Esperimento
Volevo chiedervi se avete fatto la prova del giorno dopo;
mi spiego meglio: io ho fatto tante prove, e diciamo che più o meno i risultati ottenuti erano abbastanza buoni.
Però se conservavo qualche pezzo di pizza ,( mi riferisco a quella in teglia)x il giorno dopo, la ritrovavo pressocchè 'nchiummazzata, cioè dura e pesante.
Anche se la pizza va gustata al momento, è comunque segno di ottima riuscita se il giorno dopo, una volta riscaldata sembra appena fatta.
Fatemi sapere.
Saluti Falcon
Cavolo mia moglie ha comprato un frigorifero
da € 1700,00 ( 4 mesi fà) Con tantissime lucine
che sembra un' astronave e adesso ho il dubbio
che i 5 Gradi segnalati non siano veri!!!!!!!!!!!!!!!!!
Verificherò.
(mah..... mi sa che hai ragione d'altronde se l'impasto l'ho visto aumentare anche dopo la giacenza in frigo sarà sicuramente come Tu dici. )
Ciao
Pizzocchero
CALMA!!! forse non mi sono spiegato:
In TEORIA, un impasto a 4°C (o meno) ferma la lievitazione ma non la maturazione. Questo significa che in TEORIA un impasto non dovrebbe aumentare di volume in modo apprezzabile in quanto non vi è produzione di gas da parte dei lieviti. Poi, quando si estrae dopo la giacenza in frigo, l'aumentare della temperatura "risveglia" i lieviti che cominciano a produrre gas... Quindi è NORMALE quello che tu hai notato. Il mio dubbio è stato: appena estratto dal frigo, l'impasto era molto aumentato rispetto a quando ce lo hai messo? Se si significa che la temperatura era + alta di 4°C. ATTENZIONE: il frigorifero ha un termostato elettronico con uno o più sensori per mantenere la temperatura costante ed equilibrata all'interno della camera... ma tutto va a pallino se la porta viene aperta e chiusa spesso. Io ho risolto il problema in questo modo: mando a letto molglie e figlia e poi impasto... così mettendo in frigorifero e sigillando ho una buona sicurezza che nessuno vada a disturbare la creatura... (lontani i tempi di "Colpo grosso" dove si aspettava che tutti andassero a letto per quardarsi quelle belle figliole) 😉
Ciao
MaX