Due pensieri dentro un post!!
Ciao.ho letto alcuni post, e desidero scrivere quanto segue per rispondere a piu'pareri contemporaneamente.La quantita'di lievito,non e'stabilita nel dosaggio esclusivamente alla temperatura,estiva o invernale qualsivoglia,freddo o caldo, poco influisce,esso rappresenta,almeno per me'che uso l'occhio,una parte di ingrediente che va'rapportato alla consistenza della mescola,e di conseguenza al peso del sale e alla temperatura generale della pasta in lavorazione e crescita.Come scrissi tempo addietro,deve esserci una sorta di parita',la prevalenza di un ingrediente a scapito di un altro puo'facilmente distorcere il concetto di pasta Napoletana ideale.Per quel che riguarda l'effetto suolo,posso tranquillamente concordare con Ciro che e'possibile farne a meno,ma solo in presenza di;impasto consistente, mirato a una larga parte centrale del disco estremamente sottile,oppure, serata che si presume lieve e tranquilla,e comunque la tecnica di lavorazione,lievitazione,riposo elasticita' e caratteristiche varie influisce sicuramente su un suolo vivace, oppure tranquillo.Come dice anche pizzamike,si considera anche la mole di ore che il forno e'acceso,io che ho sempre odiato la pizza a mezzogiorno,ho bisogno di approcciare in tal modo poiche'cesso di alimentarlo intorno alle 23,00 per riaccenderlo alle 17,30 del giorno dopo,quasi 19 ore di buio,e non essendo un gran forno la quantita'di calore trattenuta e'pari al nulla.Ma poi e'un discorso molto vario che si diversifica da forno a forno,vero e'che un pizzaiolo che prende posizione su un forno, a lui sconosciuto necessita di alcuni giorni per capirlo,gestirlo nella maniera piu'corretta,conoscerne pregi e difetti.Saluti!!!
Ti ringrazio per aver se pur indirettamente, risposto ai miei quesiti.
Saluti Falcon