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Impasto acqua fresca: che pizza ragazzi!

(@pietro-5)
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Dopo la deludente pizza di dieci giorni fa, sabato ho riprovato a fare un'impasto napoletano cotto nel forno a legna. Questa volta però non ho usato la solita caputo, ma ho voluto provare con la romana macinazioni 00 rinforzata e seguendo le indicazioni di Ciro. Ragazzi, mi è venuta fuori una pizza veramente degna dei migliori professionisti, ed inoltre gli amici mi hanno riempito di complimenti dicendomi addiritura di cambiare mestiere.Questa farina inoltre dona alla pizza un sapore ma un sapore che davvero sulla pizza napoletana potrebbe far concorrenza alla mitica caputo.Ma veniamo ai fatti: con la solita impastatrice planetaria Kenwood ho impastato in un litro di acqua a 22°, 1600 gr di farina romana macinazioni 00R, 1gr di lievito di birrra, 50gr di sale e 30gr di olio extravergine di oliva.Ho impastato come al solito chiaramente setacciando prima la farina e però questa volta ho sporzionato dopo 6ore lasciando poi i paneti lievitare per altre 8 ore(totale della lievitazione=14 ore).Il forno inoltre questa volta era alla giusta temperatura(le pizze cuocevano in un minuto e quindici, un minuto e trenta)e durante la cottura tenevo sempre una bella fiamma che mi ha permesso sempre una cottura perfetta. L'unica cosa che posso dire non è stata molto semplice, è stata la stesura:la pasta era davvero molto appiccicosa, al limite della lavorabilità ed inoltre cercando di usare la farina sul piano di marmo solo per togliere umidità ai panetti, la stesura è stata davvero non facile, però comunque alla fine ci sono riuscito. Certo se avessi avuto la manualità di Ciro! Comunque a tal proposito volevo cogliere l'occasione per ringraziare comunque Ciro per tutti i consigli datomi sull'impasto napoletano.Sinceramente è grazie a lui che sono riuscito ad ottenere un simile risultato(lo so che nell'impasto napoletano l'olio non ci va, ed infatti la prossima volta che uso questa farina per un impasto napoletano sicuramente eviterò di mettere l'olio.Inoltrte dimenticavo di dire che questa farina mi ha molto colpito anche per il fatto che produce un'impasto bianco come la neve).Infine un'ultima cosa rivolta a Ciro:Pensi che con questa percentuale di acqua e farina sia possibile vista la mia non grandissima manualità migliorare la stendibilità della pasta?
Un saluto,
Pietro.

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Topic starter Pubblicato : 05/04/2004 16:43
(@shana)
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Sono davvero contenta per te, MAGARI LO AVESSI IO IL FORNO A LEGNA!!! Ma mi sto attrezzando, mio marito ha modificato il barbeque e chissà se non riesco a cuocerci anche la pizza, MHA!
Per l'appiccicosità della pizza puoi provvedere in due modi, aumentare la farina da 1,6 a 1,8 almeno (cosa che ti suggerirei di fare) ma se preferisci mantenere un impasto molto lento  allora procedi così, fai una montagnetta (bella alta) di farina, poggiaci su la pallina di massa e incomincia a dargli una prima pressata con la parte interna delle otto dita (escluso i pollici), vedi di fare intingere nella farina  il mini disco sia da un lato che dall'altro. Poi, avuto un dischetto piccolo, lo porti sull'altro piano di lavoro che deve essere leggermente infarinato e incominci a girare con la mano destra il disco in senso orario mentre con la sinistra fai una leggera resistenza. Vedrai che in pochissimi giri avrai un bel disco largo.
AUGURONI. BACIONI. SHANA.

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Pubblicato : 05/04/2004 18:59
(@pietro-5)
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Grazie per i consigli Shana! Comunque se puoi devi assolutamente installarti un forno a legna:Ti assicuro con un'ottimo impasto ed un forno a legna sei di un'altro pianeta.
Un salutone,
Pietro.

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Topic starter Pubblicato : 05/04/2004 20:22
 ciro
(@ciro)
Ospite

ciao pietro sono contentissimo del risultato che hai ottenuto,secondo me devi eliminare l'olio e vedrai che l'impasto sarà meno appiccicoso, nella pizza napoletana l'olio è sprecato,al nord lo usano altrimenti non avranno mai una pizza morbida,la napoletana è morbida senza "trucchi". la farina che hai usato non la conosco e non ho capito la domanda riguardante la stendibilità della pasta. attento alle cose che ti ha detto la simpaticissima shana, spero che poi non si arrabbi con me ma potrebbero rovinarti la pizza:-) ciao.

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Pubblicato : 06/04/2004 10:59
(@pietro-5)
Membro Registered

Ciao Ciro! E' vero, l'olio non è assolutamente necessario in questo impasto e quindi dalla prossima volta in poi lo eliminerò. <questa volta l'avevo messo, in quanto questo è l'impasto che facevo questo inverno e che poi veniva cotto nel forneto elettrico con pietra refrattaria che uso in casa al posto del forno a legna che in inverno non posso usare. La differenza questa volta è stata che non ho sporzionato subito ma dopo ben sei ore(un consiglio:ti sembrano troppe?).Inoltre l'alttra differenza è stata che solitamente in inverno, i panetti che poi stendo addirittura sul piano del tavolo da cucina e non sul marmo come invece ho fatto sabato scorso, sono leggermente più stendibili, insomma quasi non si fa fatica a stenderli e sembra che vadano dopo la spinta iniziale da soli(queasto intendevo riguardo alla stendibilità). Sabato invece debo dire che i panetti erano un poco più ostici durante la stesura:infatti dopo averli  pressati con le dita , prima di allargarli con il gioco di mani, bisognava attendere un attimo, quasi dovessere riposarsi e poi riprendere la stesura. Spero di essere stato chiaro  nella descrizione che comunque a parole sinceramente non è facile da  descrivere (come diresti tu, bisogna viverla).
Per la farina, lo so che non la conosci ed inoltre anche qui a Roma ti dirò che non è che la trovi da tutti i fornitori. Io l'ho scoperta in quanto ho conosciuto tempo fa, un pizzaiuolo con i capelli bianchi titolare di una pizzeria a taglio in una borgata di Roma(Primavalle). Ti assicuro che la pizza di questo signore oltre ad essere buona, aveva un sapore davvero squisito. A questo punto ho rotto talmente le scatole a quest'ultimo che alla fine non ha potuto fare a meno di dirmi la farina che usava per l'impasto. Non mi è stato comunque facile reperirla anche per il fatto di non essere un professionista del settore e di non possedere la partita IVA.Ala fine però un fornitore dal cuore tenero l'ho trovato e ne ho acquistata un sacco da 25 Kg(me ne sono rimasti si e no 20 Kg.Insoma in tre mesi ce ne siamo mangiati già 30Kg).
A questo punto volevo anche chiederti, visto che in casa ho ancora anche 10Kg di americana caputo anch'essa scaduta, cosa mi consigli di acquistare visto che poi dovrò usarla per i prossimi sei mesi, la caputo rossa (che ben conosco e che mi ha sempre dato dei buoni risultati) oppure la blu(che tu usi) che però dovrei poi miscelare con l'americana che sicuramente andrebbe riconprata(il problema non è il ricomprare, ma mia moglie che chiaramente non ne può più di tuti questi sacchi di farina quasi casa fosse un locale pizzeria). Dami un consiglio tu!
Un saluto e tanti auguri di Buona Pasqua a te e famiglia,ù
Pietro.

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Topic starter Pubblicato : 06/04/2004 16:00
(@shana)
Membro Registered

TRANQUILLO CIRO, NON MI ARRABBIO CON TE... già solo per il fatto di considerarmi simpatica, mi fa onore!!!
Di certo è meglio che Pietro segua i consigli tuoi che sei un professionista, i miei suggerimenti erano più delle intuizioni che delle certezze, quindi ESORTO PIETRO a fare come dice CIRO!!!
DOMANDA PER CIRO: la farina di una buona napoletana, che W deve avere? E qual'è il tempo di lievitazione ideale????
BACIONI. SHANA.

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Pubblicato : 06/04/2004 16:56
 ciro
(@ciro)
Ospite

se ti sono rimasti 20kg di farina non acquistare ancora nulla,consuma questa che hai e poi compri un altro sacco(1 solo) sennò poi ti scade di nuovo....una volta finito compra la caputo pizzeria,per provarla e siccome è per uso domestico non comprare anche l'americana sennò poi hai tanta farina che conservata per tanto tempo si rovina. comunque ha ragione tua moglie:-)  ricambio gli auguri con affetto ciro.

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Pubblicato : 07/04/2004 09:42
 ciro
(@ciro)
Ospite

ciao shana, effettivamente credo proprio che tu sia una simpaticona,per la gioia del tuo fortunato marito....comunque voglio precisare che non sono un professionista, non esiste nessun albo che riconosce i pizzaioli come tali.    per la pizza napoletana è consigliato adoperare farine di media forza con un w 240-260 e minimo 8 ore di lievitazione, ma se usi una w 280 con 12 ore di lievitazione ottieni sicuramente una pizza ancora migliore. non dovrebbero usarsi farine deboli o troppo forti,non dovrebbero farsi lievitazioni brevi di 4-6 ore o lunghissime(24-48h) con l'utilizzo del frigo. tutto va fatto rigorosamente a temperatura ambiente,più ore di lievitazione-maturazione riesci a fare migliore sarà la pizza,il tutto dipende dalle esigenze del locale e soprattutto da quelle vitali-personali, ciao.

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Pubblicato : 07/04/2004 10:03
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