Domanda tecnico-scientifica...
Secondo voi, disponendo di un forno con temperatura stabile, volendo cuocere un impasto ( pizza normalmente guarnita) nel più breve tempo possibile, è meglio che quest'impasto sia morbido o duro?
Faccio questa domanda perchè è noto che utilizzando impasti molto morbidi, affinchè la pizza si cuocia restando morbida, occorre un forno con temperatura di oltre 450° x un tempo di circa 90 secondi.
Ma se uso un forno a 350° la pizza x cuocersi, essendo morbida, ha bisogno di + tempo per cuocersi, per cui questa si secca.
In questo caso, allora è preferibile un impasto più duro, affinchè esca una pizza più morbida?
HO notato che con la mia pizzarella, non so precisamente a che temperatura arrivi, certamente non a 450°, rendono meglio impasti "duretti" piuttosto che "morbidi".
Ed usando impasti molto morbidi, ho notato che il bordo faceva fatica ad alzarsi ed a colorarsi, a meno che ( solo per il colore) non la tenevo + tempo facendola bruciare sotto! Cosa ne pensate?
Grazie x le risposte.
Saluti Falcon
Penso che un impasto duro in partenza resti duro anke in cottura.
Per avere una pizza tipo la mia in foto devi usare a parte un impasto bel crescito e morbido quanto principalmente un forno con un fiamma del distribuita, che avvolga la volta, e sia sui 400 g° e più.
Se ricordi Fiocco agli inizi delle sue apparizioni sul forum parlava appunto dell'importanza del forno.
Con il fornetto tuo sarà difficile ottenere risultati analoghi cmq la tua esperienza con tale apparecchio è superiore alla mia e quindi in bocca al lupo.
Ciao
pizzamike
Scusa falcon mi auguro di non essere troppo invadente,ho visto la foto della tua pizza in un tuo post e mi è venuta voglia di provarla.
Posso chiederti dove posso andare per mangiare una pizza come quella nella tua foto?
P.s. ho letto nella foto da Michele ? se gentilmente puoi darmi una dritta te ne sarei grato.
Ciao
Manuel, se vai a Napoli, basta chiedere ai napoletani ( preferibilmente anziani, negozianti) x avere la dritta giusta riguardante la zona.
La pizzeria da Michele, si trova a Napoli, via Sersale angolo via Colletta zona ferrovia, comunque una classica e ottima pizza la puoi gustare sotto Port'alba, da Mattozzi ai tribunali, Trianon, Brandi...queste sono alcune tra le pizzerie storiche di Napoli.
Saluti Falcon
Per quanto riguarda gli impati duri o morbidi (cosa sempre relativa, ovviamente): in questi ultimi tempi mi sto un poco ricredendo sulla bontà assoltuta di impasti fatti con tantissima acqua. Primo, e qui mi attirerò le ire spero benevole di qualcuno, io comincio a credere che quando nelle migliori pizzerie napoletane si parla di tanta acqua, la cosa no sia così vera, nel senso che, pur non avendone una prova diretta, io credo che loro facciano impasti poco consistenti soprattutto, con molta acqua, ma non moltissima. Quando parlano di impasti morbidi, comincio ad avere il serio sospetto che si riferiscano alla consistenza, non al tasso di idratazione. Ed è più facile ottenere un impasto poco consistente ma meno idratatao (soprattuto con impastatrici a forcella), piuttosto che impasti moribidi e nello stesso tempo con moltissima acqua. E penso che questi risultati siano ottenibili appunto con il fatto che mettono perlopiù il sale all'inizio, e ce ne mettono meno di 50 grammi, come si dice di solito. Ma molto meno! chiaro che quando parlo di poca acqua mi riferisco sempre a livelli abbastanza elevati, ma per me 1600 grammi di farina con una W 250 sono tanti, non sono pochi.
Nessuno se la prenda, le mie sono supposizioni, dato che non ho la possibilità di vedere, né di pesare, soprattutto, in altre pizzerie.
Stefano, sono d'accordo con te.
saluti Falcon
Sempre senza fare polemica...ma fino a poco tempo fa si parlva addirittura di 60 e lo sottolineo grammi di sale a litro d'acqua,sciolto subito nell'acqua,per fare una napoletana...e comunque mai meno di 50.
Sono d'accordo con te sulla questione morbidezza:se vedi di solito si parla di 1700g farina a litro d'acqua:sarà anche acqua poco dura,però se io impasto con 1700g con una normale farina e col mio metodo,mi viene una pietra...quindi è il metodo che influisce sulla consistenza e non c'entra molto l'idratazione...ok,credo altro tassello messo...andiamo avanti!