penisola sorrentina. Comunque é anche vero che Torre Annunziata ha la fama di avere perfezionato la lavorazione della pasta secca.
Alla "scapece" si possono preparare una moltitudine di ortaggi (nonché pesci fritti), anche se i piú famosi rimangone le zucchine. Mia nonna dice sempre che si devono utilizzare solo le zucchine piccolissime, con diametro non piú grande del dito medio.
Le melanzane alla scapece, veramente adrebbero preparate diversamente dalle zucchine. Per prima cosa non andrebbero fritte, ma invece lessate in acqua, sale e aceto per 20 minuti. Dopo averle fatte raffreddare e perdere tutta l'acqua andrebbero coperte con olio, sale aceto, aglio,origano (e non menta) e peperoncino piccante.
Sia le zucchine, che le melanzane, comunque dovrebbero essere mangiate non prima di 24 ore dopo la preparazione.
P.S Io le zucchine le preparo in modo un poco diverso da pizzamike... La cosa principale, e fare seccare le zucchine al sole (o almeno in forno a 50-70 gradi) prima di friggerle. L'aceto poi andrebbe bollito con l'aglio, e versato bollente sulle zucchine fritte. La frittura la effettuo in olio Extra vergine, da cui dopo prelevo circa tre cucchiai che verso sulle zucchine e aceto.
Attento,Marco!!!
Sono seriamente propenso a metterti alle corde;
Ci sara'qualcosa di sicuro che non sai,la tua preparazione
e' enorme,invidio la tua passione e memoria,traspare
nei tuoi post che la farina... e' proprio del tuo sacco!!
Grazie comunque e complimenti,provero'a preparare
sia le zucchine che le melanzane,me le ricordo divine!!
E a Pizzamike dico,mandami pure la ricetta per i paccheri
la usero'con un altro formato,perche'proprio oggi li ho finiti
affogati in un sugo di ricotta,e piselli!!!
PS. Mi e' venuta la Gragnanite,ho gia' dato voce per
procurarmene in futuro,quella pasta e' veramente unica!!
Saluti