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gran confusione in testa

(@lucaluca)
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Da anni mi diletto a fare una o due volte a settimana la pizza per la mia famiglia, spesso utilizzo per la cottura il forno a legna, altre volte per far prima, la faccio nella teglia nel forno elettrico.
Il procedimento che adotto è questo:
La sera dopo cena inizio l’impasto per fare la pizza la sera seguente, Metto in un bicchiere un po’ meno di meta del panetto (il panetto piccolo quello che si trova nei supermercati) di lievito fresco, sciolto con un po’ d’acqua e aggiungo un cucchiaio abbondante di farina, mescolo e lascio lievitare per circa mezzora.
Setaccio la farina (quella che compro al supermacato Barilla, Coop, ecc.. quindi deduco che sia una farina debole).
Raddoppiato la pasta nel bicchiere, inizio l’impasto della pizza, metto un recipiente il lievito ottenuto, e aggiungo farina, e acqua del rubinetto un po’ tiepida, normalmente uso 1 Kg. Di farina, aggiungo all’impasto due cucchiai da minestra di olio di semi di girasole (o letto da qualche parte che l’olio di semi rispetto a quello d’olive rende la pizza piu’ croccante) un cucchiaio da ministra di sale marino, e infine una presa di zucchero, impasto il tutto fino ad ottenere una pasta liscia che non si appiccica alle mani poi copro l’impasto con un canovaccio umido e lascio riposare fuori dal frigo per tutta la notte.
La mattina verso le ore 9,00 riprende l’impasto raddoppiato di volume e molto alveolato, e rimpasto per circa 10 minuti aggiungendo 2 o 3 manciate di farina poi di nuovo a riposare.
Dopo circa 4/5 ore ripeto la stessa operazione e nuovamente a riposare per altre 4/5 ore.
Alle 18.00 riprendo l’impasto e faccio la palline metto e le lascio lievitare fuori dal frigo per circa 1 o 2 ore. Dopodiché stendevo molto fine la pasta la farcisco e inforno.
Il risultato di questa operazione mi dava una pizza bella croccante ma non dura bel cotta tipo ckechers, apprezzata dalla mia famiglia e dagli amici che spesso invito a cena.

Ora passiamo al problema:

Volendomi perfezionare ho iniziato da tempo, a leggere varie ricette a cercare siti web sulla pizza. Ma il risultato e’ stato controproducente ho iniziato a sperimentare e ho fatto pizze sempre più schifose.
In particolare ho introdotto ai miei impasti procedendo come sopra circa un  40/50% di MANITOBA ma il risultato e’ stato più che deludente, la pasta e diventa poco elastica e tenace, anche cotta risulta gommosa e molle al centro.
Insomma questa famosa minitoba  a cosa serve? Non è possibili fare pizze croccanti? Oppure devo fare un altro procedimento? 

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Topic starter Pubblicato : 26/05/2004 14:33
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